Ginevra, la città dove si svolge il Salone dell’auto

Andare al Salone dell'Auto di Ginevra e visitare la città

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SiViaggia

Redazione

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Dal 1905 è il principale appuntamento annuale con le novità su quattro ruote. Cosa bizzarra, visto che si svolge in un Paese che non ha una grande tradizione automobilistica né alcun marchio industriale di rilievo. Ma forse è proprio per questo che il Salone di Ginevra edizione dopo edizione continua a sopravvivere e prosperare: come in un duello d’altri tempi, le Case si sfidano su un terreno neutrale e possono sfoderare le proprie armi migliori senza timore di favoritismi patriottici.

Si svolge in marzo, quest’anno dal 3 al 13 marzo 2016, dunque, sulle rive del lago Lemano vanno in scena le ultime vetture provenienti da tutto il mondo: centinaia di anteprime e ancor più novità continentali distribuite tra i padiglioni del Palexpo ginevrino. Sugli stand che sorgono accanto all’aeroporto cittadino (apertura dalle 10 alle 20 dal lunedì al venerdì e dalle 9 alle 19 nella fine settimana; biglietti da 9 a 16 franchi) sfileranno le nuove Ferrari, le Aston Martin, le Porsche e le scattanti Jaguar.

A scorrere l’elenco delle new entry esposte non sembrerebbe proprio di trovarsi nel bel mezzo di una crisi industriale mondiale. Ma, a ben guardare, qualche indizio delle difficoltà del settore e delle contromisure attivate trapela tra lustrini e pailettes: un intero padiglione della kermesse è dedicato alle tecnologie per una mobilità pulita, minimo è il numero di concept car futuristiche e azzardate (che mai vedrebbero la luce) mentre abbondanti sono le soluzioni per viaggiare senza consumare e inquinare molto.

Zero sono le emissioni che produrrà, invece, chi per decongestionarsi da grasso, benzina e motori deciderà di fare un giro per la città. Un’efficiente rete di mezzi pubblici consente di arrivare rapidamente in centro e scoprire a piedi le maggiori attrazioni di Ginevra. Il centro storico abbraccia con palazzi e negozi eleganti l’estremità del lago Lemano, là dove prorompe il celebre Getto d’Acqua, e offre ai turisti il severo Muro dei riformatori (omaggio scultoreo a Calvino, tra i più celebri cittadini di Ginevra con Rousseau e Liszt, e al protestantesimo), il giocoso orologio fiorito presso il Giardino inglese, la Cattedrale di Saint-Pierre posta al centro della città vecchia e l’accogliente “salotto” del quartiere del Carouge. Una piacevole passeggiata porta infine in Viale della Pace al Palazzo delle Nazioni Unite, simbolo con le tante altre sedi di organizzazioni governative e non di una città che, pur nella sua neutralità, è fortemente impegnata sul fronte internazionale. Olte che su quello automobilistico.