La Malesia, situata nel Sud-est asiatico, è un'affascinante Nazione che offre una combinazione unica di modernità e tradizione, bellezze naturali e diversità culturale: la sua posizione geografica è strategica, con il Mar Cinese Meridionale che divide il paese in due regioni principali, la Malesia Peninsulare, che confina a Nord con la Thailandia, e la Malesia Orientale, situata sull'isola del Borneo, confinante con l'Indonesia e il Brunei.
Con una superficie totale di circa 330.800 km², la Malesia è un Paese vasto e variegato, con paesaggi che spaziano dalle fitte giungle tropicali alle città cosmopolite; la popolazione conta circa 33 milioni di abitanti di etnie molto diverse tra loro.
La capitale della Malesia è Kuala Lumpur, una città dinamica e moderna, conosciuta per il suo skyline iconico ma anche con mercati tradizionali, eleganti gallerie d'arte, giardini botanici e quartieri dello shopping.
Storia della Malesia
La storia della Malesia è segnata dalla colonizzazione e dall'influenza di varie potenze europee. I primi a stabilirsi sul territorio furono i portoghesi, che conquistarono la città di Malacca nel 1511, attratti dal fiorente commercio di spezie. La loro presenza durò oltre un secolo, fino a quando furono espulsi dagli olandesi, che a loro volta cedettero il controllo agli inglesi.
Gli inglesi consolidarono la loro presenza fondando la Compagnia delle Indie Orientali nel 1600. Malacca fu ceduta ufficialmente dagli olandesi agli inglesi solo nel 1824: gli inglesi, bisognosi di manodopera per le loro piantagioni, incoraggiarono l'immigrazione di cinesi e indiani, contribuendo così a creare quella diversità culturale che oggi è la cifra distintiva della Malesia contemporanea.
Una data significativa nella storia malese è il 1874, quando gli inglesi stabilirono ufficialmente il loro protettorato, ottenendo il diritto di intervenire negli affari interni dello Stato malese. Durante la Seconda Guerra Mondiale, l'occupazione giapponese alimentò il desiderio di autonomia, che culminò nel 1957, quando la Federazione della Malesia ottenne l'indipendenza nell'ambito del Commonwealth.
Oggi, la Malesia è una delle economie emergenti più dinamiche dell'Asia, con una crescita economica significativa grazie a settori come l'industria, il turismo e i servizi, e con Kuala Lumpur, la capitale, che sta trasformandosi in un centro finanziario e commerciale di rilievo a livello internazionale.
Malesia: clima e quando andare
Situata appena a nord dell'Equatore, la Malesia presenta un clima equatoriale caratterizzato da caldo, umidità e piogge abbondanti durante tutto l'anno.
Le temperature sono elevate e stabili, con minime notturne intorno ai 23-25°C e massime intorno ai 32-33°C.
Le piogge, influenzate dai monsono, sono frequenti e superano spesso i 2.000 millimetri annui, tanto che non esiste nemmeno una vera stagione secca. Quindi qual è il periodo migliore per visitare l’area? In linea di massima, dipende dalle zone e dalle attività, ma i mesi da aprile fino circa ad agosto, quando le piogge sono leggermente meno intense, sono i più pratici. Novembre e dicembre, invece, sono i mesi “peggiori”, a causa delle piogge torrenziali.
Il lato positivo, dal punto di vista del turismo balneare, è che il mare qui è caldo tutto l'anno, ideale per fare il bagno in qualsiasi stagione!
Geografia della Malesia
La Malesia è composta da due regioni geografiche distinte e separate da oltre 500 km di mare: la parte meridionale della Penisola Malese e la parte settentrionale dell'isola del Borneo. Circa il 60% della Malesia è coperto da foreste e giungla, il che rende il Paese ricco di biodiversità e paesaggi naturali.
La Penisola Malese è caratterizzata da una catena montuosa centrale da cui si diramano vari sistemi montuosi periferici, con altezze massime di poco più di 2.000 m, ad esempio il Gunung Tahan (2.187 m), la vetta più alta della penisola.
