Corenno Plinio: il borgo medievale sul Lago di Como

Tra portoni antichi e scalini intagliati nella roccia: ecco il borgo medievale di Corenno Plinio sul Lago di Como

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Redazione

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Sono pochissimi gli abitanti di Corenno Plinio: giusto 16 persone, con un solo ristorante e pochissime attività. Sarà anche questa sensazione di abbandonarsi alla storia e al passato – oltre alla tranquillità e all’assoluta bellezza del posto – che affascina tanto i turisti stranieri che ogni settimana arrivano qui per godersi la vista del lago e perdersi tra le stradine del borgo.

Tant’è che il Sindaco, da marzo 2020, ha deciso di far pagare a tutti i nuovi visitatori un ticket di 5 euro circa. Una cifra simbolica, con l’intento di mantenere vivo il turismo locale. Corenno, del resto, è un bellissimo luogo che s’affaccia sul Lago di Como, tutto da valorizzare. Tanto da essere stato candidato dai volontari del comitato “Corenno nel cuore” ai “Luoghi del cuore” del FAI. Ci siete mai stati? Se la risposta è no, dovete assolutamente rimediare. Nel frattempo, ecco cosa vi siete persi fino a ora.

Mille gradini e un castello con una vista mozzafiato

Corenno è un borgo medievale, a pochi minuti da Dervio, costruito su un insediamento romano e a picco sul lago. La particolarità di questo paesino (che deve il nome al console romano Caio Plinio che a Como era nato e dove amava soggiornare) sono i gradini tutti intagliati nella roccia, tant’è che oggi Corenno è anche soprannominato il Borgo dei mille gradini.

Sarà proprio salendoli che respirerete la vera essenza di Corenno e, quando arriverete in cima al castello medievale, con la cinta e le due torri merlate, vi sembrerà di fare un tuffo nel passato. Una costruzione bellissima, se pensate che, al tempo, non era stata pensata per viverci ma come rifugio per la popolazione in caso di pericolo. E la vista? Vedere il Lago di Como, da qui, varrà tutta la fatica fatta.

Corenno Plinio, castello medievale
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Castello medievale di Corenno Plino. Fonte: iStock

La chiesa di Canterbury

Il panorama pazzesco non è l’unica cosa però da scoprire di questo borgo medievale. Merita una visita anche la chiesa di San Tommaso di Canterbury di cui vi innamorerete sin da subito, già dall’esterno.

Preziosa nelle sue sculture gotiche, tra bellissimi archi e affreschi antichi: questa chiesetta è perfetta da scoprire se amate l’arte oltre che la storia antica.

Il molo e il Belvedere

In questo incanto di borgo si trova anche il vecchio molo, in fondo alle scalinate. Qui sono ancora attraccate le barche dei pescatori, ma anche di chi ci abita. Cercatelo, il vecchio molo: vedrete che percorrere i gradini verso il lago vi appagherà la vista e l’animo.

corenno plinio porto
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Molo di Corenno Plinio. Fonte: iStock

Un’altra zona da visitare qui a Corenno è il Belvedere dove si trovano dei “cilindretti forati”, come piccoli mirini, ognuno puntato su altre destinazioni tutte da scoprire. Appoggiate lo sguardo sui mirini e lasciatevi consigliare visivamente delle nuove mete che potrete vedere nei vostri prossimi weekend liberi. Insomma viaggiatori, se siete appassionati di borghi, una visita a Corenno è da mettere proprio in agenda.

Passeggiata panoramica

No, non pensate a una passeggiata turistica, vista lago. Quello che vi attende è più un lasciarsi trasportare dal sentimento tra i vicoletti. Questo è un borgo tutto da scoprire nei suoi sali-scendi, nelle viuzze strette che si aprono su antiche ville. E poi, casette addossate l’una all’alta, portoni di vecchia data, sapientemente colorati, e angoli impreziositi da fiori.

Chi è rimasto qui sembra quasi abbia creato l’atmosfera giusta per rendere Corenno una vera opera d’arte, oltre a un luogo incantato e suggestivo. Al termine della gita vi rigenererete.

Le rievocazioni

Ogni anno, tra agosto e settembre, a Corenno si svolgono le rievocazioni storiche. Organizzata dalla Proloco, la manifestazione rispedisce indietro nel tempo i suoi visitatori e rimette in scena lo sbarco dell’Imperatore Federico Barbarossa al porto, in occasione della visita al Conte Andreani. Un modo originale per vivere la storia del luogo, con personaggi in costume, musica lungo gli scalini del borgo e visita al castello.