Viaggio nella Pompei del ‘900

L'atmosfera suggestiva di Apice Vecchia, borgo fantasma in cui il tempo si è fermato sessant'anni fa e tutto è rimasto intatto, dalle case alle insegne luminose vintage

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Redazione

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C’è un luogo, a pochi chilometri da Benevento, noto come la “Pompei del ‘900”. Stiamo parlando di Apice Vecchia, un borgo fantasma dove il tempo si è fermato definitivamente nel 1980. Ad accomunare le due destinazioni, oltre ad essere nella medesima regione d’Italia, è l’essere considerati “siti archeologici”.

Certo, Pompei, città sepolta dall’eruzione del Vesuvio del ’79 d.C. ci riporta alla vita, agli usi e costumi di 2000 anni fa, mentre ad Apice la storia è quella che tutti conosciamo, del secolo scorso. Un borgo tutto da scoprire, abbandonato ma in grado di vivere grazie ai turisti che scelgono di visitarlo.

Il borgo abbandonato di Apice Vecchia

Un piccolo paese arroccato su una collina, intorno al Castello dell’Ettore in cui le lancette dell’orologio sono immobili da sessant’anni. Un dedalo di vie con case costruite una sopra all’altra, bar ancora arredati, insegne luminose di negozi e botteghe di un tempo. E ovviamente, tanto silenzio.

Due terremoti, uno nell’agosto del 1962, l’altro nel novembre del 1980, causarono lo spopolamento di questo borgo. Furono in molti ad abbandonare le loro case a seguito della prima scossa. Il terremoto del 1980, poi, decretò l’abbandono totale di quasi tutte le case.

Cosa vedere nella Pompei del ‘900

Come a Pompei, anche ad Apice Vecchia si possono rivivere mestieri, consuetudini e la vita del tempo passato. Per visitare il borgo, essendo messo in sicurezza a seguito del sigma, è necessario percorrere corridoi autorizzati, proprio a ridosso del castello. Nei vicoli, alcune foto in bianco e nero ricordano quando tutto qui funzionava ed era vissuto.

Un dedalo di stradine strette con le case di gente ricca e molto umile (bastava contare il numero di stanze per comprendere lo stato sociale di un abitante), i neon delle botteghe dal fascino vintage, cimeli sparsi ovunque, arredi di un tempo, pavimenti che ricordano le sale da pranzo e i bagni nelle case delle nonne. Un viaggio per gli amanti dell’urbex, ma anche per gli appassionati di antiche suggestioni, seppur non così lontane.

Durante il periodo natalizio, si organizzano anche visite guidate alla scoperta di Apice Vecchia, che si rianima ogni anno proprio in occasione del Natale: al Castello dell’Ettore, l’atmosfera è sempre quella di una volta.

Luci, bancarelle con prodotti artigianali e tipici della tradizione beneventana (27-28 Novembre, 4-5-8-11-12-18-19 Dicembre, dalle ore 10:00 alle ore 22:00).

Apice Vecchia borgo fantasma
Fonte: istock -ph lucamato
Un angolo di Apice Vecchia