Paesi Bassi

Tutte le informazioni utili e le curiosità sui Paesi Bassi, per organizzare un suggestivo e divertente viaggio tra le principali attrazioni olandesi

Informazioni turistiche

  • Valuta Euro EUR
  • Lingua Olandese anche detto Nederlandese
  • Fuso orario Stessa ora dell’Italia
  • Corrente elettrica 220V/50Hz: prese di tipo C
  • Numeri utili Numero Unico Europeo per Emergenza – Tel: 112, Ambasciata italiana a L’Aja nei Paesi Bassi - Tel: 0031(0)651541399

I Paesi Bassi, colloquialmente indicati come Olanda, occupano una superficie di poco più di 41.500 km² e contano una popolazione di oltre 17 milioni di abitanti.

A voler essere precisi, i Paesi Bassi comprendono l’Olanda: quest’ultima è composta da due province, Olanda settentrionale e Olanda meridionale, mentre i primi, ossia lo Stato vero e proprio, sono composti da dodici province, tra cui le due olandesi. Ma è normalmente accettato utilizzare Olanda e Paesi Bassi come sinonimi, così come chiamare olandesi gli abitanti di tutta la nazione.

I confini con il Mare del Nord, la Germania e il Belgio, oltre alla posizione geografica strategica, ne hanno influenzato la storia, la cultura e l'economia nel corso dei secoli.

La capitale è Amsterdam, città rinomata per i suoi canali pittoreschi, l’approccio innovativo, la cultura vibrante e la ricca storia artistica. Altre città da visitare sono Rotterdam, con il suo porto e i suoi festival, e L'Aja, vero centro politico del Paese.

Storia dei Paesi Bassi

L'antica lotta contro le acque del mare ha plasmato lo spirito nazionale degli abitanti, che hanno costruito barriere artificiali per proteggere le proprie terre: proprio da questa caratteristica nasce il nome Paesi Bassi.

Dopo l’occupazione romana e le incursioni vichinghe, l’Olanda fu contesa a lungo tra Spagna, Francia e Austria, ottenendo l'indipendenza solo dopo la guerra dei Trent'anni nel 1648. Questo segnò l'inizio di un periodo di grande prosperità, con lo sviluppo dell'economia, della scienza, della letteratura e dell'arte, e la creazione della Repubblica delle Province Unite. Napoleone conquistò e sottomise il Paese alla Francia nel 1806, ma nel 1815 il Congresso di Vienna ristabilì l'indipendenza. Durante la Seconda Guerra Mondiale, i Paesi Bassi furono invasi dai nazisti, ma dopo la guerra si concentrarono sulla ricostruzione e la crescita economica.

Oggi, l’Olanda è una delle nazioni più sviluppate d'Europa e ha contribuito alla fondazione della CECA, prima associazione europea, e successivamente alla CEE e all'UE, aderendo anche all'euro dalle primissime fasi. La Regina Beatrice rappresenta la casa regnante, e la sua effigie appare sulle monete.

Paesi Bassi: clima e quando andare

I Paesi Bassi sono caratterizzati da un clima temperato influenzato dalla presenza del mare: gli inverni non sono troppo rigidi e le estati non eccessivamente calde, con precipitazioni frequenti nel corso dell’intero anno. In genere, l'autunno è la stagione più piovosa, mentre in inverno le precipitazioni sono leggere ma persistenti, talvolta nevose nelle giornate più fredde, senza causare grandi disagi. Il vento è un elemento predominante del clima olandese, il che ha contribuito alla presenza diffusa dei famosi mulini a vento.

L'estate arriva tardi e temperature intorno ai 20 gradi si registrano principalmente tra luglio e agosto. La primavera e l'autunno tendono a essere freschi per lunghi periodi. Il momento ottimale per visitare l'Olanda è dalla primavera all'estate, preferibilmente da aprile all'inizio di settembre. Questo dipende dalle vostre preferenze, che vanno dalla spettacolare fioritura primaverile, che colora il Paese con varietà di bulbi, alle temperature più miti dell'estate che permettono una vita all'aperto più confortevole.

