Come organizzare un viaggio nel Chiapas, in Messico

Pura avventura tra città, fiumi, cascate e siti maya nascosti nella giungla: ecco quali sono le tappe e gli itinerari da non perdere in un viaggio nel Chiapas

Foto di Francesca Di Pietro

Francesca Di Pietro

Travel Psychologist & Blogger

Travel Pyschologist & Coach, 80 paesi visitati, ama i viaggi lenti, la natura, i cani ed insegna yoga. Crede che i viaggi ci trasformino in persone migliori.

Pubblicato: 29 Agosto 2019 06:26Aggiornato: 7 Maggio 2024 14:06

Il Chiapas è uno dei Paesi più verdi e ricchi d’acqua del Messico, questo lo rende un luogo perfetto per l’avventura. Quando vi troverete ad organizzare un viaggio in questo Stato considerate che le strade non sempre sono asfaltate e che spesso ci sono delle agitazioni politiche, quindi, se non siete troppo avventurieri, in molti casi è meglio affidarsi a dei tour locali o usare mezzi pubblici. Ecco gli itinerari perfetti per scoprire le sue meraviglie.

Tour tra le città e i villaggi più belli del Chiapas

Il posto ideale dove iniziare il vostro tour per il Chiapas è, senza dubbio, San Cristóbal de las Casas, un paesino coloniale al centro della selva, diventato famoso per la bellissima atmosfera creata dalla sua comunità indigena. Negli anni San Cristóbal si è molto occidentalizzato, ma mantiene alcuni angoli davvero magici. Qui troverete tutto quello di cui avrete bisogno, hotel molto carini, ostelli, cucine di ogni tipo. Il consiglio è di dedicare almeno un giorno a gironzolare per le sue strade, visitare le chiese e i monasteri e fare un po’ di shopping al mercato dell’artigianato, dove troverete moltissima ambra e pietre dure.

In una bella giornata di sole, potete affittare una bicicletta e visitare i paesini di San Juan Chamula e Zinacantàn, o se preferite potete anche prendere un taxi collettivo, si trovano a meno di 10 km da San Cristóbal.

Comunità indigena a San Cristóbal de las Casas
Fonte: Francesca Di Pietro
San Cristóbal de las Casas

San Juan Chamula è famosa perché, nella chiesa omonima, i popoli indigeni portano avanti dei rituali sincretici molto particolari che uniscono la religione cattolica con credenze animiste. La chiesa è molto grande, il pavimento è coperto da erba tagliata, ci sono decine di persone inginocchiate, davanti a loro file infinite di candele accese, offerte, bottiglie di coca cola e agua ardiente. L’usanza, per chi ha un problema, o di salute o personale, è di contrattare un “rezador”, una persona che, attraverso un rituale che culmina con l’uccisione di una gallina, allevierebbe i mali della persona che ha richiesto l’aiuto.

Zinacantán, che si trova vicinissimo a Chamula è, invece, prevalentemente famosa per i lavori al telaio. Tutte le persone hanno un costume tradizionale davvero bellissimo, con mantelle o camice decorate con fiori coloratissimi. È molto suggestivo vedere sia la chiesa gremita di persone che il mercato multicolore.

Gli itinerari da fare in Chiapas, tra natura e archeologia

Una tappa imperdibile è il Canyon del Sumidero, a circa un’ora e mezza da San Cristóbal. Il percorso più stupefacente del Canyon si fa in lancia, che permette di attraversarlo tutto. Un’altra opzione è visitarlo da sopra, fermandosi nei diversi punti d’osservazione: se avete tempo, fateli entrambi.

