Oria: nel Nord del Salento, un borgo intriso di spiritualità

Tra splendidi edifici storici e bellezze naturali, Oria è una piccola perla dell'entroterra salentino

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Redazione

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Nel cuore della Puglia, immerso nelle campagne salentine, c’è un piccolo borgo in cui è possibile fare un salto indietro nel tempo, semplicemente camminando tra le sue viuzze. Si chiama Oria, ed è una delle perle più brillanti (e meno conosciute) del sud Italia.

Il paese sorge su un’altura che gli permette di dominare la pianura salentina, in posizione strategica. Si trova al confine tra le Murge brindisine e il Tavoliere di Lecce, ed è ben collegato alle principali città della regione. Secondo lo storico Erodoto, la sua fondazione risalirebbe al 1000 a.C, quando un gruppo di cretesi naufragò lungo le coste salentine e decisero di costruire una nuova città. Ancora oggi, Oria è un incrocio di culture che ci riportano dal periodo messapico, in cui il paese ebbe grande sviluppo, a quello rinascimentale, quando ebbe inizio il suo lento declino.

Ma in anni recenti la riscoperta del piccolo borgo pugliese ha dato nuovo slancio vitale alla sua economia, che si è sempre basata principalmente sul settore agricolo, grazie ai suoi uliveti e ai suoi vigneti. Sempre più turisti decidono di scoprire le meraviglie di Oria, un luogo in cui la religiosità è ancora uno dei cardini della vita quotidiana. Passeggiare lungo le sue viuzze è come tornare indietro nel tempo, ed è questa un’esperienza incredibile che moltissime persone desiderano concedersi una volta ogni tanto. Quale posto migliore se non uno dei borghi più belli del Salento?

Gli edifici più belli di Oria

Situata nella zona più antica del borgo, la Basilica cattedrale di Oria dedicata a Maria Santissima Assunta in Cielo è uno degli edifici più imponenti e affascinanti dei dintorni. Ricostruita interamente nella seconda metà del ‘700 sulle ceneri della vecchia chiesa medievale, la Basilica è un raffinato esempio di architettura barocca. Ma è anche un luogo in cui la storia prende il sopravvento: nei suoi sotterranei, è possibile ammirare ancora oggi i resti della civiltà messapica che tanti secoli fa diede vigore al paese, nonché la sua famosa cripta delle mummie, dove riposano i cadaveri mummificati di confratelli dell’Arciconfraternita della Morte.

Sul territorio del paese trovano sede numerosi altri esempi di edifici di culto che ne hanno fatto, in tempi passati, un polo di grande spiritualità. Ma tra i luoghi più belli da visitare non possiamo dimenticare Palazzo Martini, situato nel cuore del centro storico di Oria e oggi tramutato in polo museale dove sono raccolti materiali archeologici di grande pregio. Nella parte più alta della città possiamo invece ammirare il Castello di Oria, il cui nucleo centrale venne edificato probabilmente dai Normanni. Dichiarata monumento nazionale, la fortificazione è circondata da un parco ricco di vegetazione che ricorda l’antica foresta un tempo circostante l’abitato: si tratta di Parco Montalbano, una delle aree verdi più importanti della zona.

Castello di Oria
Fonte: iStock
Castello di Oria

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