La Moldavia è situata nell'Europa orientale e confina con la Romania e con l'Ucraina. Poco conosciuta e misteriosa, è in realtà una meta davvero piacevole e originale da visitare, tra fortezze, parchi e vigneti.
Con una superficie di circa 33.840 km², è uno dei Paesi più piccoli del Continente Europeo. La sua popolazione ha subito un importante calo demografico negli ultimi decenni: negli anni Novanta superava i 4 milioni di abitanti mentre ora si attesta poco sopra i 2,5 milioni, probabilmente a causa dell’emigrazione verso altri Stati in cerca di lavoro e fortuna.
La capitale della Moldavia è Chisinau, che è anche la città più grande e il principale centro economico-culturale del Paese.
Storia della Moldavia
Questo territorio, originariamente abitato dagli antichi Sciti e Daci, entrò a far parte dell'Impero Romano e poi fu soggetto ad invasioni da parte dei Goti, degli Unni e degli Slavi. Nel XIV secolo, emerse un principato indipendente sotto la guida di un reggente di origine rumena e, poco dopo, si arrivò alla dominazione prima dell'Impero Turco Ottomano e poi dell'Impero Russo.
Per cinquant'anni, fu una delle repubbliche dell'ex-URSS, diventando autonoma nel 1991. Oggi, la Moldavia sta cercando di sviluppare la propria economia e la propria identità nazionale e lavorando per rafforzare le relazioni con l'Europa e la comunità internazionale.
Moldavia: clima e quando andare
Situata nell'Europa dell’Est, presenta un clima continentale caratterizzato da inverni freddi ed estati calde.
Il Paese, di dimensioni ridotte e prevalentemente pianeggiante, presenta temperature e condizioni climatiche piuttosto omogenee, sebbene in inverno la neve sia più frequente al Nord. Nonostante sia priva di accesso diretto al mare, infatti, la presenza del Mar Nero a Sud-Est, a circa 50 km oltre il confine con l'Ucraina, ha un'influenza, seppur limitata, nel mitigare il clima dell’area meridionale.
Le piogge sono più frequenti durante i mesi estivi, soprattutto tra giugno e luglio, principalmente sotto forma di temporali pomeridiani. Se si è disposti a premunirsi con un ombrellino nello zaino, i mesi ideali per visitare la Moldavia sono senza dubbio quelli che vanno da maggio a settembre, quando le temperature sono generalmente piacevoli. Luglio e agosto possono essere anche molto caldi di giorno ma le notti moldave sono generalmente fresche.
Geografia della Moldavia
Il territorio moldavo è caratterizzato da una pianura ondulata interrotta da colline calcaree e fertili valli alluvionali. La regione è attraversata da due fiumi principali: il Prut a ovest, che segna il confine con la Romania, e il Dnestr a est, vicino al confine con l'Ucraina.
Lungo il corso del Dnestr si trova un grande lago artificiale che alimenta una centrale idroelettrica e regola il flusso del fiume. La vegetazione boscosa è limitata a poche aree centrali, mentre le zone fertili del territorio sono ampiamente coltivate.
La Moldavia conta due regioni con autonomia speciale: la Transnistria a est, abitata principalmente da una popolazione di lingua russa, e la Gagauzia a sud, abitata da una popolazione di lingua turca.
Il monte più alto della Moldavia, se di monte si può parlare, è il rilievo del Bălănești, che raggiunge un'altezza di 430 m sul livello del mare. Tra i parchi naturali da visitare, spiccano il Codru, che protegge una vasta area di foreste, e il Țaul, che conserva importanti habitat naturali e specie di fauna selvatica.
Moldavia: arte, cultura e festività
In Moldavia, le festività più importanti si concentrano soprattutto durante il mese di agosto: il 27 agosto è una data particolarmente significativa, poiché è il Giorno dell'Indipendenza, seguito il 31 agosto dalla giornata dedicata alla celebrazione "La lingua nostra", un momento in cui viene valorizzata e festeggiata la lingua moldava.
Inoltre, il popolo moldavo, come molti altri popoli di origini slave vicini, celebra l'arrivo della primavera il 1° marzo con la festa del Mărțișor, una tradizione antica di gratitudine verso il Sole, che porta un senso di rinascita e novità.
Per quanto riguarda la cultura e il patrimonio, ci sono diversi musei di rilievo da visitare, come il Museo Nazionale di Storia della Moldavia e il Museo Nazionale di Etnografia e Storia Naturale, che offrono un'immersione nella storia e nelle tradizioni del Paese.
Tra i festival, spicca il festival Balkan Trafik!, che da vent'anni mette in luce le danze e le musiche dei Balcani, offrendo un'esperienza culturale unica.
Infine, per una pausa nella natura seppur nel cuore della città, il Dendranium Park di Chisinau è un luogo ideale: un giardino botanico che offre una vasta collezione di alberi e specie rare, perfetto per una passeggiata rilassante.
Tradizioni gastronomiche moldave
- Mămăliga: uno dei piatti più tradizionali in Moldavia è questa specie di polenta, preparata con acqua e farina di mais. Di consistenza fine e dal gusto delicato, è spesso servita con panna acida e formaggio, oppure uova strapazzate. È un accompagnamento comune per gli stufati.
- Zeamă moldovenească cu tăieței: difficile da ordinare per il nome complesso ma, una volta assaggiata, ne sarà valsa la pena! Una zuppa di brodo di gallina molto saporita, con tagliatelle fatte a mano.
Sarmale: involtini di foglie di vite ripieni di riso e carne, cotti in tipici contenitori di terracotta e spesso serviti con panna acida. - Frigărui: semplici e gustosi spiedini di maiale o pollo marinati in olio, aglio e cipolla, e poi cotti sulla brace.
- Plăcintă: torta salata di pasta sfoglia sottile farcita con ingredienti salati come formaggi, cipolle, patate e cavolo, oppure in versione dolce con ripieno di ciliegie o mele.
- Babă neagră: letteralmente “la torta nera”, tipica delle campagne settentrionali del Paese, viene preparata con farina, uova, tanto cacao, zucchero e kefir, ed è spesso servita con crema alla vaniglia.
- Vino moldavo: forse non lo sanno in molti ma la cultura del vino è molto forte in Moldavia. La regione vinicola della Nistreana è nota per i rossi, mentre a Cricovia è possibile visitare le cantine sotterranee.