Come sarà il Natale 2020? Intervista esclusiva a Babbo Natale

SiViaggia ha intervistato in esclusiva Babbo Natale dalla sua casa in Lapponia e gli ha chiesto quello che tutti noi vorremmo sapere.

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Ilaria Santi

Giornalista & Travel Expert

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

Il lavoro di Babbo Natale quest’anno è un po’ cambiato. Non soltanto deve leggere centinaia di migliaia di letterine, rispondere a tutti e preparare i pacchi per i doni che dovrà consegnare in tutto il mondo in una sola notte, ma dovrà anche salvare il Natale. Lo farà inviando messaggi personalizzati e conversando personalmente con pochi fortunati direttamente dalla sua casa di Rovaniemi, nella Lapponia Finlandese. L’idea, nata insieme a VisitFinland, fa parte del progetto “Say it with Santa”, con il quale, chiunque, in qualunque parte del mondo, potrà richiedere a Babbo Natale di inviare un videomessaggio personalizzato alle persone amate e qualcuno, addirittura, avrà la fortuna di poter parlare direttamente con Santa Claus.

SiViaggia, però, ha avuto la possibilità di intervistare Babbo Natale in esclusiva per voi in un faccia-a-faccia (i suoi 300 anni non li dimostra affatto!), e gli ha fatto alcune delle domande che tutti vorrebbero chiedergli. Innanzitutto, ci siamo fatti spiegare bene in cosa consiste “Say it with Santa”.

“Questo è stato un anno particolare”, ci ha spiegato Santa Claus in un incontro su Zoom. “Questo periodo ci ha messo alla prova, non potendo vedere di persona i nostri amici e la nostra famiglia, pertanto gli amici di Visit Finland ed io abbiamo deciso di fare uso della tecnologia chiedendo alle persone di spedire gli auguri ai loro cari. Noi ne sceglieremo alcuni e manderemo per conto loro gli auguri alla persona che desiderano raggiungere con Babbo Natale. Inoltre, avremo dei collegamenti one-to-one per dare la possibilità a qualcuno di incontrami di persona oltre a un appuntamento su Instagram”.

Quante letterine ha ricevuto quest’anno, sono più numerose rispetto agli altri anni e cosa le chiedono quest’anno i bambini. Doni, salute…

Devo chiedere ai miei elfi, loro sanno il numero esatto di lettere che sono arrivate e fanno in modo che io le legga sempre tutte. Quest’anno ne sono arrivate molte di più. Naturalmente chiedono regali, ma sempre più persone, e soprattutto bambini, hanno scritto bellissime storie sui loro genitori, sui loro fratelli, i loro amici, augurando loro salute, bontà, felicità, forza e di prendersi cura l’uno dell’altro.

Com’è cambiato il lavoro di Babbo Natale quest’anno rispetto agli anni scorsi?

Ogni anno leggo tantissime lettere, ma quest’anno non ho avuto la possibilità di andare in giro per il mondo prima di Natale, ecco perché abbiamo deciso questa iniziativa online così che potrò incontrare su Instagram centinaia di migliaia di persone. Ma quando arriva il giorno di Natale allora inizia il vero lavoro.

Che tipo di Natale pensa sarà quest’anno? E come pensa potremo ricreare l’atmosfera natalizia di sempre?

L’idea del Natale è semplice e anche molto antica ed è sempre la stessa: è l’idea di buona volontà, di prendersi cura l’uno dell’altro e di condividere. Ora le circostanze sono diverse e le nostre serate, compresa la Vigilia di Natale, sono diverse. Ecco perché dobbiamo assicurarci di sentire i nostri amici, di mandare loro dei messaggi e di tenerci in contatto con loro. È un modo diverso di dimostrare che teniamo a loro e la tecnologia per questo è ottima Anch’io ho dovuto imparare a usarla.

Qual è il dono più bello che dovremmo chiedere quest’anno a Babbo Natale?

Se devo essere sincero, il dono è solo un modo per dimostrare che teniamo a qualcuno, ma devono esserci anche i pensieri, le parole, i desideri, quindi mi auguro che ognuno di noi faccia o dica qualcosa agli altri per dimostrare loro affetto e amore.

Perché tutti, e non soltanto i bambini, dovrebbero venire nella casa di Babbo Natale almeno una volta nella vita?

Io sono piuttosto vecchio, l’ultima volta che ho controllato avevo all’incirca 300 anni, non ricordo bene, ma da persona anziana per me siete tutti bambini, quindi vieni a trovarmi, una o due volte, o quando vuoi, ti mostrerò la Lapponia e la magia del Natale. Quest’anno forse sarà difficile, ma in un prossimo futuro spero che le cose vadano meglio in tutto il mondo.

Cosa farà la Vigilia di Natale, quest’anno, potrà uscire o dovrà restare in ufficio?

Se pensi che non faccia il mio lavoro ti sbagli, farò comunque il mio lavoro e viaggerò in giro per il mondo a portare la magia. La mattina di Natale mi sveglierò e prenderò in mano una piccola scatola, come ho sempre fatto, poi prenderò una chiave e la aprirò, così sprigionerò tutta la magia del Natale e la polvere magica che sarà una spinta alle renne per venire velocemente a trovarti. Non potremo vederci di persona ma verrò a farti visita a casa il giorno di Natale e chissà che non ci sia un regalo anche per te.

Babbo Natale lo si può incontrare di persona tutto l’anno. Il suo ufficio si trova a Rovaniemi, nel Circolo Polare Artico, e può essere visitato tutti i giorni potenedo così anche incontrare di persona con lui, godendosi tutta l’atmosfera incantata che si respira qui, specie d’inverno, che in Finlandia inizia a novembre e può durare fino a cinque mesi, con temperature che raggiungono anche i -35°C. I paesaggi innevati e le 200 notti in cui è possibile ammirare anche l’aurora boreale fanno il resto.

Carta d’identità di Babbo Natale

Nome: Santa
Cognome: Claus
Sesso: M
Età: 300 anni (circa)
Nazionalità: finlandese
Coniugato: Signora Claus
Figli: nessuno, ma tanti elfi
Città di residenza: Napapiiri, Circolo Polare Artico
Indirizzo: Ufficio postale principale di Babbo Natale, 96930 Napapiiri, Rovaniemi, Finlandia.