A Varsavia, itinerario sulle tracce di Chopin

L’itinerario dedicato a Chopin ci porta a Varsavia per scoprire le tracce del musicista e i luoghi in cui trascorse la sua giovinezza.

In Polonia e in Francia, Italia come in Giappone: Fryderyk Chopin è davvero conosciuto in tutto il mondo. La città di Varsavia, però, ha sempre occupato un posto speciale nel cuore del compositore ed è proprio nella capitale polacca che la sua famiglia si trasferì poco dopo la sua nascita e dove trascorse la prima metà dei suoi 39 anni. Sebbene sia nato, in realtà, a Zelazowa Wola, è proprio a Varsavia che Chopin iniziò la sua brillante carriera, imparò a suonare il pianoforte e compose molte delle sue opere. Ecco un itinerario speciale – perfetto per le vacanze d’autunno – all’insegna della grande musica.

Oggi a Varsavia seguire le tracce di Chopin è possibile grazie alle moderne e interattive panchine multimediali. Quest’ultime sono fornite di codici QR che consentono di scaricare una guida mobile, materiali audiovisivi e un’applicazione gratuita per conoscere meglio l’estro artistico del compositore, la sua storia e persino scattare una foto ricordo insieme a lui. La sagoma del compositore, infatti, è presente in vari luoghi, tra cui i Giardini Sassoni, nei pressi del Museo di Chopin oppure nel palazzo reale.

Camminando per le strade della città ad ogni passo è possibile incontrare i ricordi del compositore e tracce della sua presenza. Uno di questi è l’edificio Res Sacra Miser, dove il tredicenne Fryderyk tenne uno stupendo concerto di pianoforte. All’epoca la stampa scrisse: “dopo la sesta serata musicale non avremo nulla da invidiare a Vienna e al suo Liszt; anche la nostra capitale ha un genio di pari valore, se non superiore”. L’edificio ha una storia lunga e colorita e al suo interno si alternarono la prima zecca di Varsavia, un sontuoso palazzo, una chiesa e persino un convento di suore cattoliche.

Nel Palazzo Radziwill, ora residenza del Presidente della Repubblica, nel 1818, un giovane Chopin si esibì al pianoforte destando grande meraviglia e incredulità nel pubblico presente nella sala. Poco più avanti vi è il Palazzo Wesslow, antica sede della Posta Reale: da qui partivano le diligenze e le spedizioni postali, e sempre da qui Chopin partì per l’estero per non ritornate più in Polonia. Il palazzo, in stile tardo barocco, venne distrutto durante la insurrezione di Varsavia contro le truppe naziste nel 1944 e fu ricostruito al termine della guerra.

Il giovane Chopin, abitò nel campus universitario, nella dependance del Palazzo Kazimierzowski. Il Palazzo realizzato nel XVII era la residenza estiva del re Jan Kazimierz e in passato ospitò la famosa Scuola dei Cadetti, ora appartenente all’Università di Varsavia. Successivamente, prima della sua partenza avvenuta nel 1830, Chopin si trasferì nella sua ultima residenza, il Palazzo Czapski/Krasinski che oggi è la sede dell’Accademia di Belle Arti.

A Varsavia, altre tracce della presenza di Chopin si trovano nella chiesa della Santa Croce. Chopin desiderò che dopo la sua morte il suo corpo fosse ricondotto dalla Francia in Polonia, ma in patria giunse solamente il suo cuore, che 96 anni dopo la sua morte trovò riposo proprio in questa chiesa, esattamente nell’urna collocata in una colonna della navata principale. La salma riposa nel cimitero di Père Lachaise a Parigi.

Chi è interessato alla storia e alla creatività di questo straordinario musicista deve necessariamente visitare il Museo di Fryderyk Chopin che si trova nel castello Ostrogski, uno dei più moderni musei biografici d’Europa. La collezione Chopin ospita oltre 7.000 pezzi ed è ricca di cimeli, tra cui l’ultimo pianoforte del compositore, i suoi manoscritti musicali, lettere private, fotografie e gioielli, ma anche una maschera mortuaria e il calco della sua mano. Dal 1999 parte della raccolta è diventata patrimonio dell’Unesco.

Nel 2010, in occasione nel bicentenario della sua nascita (1810-2010), il museo ha colto l’occasione per rinnovarsi, diventando più moderno, multimediale e interattivo. Allestito dal 1953 in un palazzo del XVII secolo, presenta una museografia decisamente moderna. Ogni visitatore, munito di un pass elettronico è invitato a immergersi nell’universo del celebre compositore e pianista, per sentire, vedere e, naturalmente, ascoltare la sua musica.

A Varsavia alcune tracce di Chopin dimostrano che la sua musica continua ad ispirare. Questo è testimoniato dai molteplici festival e dalle manifestazioni culturali. Nei sabati estivi presso la colonna di Sigismondo, nel largo Hoover e presso il monumento a Boleslaw Prus si tengono numerosi concerti. La musica di Chopin si può ascoltare anche nelle più importanti sale da concerto di Varsavia e durante l’annuale Festival internazionale di musica “Chopin e la sua Europa”.

Estremamente famosi sono i concerti estivi gratuiti nel Parco Lazienkowski, in cui si erge il monumento dedicato a Chopin, una meravigliosa statua, realizzata da Wacław Szymanowski, per commemorare il centesimo anniversario della sua nascita. Un’occasione particolare per ascoltare dell’ottima musica classica in un’atmosfera tranquilla e sdraiati all’ombra degli alberi.