Cosa vedere a Merano, tra piste, terme e mercatini

Scopri cosa fare e cosa vedere a Merano, località splendida in tutte le stagioni

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Redazione

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Merano, quintessenza del Sud Tirolo, è una cittadina elegante circondata da paesaggi mozzafiato e natura incontaminata, che costituisce la meta perfetta per un fine settimana o una vacanza da sogno, in ogni stagione dell’anno. Circondata dalla vista spettacolare delle Alpi e protetta dai venti gelidi provenienti da nord dal gruppo di Tessa delle alpi Venoste, si trova in un’ampia conca al limitare di quattro grandi valli (Venosta, Passiria, val d’Adige e val d’Ultimo), il cui particolare microclima favorisce la crescita di piante normalmente estranee a queste latitudini, come olivi, palme e cipressi. Il suo centro storico, cuore pulsante della vita cittadina e meta prediletta dai turisti, separato dagli altri quartieri dal corso placido del fiume Passirio, ha un’atmosfera inequivocabilmente mediterranea, che contrasta piacevolmente con il fondale mozzafiato delle montagne.

Questo è soltanto uno dei numerosi contrasti che a Merano si fondono in equilibrio armonico, come quello tra paesaggio naturale e architettura liberty, rispetto delle tradizioni e uno sguardo proiettato al futuro, anche in chiave ecosostenibile e green, che insieme al bilinguismo e al multiculturalismo fanno di questo luogo una meta estremamente interessante. Ecco cosa fare e cosa vedere a Merano.

Cosa vedere a Merano

La sua fortuna come località turistica inizia nel 1870, quando l’imperatrice Elisabetta d’Austria, universalmente conosciuta come Sissi, soggiorna a Merano insieme alle proprie figlie, soprattutto per sottoporre la piccola Marie Valerie a una serie di cure termali offerte grazie alle acque termali della zona, innamorandosi perdutamente di questo luogo. Seguendo le sue orme, la migliore aristocrazia europea negli anni successivi elegge Merano come meta prediletta, non soltanto per il clima salubre e le acque termali, ma anche per la pura bellezza della città e dei suoi dintorni.

Da allora Merano non ha smesso di attrarre e incantare i visitatori, ed è ancora oggi una meta turistica di primo livello. In estate attrae per il suo clima ideale, per la possibilità di fare splendide passeggiate nel centro storico o lungo il Passirio, nonché escursioni di vari livelli di difficoltà immersi nella natura. In inverno è certamente la meta ideale per gli appassionati di sport invernali, ma è anche nota per la romantica atmosfera ghiacciata, i caratteristici mercatini di Natale e infine la storica fabbrica della birra Forst. Senza contare che le famose terme sono accessibili in ogni stagione dell’anno, ideali per rigenerarsi e tonificarsi in estate, ma anche magiche quando le piscine di calda acqua termale sono circondate dalla neve invernale.

Scoprire il centro storico di Merano

Merano è una cittadina ordinata e raccolta, che può essere tranquillamente visitata in un giorno, ma la sua particolare atmosfera, unita alle molteplici attività che si possono svolgere nei suoi dintorni, invita a prolungare il soggiorno.