Il Borneo, la terza isola più grande del mondo con una superficie di oltre 740.000 km², è diviso tra Malesia, Indonesia e Brunei; l’area malese copre poco più di un quarto dell'isola. Qui, le catene montuose sono più imponenti e si trovano lungo il confine con l'Indonesia, specialmente nello stato di Sabah, dove sorge ad esempio il Monte Kinabalu, la vetta più elevata del Paese con i suoi 4.095 m.
Ricca di riserve naturali e parchi nazionali che meritano una visita, la Malesia è una terra ancora in parte selvaggia e inesplorata. Da vedere il Taman Negara, una delle foreste pluviali più antiche del mondo, il Parco Nazionale di Gunung Mulu, famoso per le sue straordinarie formazioni carsiche e grotte spettacolari, e l'isola di Sipadan, destinazione imperdibile per le sue acque cristalline in cui immergersi o fare snorkeling, ammirando la barriera corallina e le tartarughe marine.
Malesia: arte, cultura e festività
La bellezza della cultura sta nella sua incredibile mescolanza di etnie, culti e tradizioni. Basti pensare che, tra le feste più sentite, ci sono quelle religiose, dove credenze differenti si susseguono nel calendario. Ad esempio, tra le principali festività spicca l'Hari Raya Aidilfitri, che segna la fine del Ramadan e viene celebrato con grandi banchetti e visite a parenti e amici da parte della comunità islamica (il 60% della popolazione malese), ma è molto sentito anche il Capodanno Cinese, celebrato con sfilate, fuochi d'artificio e danze. In aggiunta, per quanto riguarda la comunità indiana, ci sono il Deepavali, la festa delle luci indù, e il Thaipusam, altro rituale induista celebrato con processioni e riti di purificazione.
Per chi desidera visitare le più belle attrazioni del Paese, ricordiamo la città storica di Malacca, sulla costa occidentale della Malesia, sito patrimonio mondiale dell'UNESCO, con la sua mescolanza di influenze portoghesi, olandesi e britanniche, ma anche il Tempio di Kek Lok Si, o Tempio della Suprema Beatitudine, situato a Penang, è uno dei più grandi e importanti siti religiosi buddhisti del sud-est asiatico, o ancora l'Istana Negara, ossia la residenza ufficiale del Re di Malesia nella capitale. Il palazzo è un magnifico esempio di architettura islamica moderna e, anche se l'accesso è limitato, i visitatori possono ammirare la grandiosità della struttura e assistere al cambio della guardia, un evento che attira molti turisti.
Tradizioni gastronomiche malesi
- Nasi Lemak - considerato il piatto nazionale della Malesia, è una colazione molto amata dai locali. Il nome significa "riso grasso" ed è a base di riso cotto nel latte di cocco, servito con gamberi, uova sode, arachidi e cetrioli, il tutto avvolto in una foglia di banano;
- Nasi Kerabu - un piatto che colpisce per i suoi colori vivaci, grazie al riso blu tinto naturalmente con petali di fiori locali. Viene servito con pollo fritto, uova sode e cracker fritti chiamati keropok, creando una combinazione di sapori e texture davvero gustosa;
- Rendang - originaria dell'Indonesia, questa ricetta è a base di manzo piccante, cotto lentamente con spezie come zenzero, aglio, peperoncino e curcuma, fino a diventare tenerissimo;
- Laksa - celebre zuppa di noodle, disponibile in due varianti principali: la Curry Laksa, con latte di cocco e curry, e l'Assam Laksa, con brodo a base di tamarindo;
- Roti Canai - per una colazione sostanziosa o un delizioso spuntino di origine indiana, questa sorta di ibrido tra un pane pita e un pancake è la scelta ideale, sia in versione salata sia dolce, cosparso di burro, zucchero e cannella, e servito accanto a una tazza fumante di tè;
- Cendol - perfetto per combattere la calura estiva, il Cendol è un dessert rinfrescante a base di latte di cocco, ghiaccio tritato e gula melaka (sciroppo di zucchero di palma), dentro cui vengono immersi dei noodle gelatinosi fatti con farina di riso.