La Sabina è una zona poco conosciuta ed esplorata dell'Italia centrale, tutta da scoprire. Legato a un passato antichissimo, questo territorio incontaminato comprendeva le province di Rieti, Roma, alcune zone dell'Umbria e la Valle dell’Aterno, situata a nord dell'Abruzzo. Una terra ricca di segreti e tesori che attende solo di essere visitata. Ma è nei luoghi in origine abitati dai Sabini che oggi vogliamo portarvi, alla scoperta di borghi incantevoli e paesaggi naturali bellissimi.
La Sabina è una zona naturale racchiusa tra il Tevere e l'Appennino marchigiano ed è stata anticamente abitata dal popolo dei Sabini, da cui ha poi preso anche il nome. Qui ci sono piccoli paesini e borghi da esplorare, dislocati prevalentemente in un territorio montuoso e collinare dove prendono forma i Monti Sabini. Una catena che divide l'area in Alta Sabina (considerando Rieti e provincia, le aree umbre e quelle abruzzesi) e Bassa Sabina (che sfocia per la maggior parte nella provincia di Roma).
Questo antico borgo medievale della provincia di Terni, in Umbria, offre un panorama indescrivibile su tutta la vallata. Il centro storico è piacevole da visitare: tra piazze e botteghe, percorrendo viuzze e scalinate, ci si può soffermare sui particolari più suggestivi di questa preziosa località, come il castello e il parco. Bellissima da scoprire anche la Narni sotterranea passando tra scavi archeologici e antiche fondamenta.
Borghi, antichità e fiori. Ai confini della Sabina merita di certo una visita Castelluccio di Norcia, una frazione di Norcia in provincia di Perugia molto nota perché ogni anno è meta di turisti che amano fotografare le immense distese di fiori situate a pochi chilometri dal borgo. Uno spettacolo unico, dai mille colori, il tutto circondato dai monti e dalla natura più incontaminata.
Con il suo imponente castello, il borgo di Nerola si trova nelle colline a Nord di Roma. Perfetto per un tour romano all'interno dei pittoreschi centri collinari della Sabina per poi proseguire verso il Parco dei Monti Lucretili ed altri siti archeologici importanti, come Palombara Sabina e Tivoli. Un vero spettacolo per chi ama la storia antica e girare tra castelli: si rimarrà piacevolmente colpiti da questa zona circondata dagli ulivi. L'ideale per fare un tuffo nel passato.
Tra l'antica chiesa di Santa Maria dell'Annunciata e storici palazzi, Collevecchio è un piccolo borgo poco noto ai turisti e che si trova nella parte della Sabina Nord-tiberina, tra la Valle del Tevere e la catena preappenninica dei Monti Sabini. Comprende anche due frazioni da scoprire tra cui Cicignano, con la sua particolare cinta muraria circolare, e Poggio Sommavilla che sorge su una necropoli i cui reperti sono esposti ai musei civici di Magliano Sabina e al Museo Archeologico Nazionale di Firenze.
Borgo umbro d'origine romana, a pochi chilometri dal confine laziale, Amelia è un piccolo gioiello che si erge su un colle totalmente immerso nella natura. Circondato da importanti mura di cinta dove sono posizionate ben quattro porte d'ingresso, costruite in differenti epoche, il piccolo centro abitato è tutto da visitare. Pinacoteche, chiese, chiostri, palazzi e reperti antichi lo rendono un vero e proprio museo a cielo aperto.
Fontecchio è uno dei comuni della Sabina situati in Abruzzo. Borgo medievale, con porte di accesso, tratti di alte mura, torri e maestosi palazzi, su questo splendore spicca l'intrigante palazzo fortificato dei Baroni Corvi, costruito a fianco della Torre dell'Orologio, che conserva uno dei meccanismi più antichi mai costruiti in Italia. Da qui è possibile partire per nuovi itinerari alla scoperta della vallata circostante.
Nelle morbide colline romane, tra ulivi e ciliegi ai piedi del Monte Zappi, sorge la cittadina di Palombara Sabina. Un luogo dalle origini antichissime, dove il centro storico ha preso forma attorno al Castello Savelli con piccole viuzze che salgono e s'intrecciano a spirale. Un posto bellissimo, da esplorare in ogni suo angolo.
Nella Bassa Sabina, in provincia di Rieti, Poggio Mirteto è un vero e proprio esempio di borgo medievale, racchiuso tra due diversi ordini di mura, la più antica del Duecento e la più recente, del Quattrocento/Cinquecento. Da qui si hanno scorci suggestivi su tutta la vallata circostante, ricca di oliveti, mentre in centro si possono ammirare monumenti o partecipare ai sempre numerosi eventi dedicati alla gastronomia locale. L'ideale per scoprire il territorio.