  • Il centro storico di Merano, sulla riva nord del Passirio, è interamente pedonale e ha un’incantevole atmosfera elegante e al tempo stesso rilassata. Questa zona della cittadina è caratterizzata dai suoi famosi portici medievali, che coprono un percorso di 400 m. Qui si può passeggiare tra bar, ristoranti e negozi alla moda. Il cuore di Merano è rappresentato dalla piccola piazza del Grano, acciottolata e circondata da alberi, da cui parte la bella passeggiata di via dei Portici, seguendo la quale in pochi minuti si raggiunge piazza del Duomo. Il duomo di Merano si erge proprio alla fine dei portici. Uno splendido edifico in stile gotico, caratterizzato all’esterno da un portale riccamente decorato e sormontato da un rosone, che custodisce all’interno uno splendido altare e il coro;
  • Il lungo fiume. Le passeggiate lungo il Passirio sono tra le preferite dagli stessi meranesi. Oltre il ponte della Posta, che attraverso la porta medioevale conduce al centro storico, è possibile seguire le indicazioni per la passeggiata d’Inverno o per la passeggiata d’Estate. La prima costeggia la Wandelhalle, un elegante e scenografico padiglione in legno e ferro in stile liberty. La seconda, invece, sempre piacevolmente ombreggiata, corre lungo la riva sinistra del fiume e porta dalla piazzetta con il busto in marmo di Sissi fino all’inizio della gola Gilf, un’altra passeggiata panoramica nota per le sue sculture vegetali. Dal lungo fiume si può ammirare anche il caratteristico Kurhaus, sempre in stile liberty, vero simbolo della città.
  • Il castello Principesco. Costruito nel centro di Merano come residenza dei conti del Tirolo, il quattrocentesco castello ha più l’aspetto di un palazzo di città, anche se il suo fascino resta innegabile. Nella prima metà dell’Ottocento viene acquistato dal comune di Merano e appositamente ristrutturato, assumendo un aspetto tardo gotico, per essere successivamente aperto al pubblico. Oggi si possono visitare il cortile e la cappella, entrambi affrescati, le grandi sale e le camere nuziali, oltre alle magnifiche stube maiolicate. Un vero scorcio sulla vita della nobiltà medioevale;
  • La torre delle Polveri. La torre, in pietra e merlata, è il mastio di un antico castello medioevale, costruito probabilmente su una precedente struttura risalente all’epoca romana e andato ormai perduto. Dal cortile antistante la struttura, una moderna scala conduce ad una piattaforma panoramica, dalla quale si gode di una vista impareggiabile sulla città e sulle montagne Proprio per questo motivo la torre delle Polveri è, a buon diritto, una delle attrazioni più amate di Merano. Da quassù si distinguono nettamente anche i resti medioevali della cinta muraria della città;
  • Le terme di Merano. Proprio come l’Imperatrice Sissi, che a suo terme sperimentò il benessere delle acque termali di Merano, non si può che innamorarsi dello stabilimento cittadino meranese. Dall’epoca dell’imperatrice le terme sono state ampliate e ristrutturate, così come è stata implementata la tradizione delle cure termali, portandole davvero all’avanguardia. Il complesso si trova in piazza delle Terme, vicino al centro storico, e sono studiate architettonicamente per connettersi armoniosamente al paesaggio delle montagne circostanti, attraverso immense vetrate panoramiche. Le 25 vasche, interne ed esterne, oltre alle saune e i vari percorsi benessere, garantiscono un’esperienza indimenticabile.

Scoprire i dintorni di Merano

Allontanandosi dal centro storico di Merano, magari attraverso una delle numerose passeggiate panoramiche oppure spostandosi in automobile per brevissimi tratti, è possibile accedere ad altri luoghi incantevoli, che meritano di essere sicuramente scoperti durante la visita della città. La zona ben si presta ad essere esplorata, soprattutto durante la stagione estiva, passeggiando nella natura:

  • Castel Trauttmansdorff e i giardini botanici. Il cinquecentesco castel Trauttmansdorff, edificato sul precedente castel Neuberg e ampliato nel corso dell’Ottocento, sorge ad ovest di Merano ed è universalmente noto per avere ospitato l’imperatrice Sissi in persona, insieme alle figlie Gisele e Marie Valerie. La costruzione, immersa nel verde e circondata dalle montagne, ospita il museo Provinciale del Turismo, mentre i circostanti giardini costituiscono un incredibile orto botanico, 12 ettari divisi in 80 diversi ambienti botanici dove fioriscono piante provenienti da tutto il mondo. Il sentiero di Sissi è una popolare passeggiata che collega i giardini al centro di Merano, attraverso varie tappe e punti panoramici;
  • Castel San Zeno. Chiamato anche Zenobourg, castel San Zeno si erge su uno scenografico sperone di roccia immerso nel verde, noto sin dai tempi dei Romani come eccezionale punto strategico. Nel V secolo d.C. qui venne eretta una cappella dedicata a San Zeno che divenne una nota meta di pellegrinaggio poi inglobata nel complesso del castrum. Ancora oggi rappresenta il fiore all’occhiello del maniero, dal quale si gode di una vista suggestiva su Merano e l’imbocco della val Passiria;
  • Passeggiata Tappeiner. Una delle passeggiate più caratteristiche di Merano e dintorni si snoda per 6 km da est o ovest sopra i tetti degli edifici storici della città. Accessibile da diversi punti del centro storico, consente di percorrere il breve tratto cittadino fino alla torre delle Polveri per poi rientrare, lungo altri sentieri, in centro, oppure di inoltrarsi fuori città in direzione della val d’Adige tra circa 400 varietà di piante diverse, tra cui palme, magnolie, agavi e ulivi, che allietano il cammino in maniera quasi insolita, con i loro colori e profumi carichi più di mediterraneo che di habitat alpino. Al termine della passeggiata si raggiunge il piccolo borgo di Tirolo, la località che da nome alla storica regione tirolese;
  • Il borgo di Tirolo. Al termine della passeggiata panoramica Tappeiner si raggiunge questa piccola e vivace località montana dominata dal profilo imponente di castel Tirolo, oggi sede del museo Storico Culturale della provincia di Bolzano. Questo piccolo borgo è un vero e proprio crocevia di sentieri panoramici. Oltre alla passeggiata Tappeiner infatti, da Tirolo passa la passeggiata del Castello e il suggestivo sentiero del Vino. Con le sue antiche chiese, i palazzi e i vicoli medievali, il borgo di Tirolo è un vero e proprio tuffo nel passato, posto proprio al centro del parco Naturale Gruppo di Tessa.

