Ci sono due cose che non si devono mai augurare a tutte le persone che attendono con ansia l’arrivo del Natale, e sono la mancanza dei regali sotto l’albero e, soprattutto, l’inaspettata visita di un Krampus. Se avete visto il film diretto da Michael Dougherty, probabilmente sapete bene di cosa stiamo parlando.
La commedia horror “Krampus – Natale non è sempre Natale”, introduce la figura di questo diavolo delle Alpi che scende giù dal camino riservato, solitamente, a Babbo Natale per punire i membri di una famiglia che hanno perso lo spirito natalizio. Ecco perché non dovremmo mai augurare a nessuno, e soprattutto a noi stessi, di incontrare un Krampus.
Eppure ci sono dei luoghi, anche nel nostro Paese, in cui questi grandi diavoli con le corna si palesano per le strade, nelle piazze e nei quartieri della città proprio durante il periodo dell’avvento. Questo accade nelle regione italiane nel nord Est, ma anche in alcuni Paesi dell’Europa.
Quando si incontrano i Krampus per le strade, i bambini stringono forte la mano dei loro genitori, ma nessuno fugge via, perché i diavoli delle Alpi, ormai, fanno parte della tradizione popolare e secolare del Friuli, del Trentino Alto Adige, della Germania, della Svizzera e della Slovenia.
Certo che a guardarli non possiamo dire che siano rassicuranti, soprattutto se consideriamo che la leggenda vuole che i Krampus siano gli antagonisti di Babbo Natale, e quando bussano alla porta di una casa, non lo fanno per portare doni, ma per intimidire o punire.
Ma la loro storia, in realtà, è molto più antica e profonda ed è direttamente collegata alla figura di San Nicola, motivo per il quale questi sfilano per le strade durante il periodo dell’Avvento. Secondo la tradizione tutto è nato in un villaggio alpino afflitto da grave povertà dove gli abitanti, aiutati dal diavolo in persona, si travestirono da demoni con corna e pellicce per ritrovare la ricchezza.
Ma quel patto si trasformò in una maledizione che solo San Nicola seppe spezzare combattendo contro il diavolo e cacciandolo via per sempre dal villaggio. Ed è questa storia che oggi viene celebrata nei paesi alpini mantenendo così viva la tradizione dei diavoli delle Alpi.
Così, quando il Natale si avvicina, nelle zone del Sud Tirolo, in Valcanale, nel Friuli Venezia Giulia e in molti Paesi di lingua tedesca, i Krampus scendono in strada di giorno e di notte palesandosi agli occhi di grandi e bambini che li aspettano con ansia e un po’ di paura.
Ma potete star certi che non vi coglieranno alla sprovvista. I demoni delle Alpi, infatti, portano dei campanacci legati in vita e al collo. Quando il tintinnio si fa sempre più forte e vicino non ci sono dubbi: un Krampus sta arrivando.