Geografia dei Paesi Bassi

Il territorio è principalmente pianeggiante, fatta eccezione per una piccola porzione meridionale che raggiunge un'altezza massima di circa 300 metri. Una considerevole parte del territorio, corrispondente a oltre un quarto del Paese, si trova, come accennato sopra, al di sotto del livello del mare, e proprio da questo deriva la denominazione di Paesi Bassi. I cosiddetti polder sono il più grande progetto di bonifica del mondo e sono un sistema di dighe, canali e mulini che permette agli olandesi di coltivare e tenere “a bada” il mare: queste strutture, tra cui spiccano proprio i classici mulini a vento, sono divenuti una caratteristica del territorio, così come le coltivazioni di tulipani.

L'acqua è un elemento predominante nella geografia olandese, con una ricca rete idrografica costituita da fiumi, canali, lagune e paludi. Tra le opere più imponenti vi è il lago artificiale di Ijssel, ottenuto tramite la costruzione di una diga lunga 30 chilometri. I principali fiumi, come il Reno proveniente dalla Germania, la Mosa e la Schelda provenienti dal Belgio, sfociano nel Mare del Nord attraverso vari bracci collegati da canali.

Le coste olandesi sono caratterizzate da dune sabbiose e basse, con una conformazione più frastagliata nella parte meridionale. Le Isole Frisone, situate davanti alla costa nord, fanno parte dei Paesi Bassi e formano un lungo cordone protettivo contro il mare.

Paesi Bassi: arte, cultura e festività

Tante e coloratissime le feste che rallegrano il calendario olandese, mescolando tradizione e modernità. Per 4 giorni, in aprile, le strade che coprono i 42 km che separano Noordwijk da Haarlem vengono invase di carri e musica, per la Parata dei Fiori o Bloemencorso.

L’estate si anima di festival dedicati al divertimento ma non solo: il Gay Pride di Amsterdam è il maggiore evento del mondo dedicato alla comunità LGBTQ+, con una sfilata persino tra i canali - la Canal Parade - e tanta musica nelle strade.

Imperdibile anche il Carnevale estivo di Rotterdam, imponente kermesse che celebra i ritmi sudamericani con carri, danze e sfilate di oltre 2.000 ballerini.

Per chi preferisce un intrattenimento più composto e per gli appassionati d’arte, non mancano le gallerie di prestigio, come il Rijksmuseum, che racchiude tantissimi capolavori dell’arte fiamminga ed europea, e il Museo di Van Gogh, per una monografia sull’artista.

La Casa di Anna Frank fornisce, invece, un toccante approfondimento per comprendere meglio gli avvenimenti legati alla Seconda Guerra Mondiale.

Tradizioni gastronomiche olandesi

  • Bitterballen: polpette fritte di carne di manzo o vitello, spesso servite con senape.
  • Aringhe: consumata fresche con cipolle e cetriolini tritati, le aringhe sono una specialità tradizionale olandese garantita.
  • Frites (Patat): patatine fritte popolari in Olanda, spesso servite su un cono di carta e condite con maionese e cipolla cruda. Il trucco local per renderle perfette? La doppia cottura, che le rende super croccanti.
  • Stamppot: piatto tradizionale invernale, molto consumato dalle famiglie olandesi, è un composto di verdure e patate schiacciate, spesso accompagnato da una salsiccia affumicata o carne stufata.
  • Ossenworst: salsiccia di manzo affumicata originaria di Amsterdam, servita cruda con una miscela di spezie.
  • Formaggio olandese: gli olandesi sono noti per il loro amore per il formaggio, soprattutto per le varietà come Gouda e Old Amsterdam. Un giro tra i negozi di formaggi tipici è consigliato in diverse città olandesi.
  • Dropje (liquirizia): un prodotto molto popolare in Olanda, la liquirizia viene consumata in grandi quantità dagli olandesi, che la amano al naturale o persino salata.
  • Stroopwafel: dolce tradizionale olandese composto da due biscotti wafer rotondi e sottili, uniti da un fondente sciroppo al caramello.


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