Indonesia, la vera storia della gigantesca “chiesa del pollo”

Tantissimi turisti si dirigono ogni anno in questa enorme struttura, che ha chiuso i battenti nel 2000

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Redazione

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Da una visione divina al decadimento: la chiesa del pollo continua ad attrarre turisti nel cuore della giungla indonesiana.

È possibile visitare un Paese più volte e non essere riusciti a vederlo per intero. Se da bambini infatti siamo attratti dall’idea di fare il giro del mondo, infilzando la propria bandierina sulla mappa che gelosamente custodiamo a casa, crescendo si scopre la realtà.

Isola di Giava
Fonte: iStock
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Il giro del mondo è qualcosa di quasi impossibile, per tempo e finanze. Effettuando però una ricerca approfondita, si potrà ammirare la maggior parte delle bellezze di un luogo, tra quelle più turistiche a quelle quasi sconosciute. Un esempio in tal senso è dato dall’Indonesia. In molti evitano d’addentrarsi nella sua giungla, per timore. Questa però cela un edificio misterioso e intrigante, sempre più popolare tra i turisti grazie a video sul web e passaparola.

Si tratta di una “chiesa”, per così dire, dalla forma assolutamente fuori dal comune. La struttura è ora abbandonata e i locali la chiamano “Gereja Ayam”, che è possibile tradurre come: la chiesa del pollo. Nome insolito ma non tanto quanto la forma di questa enorme costruzione, che ha proprio le fattezze di un gigantesco pennuto.

Per potervi mettere piede occorre arrivare sull’isola di Giava, recandosi presso le colline del Magelang. Ogni anno seguono questo percorso centinaia di turisti, alcuni dei quali provano a raccogliersi in preghiera nel ventre del gigantesco animale.

A ideare la struttura è stato Daniel Alamsjah, che ebbe una visione divina, a suo dire, mentre lavorava a Giacarta. Dio gli ordinò di realizzare una chiesa a forma di colomba. L’uomo tiene però a precisare che il luogo di preghiera da lui creato non si rivolge esclusivamente alla religione cristiana. Tutti sono ben accetti nel cuore del sacro pollo.

Il tutto ha avuto inizio nel 1989, quando Daniel riconobbe il luogo della visione nella campagna del Magelang. Dopo un anno è riuscito a ottenere 3mila metri di terreno dai proprietari, che accettarono di cederli per soli 90 euro, che l’uomo pagò in tre anni. Ha così potuto realizzare la volontà divina, accogliendo cristiani, buddisti, musulmani e non solo. Per un certo periodo vi ha trovato posto anche un centro di riabilitazione per bambini disabili, malati mentali, giovani violenti e tossicodipendenti.

Indonesia - Chiesa del pollo
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Il sogno però presentava costi di gestione fin troppo elevati, così nel 2000 le porte si chiusero per sempre. La struttura però, che subisce gli effetti del tempo, è ancora in piedi e continua a essere meta turistica.