Canyon del Sumidero
Fonte: Francesca Di Pietro
Il suggestivo Canyon del Sumidero

Per seguire un itinerario classico, la soluzione migliore è di unirsi fin dall’inizio ad un tour di 3 notti e 3 giorni che prevede la visita del sito archeologico maya di Palenque e della Selva Lacandona, o di farlo in tappe indipendenti che ripercorrono lo stesso itinerario. Solitamente, la prima tappa sono le cascate di Agua Azul, dove si fa il bagno in piscine turchesi, e Misol-Ha cascata che raggiunge i 35 metri d’altezza. È preferibile visitarle la mattina presto, perché nel pomeriggio la strada che porta a Palenque non è delle più sicure. Vi troverete tante piscine d’acqua turchese intense per rigenerarsi dal caldo forte.

Un’ottima opzione è dormire a Palenque e visitare le rovine la mattina presto, non appena apre il sito archeologico. Palenque si trova immersa nella foresta, le temperature sono davvero alte, soprattutto l’umidità, ma l’atmosfera è talmente magica che ne varrà sicuramente la pena. Prendendo la strada che da Palenque scende verso sud, si inizia l’esplorazione della Selva Lacandona, uno dei punti più remoti del Chiapas. Una buona parte è riserva e per tale motivo è interdetto l’accesso, mentre l’altra parte invece è visitabile in alcuni punti.

Palenque, sito archeologico maya in Chiapas
Fonte: Francesca Di Pietro
Palenque, splendido sito archeologico maya

È possibile spendere un paio di giorni in una struttura gestita da lacandones, gli indigeni di questa selva, sono prevalentemente eco-lodge che cercano di mostrare lo stile di vita di queste popolazioni e al tempo stesso proteggere e conservare le loro terre. Queste zone alternano foreste con lagune o fiumi, quindi si possono fare dei trekking guidati nelle foreste, se siete fortunati potrete avvistare il giaguaro o altri gatti selvatici, ci sono percorsi in canoa, cascate dove fare il bagno, è perfetto per chi ama la natura, per chi non cerca lusso sfrenato ed è incuriosito da culture diverse.

Nascosti tra la selva ci sono anche due siti archeologici maya molto interessanti e meno visitati di Palenque, ossia Bomanpak e Yaxchilán, famosi per le pitture murarie e per la loro posizione molto remota.

Avventure tra le lagune e le cascate del Chiapas

Un’altra parte molto selvaggia e davvero poco visitata è quella che si trova a sud della città di Ocosingo, in pieno territorio zapatista. Se siete muniti di 4×4 e di una buona attrezzatura da campeggio, potrete arrivare alla Laguna Miramar, un posto meraviglioso con acqua cristallina e completamente circondata da foresta vergine. C’è un piccolo camping gestito da lacandones, è possibile affittare la tenda, ma dovrete avere con voi sacchi a pelo, o anche solo materassi, e tutto l’occorrente per rifocillarvi. Il posto è davvero magico e unico, ma vi aspettano moltissime ore di sterrato, ed è molto importante che non viaggiate mai di notte in questa zona.

Laguna Miramar Chiapas

Percorrendo la strada parallela si arriva alla bellissima città coloniale di Comitàn de Dominguez, una meta davvero poco scelta dai turisti occidentali anche se meravigliosa. La cittadina è molto carina e curata e nelle vicinanze di può visitare la cascata El Chiflon, un percorso di 5 cascate medie, intervallate da pozze cristalline nelle quali nuotare ed infine il Velo de Novia, una cascata davvero incredibile e altissima.

Ad un paio di ore da Comitàn si trova il bellissimo complesso di Las Nubes, caratterizzato da cascate, pozze, piscine e tanta acqua nebulizzata intorno che da l’impressione di essere avvolti da una nuvola (da qui il suo nome). In questa zona è possibile anche dormire e fare diverse attività sia in acqua che via terra.

Il Chiapas è una delle regioni del Messico più adatte a chi ama l’avventura, si possono trascorrere davvero tanti giorni ed avere ogni volta l’imbarazzo della scelta su cosa fare. Lasciatevi trasportare dall’energia antichissima di questa meta piena di sorprese.

Cascata El Chiflon Chiapas
Fonte: Francesca Di Pietro
L’incredibile cascata El Chiflon