La Puglia è una terra dalle sorprese più straordinarie e dall'enogastronomia assolutamente squisita. Da Nord a Sud la regione pullula di storia e di zone naturali che tolgono il fiato. Paradisi diversificati e che sfoggiano una calda accoglienza. Ma c'è una zona in particolare su cui ci vogliamo soffermare oggi ed è il Gargano. Incantevole tratto della penisola, conosciuto anche come Sperone d'Italia, e che regala spiagge candide, mare dalle spettacolari sfumature, borghi fatati e natura color smeraldo.
Iniziamo questo piacevole viaggio da Vico del Gargano, uno de "I Borghi più belli d'Italia" e soprannominato il “paese dell’amore". Una cittadina dalle origini antichissime e che conserva fiera una grande floridezza naturale e ambientale. Il paese sembra essere sospeso nel tempo e il suo centro storico è un susseguirsi di edifici maestosi, come la Chiesa Matrice e il Palazzo della Bella.
La chiamano la "Perla del Gargano" per la sua candida bellezza e il suo mare cristallino. Parliamo di Vieste, borgo dall'impianto medievale e ornato da casette ed edifici che sembrano ricamati. C'è il Castello Svevo a dominare il centro abitato che si affaccia fiero nelle limpide acque pugliesi. E poi c'è il bellissimo monolite Pizzomunno che, secondo la leggenda, ogni 100 anni incontra la sua bella Cristalda sulle rive della graziosa spiaggia viestana.
Non solo mare, nel Gargano il turismo coinvolge anche gli appassionati dei laghi. Quello di Lesina è un tipico lago costiero di forma allungata e caratterizzato da acque salate perché comunicanti con il Mar Adriatico. A dividere le due meraviglie della natura c'è una stretta lingua di terra conosciuta come il Bosco Isola.
A Peschici, piccolo borgo di circa 4000 abitanti, l'atmosfera è pacata e tranquilla. È abbarbicato su uno sperone roccioso di circa 90 metri di altezza e vanta un centro storico di case bianche e con i tetti a cupola tipicamente orientali. Sulla parte più alta dell’abitato cittadino sorge il Castello, costruito dai normanni sul finire del X secolo, mentre ai suoi piedi si estendono spiagge di incantevole bellezza e mare cristallino.
Un'altra meravigliosa cittadina che sorge su un alto promontorio a picco sul mare, in una splendida posizione tra l’azzurro dell'acqua e il verde smeraldo della fitta vegetazione. Rodi Garganico presenta un grazioso centro storico di origine medievale, in cui si sviluppa un groviglio di vie incantate e case tutte addossate le une sulle altre. Le sue spiagge, poi, sono belle da morire e di sabbia finissima e dorata.
Nell'antico borgo di Castel Sant'Angelo emerge per imponenza e importanza il Santuario di San Michele Arcangelo. Delicatamente costruito su un’altura e circondato dal tipico paesaggio impervio e verdeggiante del Gargano, dove la candida facciata accoglie i pellegrini con due arcate, sovrastate da una nicchia con la statua di San Michele. È un edificio di notevole rilevanza in quanto sorge proprio in quella immaginaria linea retta che lega perfettamente 7 monasteri che partono dall'Irlanda e arrivano fino in Israele.
Mattinata si adagia su due colline, è circondata da fitti uliveti e boschi ed è bagnata dalla limpida acqua del Mar Adriatico. Chiamata anche "Farfalla del Gargano" stupisce il visitatore per la varietà di colori, forme e profumi che la caratterizzano, ma anche per la natura incontaminata del suo splendido litorale.
Manfredonia è la porta d'accesso dello Sperone d'Italia e dà il benvenuto con un'imponente e meravigliosa fortezza. Una cittadina assolutamente graziosa, che vive grazie alle sue attività portuali e turistiche e con un pittoresco centro storico pieno di negozietti dove acquistare interessanti prodotti artigianali tipici.
La Foresta Umbra si trova all'interno del Parco nazionale del Gargano, ricco di habitat naturali e di una numerosa selezione di paesaggi. All'interno del Parco si estendono diversi paesini, alcuni laghi e formazioni rocciose bizzarre e, chiaramente, splendide spiagge. La Foresta Umbra in particolare è un bosco molto antico, risalente a centinaia di milioni di anni fa. La vegetazione è molto fitta e a stento viene attraversata dai raggi di sole.
Sulla meravigliosa costa della bella Vieste si susseguono antichi esemplari di macchine da pesca chiamate trabucchi. Strutture che sostenevano delle reti per catturare i pesci a maglie strette. Oggi i trabucchi non vengono più usati per intrappolare gli abitanti del mare, ma rimangono un simbolo molto forte della tradizione locale.