L’inverno a Merano: mercatini di Natale e piste da sci

Merano raggiunge la sua apoteosi nel periodo invernale, quando le cime delle montagne scintillano per la neve e un’atmosfera davvero irripetibile pervade la città. Il clima non diventa mai troppo rigido e la città resta una meta ideale anche per passeggiare, visitare musei, fare shopping o gustare la sostanziosa cucina tirolese. Gli amanti degli sport invernali troveranno ottimi impianti immersi in splendide cornici naturali, tra i migliori del Trentino-Alto Adige, ma vale la pena di programmare un fine settimana a Merano anche per sperimentare le terme sotto la neve oppure soltanto per passeggiare sotto i suoi portici incantevoli, magari bevendo un bicchiere di vin brulè ben caldo e speziato per allontanare il freddo della sera, soprattutto nel magico periodo del Natale.

  • Merano 2000 e gli altri impianti sciistici. Per moltissime persone l’inverno in alto Adige significa soltanto una cosa, e cioè gli sport invernali, in particolare lo sci. A Merano e negli immediati dintorni esistono ben 5 splendide aree sciistiche: il ghiacciaio di val Senales, Malga Guazza in val d’Ultimo, il Plan di val Passiria, monte San Vigilio e Merano 2000. In particolare, l’area sciistica Merano 2000 si trova direttamente sopra la città ed è raggiungibile sia in macchina che in autobus e con la funivia, che permette di accedere alle 5 seggiovie e alle piste, in gran parte immerse nel bosco. Oltre alla splendida bellezza del luogo, Merano 2000 offre piste per tutti i livelli ed è il posto adatto sia per gli sciatori più esperti che per le famiglie. La SkiCard Merano consente di accedere a tutti e 5 gli impianti ad un prezzo vantaggioso, inoltre gli stessi impianti fanno parte del Consorzio “Ortler Ski Arena”, che comprende tutti i 16 impianti sciistici: l’eccellenza sciistica dell’alto Adige occidentale;
  • I mercatini di Natale. Nemmeno un cuore di pietra potrebbe resistere alla magia dei tradizionali mercatini di Natale di Merano, tra i più famosi e affascinanti d’Europa. Vengono allestiti in genere da fine novembre all’Epifania in pieno centro storico, lungo il fiume Passirio, tra ponte Teatro e ponte della Posta. Le tradizionali casette tirolesi di legno, accuratamente decorate, propongono prodotti enogastronomici, come formaggi di malga, speck e canederli, e artigianato locale, tra cui non mancano decorazioni natalizie, le palline per gli alberi di Natale, le figure del Presepe intagliate a mano, candele profumate con aromi naturali e caldissime pantofole in lana. Da non perdere la tradizionale sfilata dei Krampus, che di solito si svolge il 5 dicembre, maschere tradizionali tirolesi raffiguranti spaventosi diavoli con campanacci.