Il territorio dell’Alta Tuscia Viterbese nasconde tra i suoi confini alcuni imperdibili tesori culturali, artistici ed architettonici. Tra di essi i trova senza dubbio il borgo di Montefiascone, sul Lago di Bolsena: un piccolo nucleo abitato che, arroccato su un’altura a circa 600 metri s.l.m., gode di una vista esclusiva sulle placide acque del bacino lacustre e sui colli viterbesi.
Montefiascone è infatti nota per essere il “belvedere” della Tuscia e dalle sue vie si possono facilmente scorgere gli altri centri che punteggiano le sponde del Lago, come Marta e Capodimonte, ma anche l’isola Martana e, in lontananza, l’isola Bisentina. Il suo centro storico ed i suoi dintorni ricchi di natura e interessanti punti di interesse, rendono Montefiascone destinazione ideale sia per un tour in giornata che per una lenta vacanza alla scoperta di questi meravigliosi angoli del Lazio.
Cosa vedere a Montefiascone?
È sufficiente passeggiare per il borgo di Montefiascone per fare incontri sorprendenti con i suoi monumenti civili e religiosi, tra cui si annoverano sia eleganti chiese che antichi edifici difensivi.
La Cattedrale di Santa Margherita ad esempio è uno dei simboli inconfondibili di Montefiascone: la sua enorme cupola rende lo skyline del borgo immediatamente riconoscibile. Con i suoi 27 metri di diametro è una delle più grandi dell’intera penisola, seconda solo a quella di San Pietro. La sua costruzione di questo imponente edificio a pianta ottagonale iniziò nel l XV secolo ma fu completata solamente nei primi anni del XVII secolo.
L’edificazione della sua parte più caratteristica, il cupolone appunto, iniziò solo nel 1670, quando un incendio devastò il tetto della cattedrale e fu necessario ripartire con immediati lavori di recupero: il progetto fu affidato a Carlo Fontana che adattò i piani originali ai gusti del suo tempo e creò la magnifica struttura oggi visibile. All’interno della chiesa sono conservati numerose decorazioni di pregio, nonché un busto in marmo e le spoglie di Santa Margherita di Antiochia, patrona di Montefiascone.
Altro edificio religioso degno di nota è certamente la Chiesa di San Flaviano, risalente agli inizi del XI secolo e caratterizzata da diversi stili architettonici che nel corso del tempo l’hanno arricchita. Archi gotici si affiancano infatti qui a logge rinascimentali e preziosi affreschi della scuola toscana, romana e umbra. L’edificio è inoltre custode delle della Cattedra di Urbano IV e della tomba di Johannes Defuk, un barone tedesco legato a doppio filo alle tradizioni del borgo.
Da non perdere inoltre a Montefiascone è la Rocca dei Papi, o Rocca di Montefiascone: si tratta di un baluardo costruito nel XII secolo e realizzata a scopo difensivo ai tempi delle invasioni che costrinsero i Papi a fuggire da Roma. Si tratta di un’imponente fortezza dotata di imponenti mura, che vide nel corso dei secoli la presenza stabile di numerose figure ecclesiastiche, che qui soggiornarono anche a scopi prettamente residenziali e che contribuirono alla gestione, alla manutenzione e all’adattamento della rocca alle esigenze che via via si andarono delineando. Oggi solamente alcune aree della Rocca sono visitabili ed il forte è sede di numerose manifestazioni culturali, mostre ed eventi di diverso genere: un location decisamente suggestiva.
Sulla piccola piazzetta che si allunga di fronte al Palazzo Comunale di Montefiascone invece si affacciano anche la Chiesa di Sant’Andrea, il palazzo Renzi ed un grazioso pozzo voluto da Urbano V.
Prodotti tipici a Montefiascone
Il fertile territorio che abbraccia Montefiascone è rinomato a livello nazionale ed internazionale per la produzione di vitigni pregiati: il borgo è oggi infatti uno dei centri di produzione vinicola più attivi dell’intero Lazio. Tra i vini più celebri, che non si può non assaggiare se si capita in queste zone, è sicuramente l’Est!Est!Est!, un bianco D.O.C, servito in ogni ristorante e locale di Montefiascone e dintorni, e legato ad una curiosa vicenda storica che vede protagonista proprio il già menzionato barone Defuk.
Si narra infatti che il barone, noto estimatore di vini pregiati, avesse affidato al suo servitore l’opera di contrassegnare le porte delle osterie che servivano vino di qualità con la scritta “Est”, ossia, “c’è”: assaggiato il vino di Montefiascone però, egli lo trovò così buono da indicarlo con ben tre entusiasti Est. Da qui deriverebbe l’originale nome del vino locale. Che sia storia o leggenda, una cosa è certa: ad un buon bicchiere di Est!Est!Est! non si può certo dire di no.
Montefiascone: cosa vedere nei dintorni
Il borgo della Tuscia non offre solamente arte e tradizioni enogastronomiche: il turismo di Montefiascone è fatto anche di sentieri naturalistici che si dipartono dal suo perimetro e che ne fanno una perfetta base per esplorare con lentezza i suoi dintorni.
Immancabile poi ovviamente una gita sul vicino lago che bacia Montefiascone, ossia il Lago di Bolsena, per ammirarne le favolose aree costiere. Da annotarsi in agenda anche un tour dei borghi laziali e delle cittadine che sorgono a poca distanza da Montefiascone: tra le tante opzioni, non si possono non citare Marta, Capodimonte e la stessa Bolsena. Ma anche il borgo di Gradoli, Valentano, Grotte di Castro e la “città che muore”, ossia Civita di Bagnoregio.