La ferrovia di montagna più antica d’Europa

Il 150° anniversario della Ferrovia del Monte Rigi che raggiunge la montagna più amata della Svizzera

Foto di Ilaria Santi

Ilaria Santi

Giornalista & Travel Expert

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

È la ferrovia di montagna più antica d’Europa e, nel 2021, compie 150 anni. La Ferrovia del Monte Rigi, in Svizzera, è una delle più belle che ci siano per via del panorama che si gode una volta giunti in cima al Monte Rigi, a 1800 metri di altitudine. Questo monte, infatti, non può che conquistare tutti i visitatori con una vista mozzafiato a 360° sulle Alpi, su 13 laghi e sull’intero Mittelland svizzero, fino alla Germania e alla Francia.

La storia della Ferrovia del Rigi è molto interessante. Nel 1871, la prima ferrovia di montagna d’Europa, una linea turistica a scartamento normale e a cremagliera, raggiunse questo incredibile punto panoramico. Oggi sono due le cremagliere (da Vitznau e da Arth-Goldau) che arrivano al Rigi Kulm con il suo hotel in vetta. Bisogna sapere che un tempo due aziende concorrenti cercavano di accattivarsi le simpatie dei visitatori di Rigi.

Una cremagliera (aperta nel 1875) aveva reso accessibile il versante di Rigi da Arth-Goldau, mentre l’altra, ossia la prima ferrovia a cremagliera d’Europa (realizzata nel 1871), si inerpicava da Vitznau lungo il pendio. Solo nel 1990 le due società hanno dato prova della loro collaborazione, con la realizzazione di due scambi all’altezza di Rigi Staffel. In seguito, le due società si sono fuse dando vita all’attuale “Rigi-Bahnen”.

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Fonte: Switzerland Tourism / Silvano Zeiter
La Ferrovia del Monte Rigi

Erano quelli gli anni, nella seconda metà del XIX secolo, in cui in Svizzera nacquero numerose ferrovie a carattere turistico. Tra queste ne venne studiata una con lo scopo di raggiungere la vetta del Monte Rigi già da tempo meta di amanti della natura, attratti dalla bellezza panoramica della cima, spartiacque naturale tra il Lago di Lucerna e il Lago di Zugo.

La linea fu esercitata a vapore fino al 1937, quando la linea venne elettrificata a corrente continua. In occasione del 150° anniversario, si potrà fare un nostalgico viaggio a bordo di un treno a vapore con la “locomotiva a vapore n° 7“. Questa locomotiva, costruita nel 1873, era andata in pensione, per poi essere accolta al Museo Svizzero dei Trasporti di Lucerna nel 1959. La locomotiva sarà, infatti, ripristinata e rimessa in funzione, dando la possibilità di intraprendere corse esclusive da Vitznau a Rigi Kulm sulla Regina delle Montagne da giugno a ottobre.

A luglio si terrà il festival “Monte Rigi – Regina delle montagne” e i visitatori potranno scoprire la storia del monte e della gente che lo abita, con il loro folklore, la loro musica e i balli, i miti e le leggende alpine. Compresa la visita reale della Regina Vittoria e la creazione della prima ferrovia di montagna in Europa che salì per la prima volta sulla Regina delle Montagne nel lontano 1871.

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Fonte: ©RIGI BAHNEN AG
La Ferrovia del Rigi compie 150 anni

Il Monte Rigi è una delle montagne più amate della Svizzera. Da qui partono più di cento chilometri di sentieri per escursioni e passeggiate. A Sud di Rigi Staffel, gli escursionisti possono seguire il tracciato dell’ex ferrovia Vitznau-Rigi fino al punto in cui il percorso si separa dalla linea ferroviaria giungendo, attraverso i prati, fino al punto panoramico di Chänzeli (a 1464 metri). Da qui si può ammirare a tutta vista il Lago dei Quattro Cantoni, che si divide in quattro rami. Affrontando ancora una breve salita è possibile raggiungere il grazioso villaggio senz’auto di Rigi Kaltbad, famoso per il suo centro termale progettato dal celebre architetto svizzero Mario Botta, lo stesso che ha realizzato il MART di Rovereto e decine di altri edifici in tutto il mondo.

Per i più pigri, ci sono alcune cabinovie che portano direttamente a rifugi e ristoranti in vetta, come l’Hinterbergen, dove si può godere della veduta offerta dalla soleggiata terrazza del ristorante o il Wissifluh, punto di partenza di numerose escursioni. E per chi vuole godersi al massimo la vista, il consiglio è di soggiornare almeno una notte al Rigi Kulm-Hotel, un hotel di duecento anni arroccato sulla regina delle montagne. Con sole 33 camere dotate di ogni comfort si potrà trascorrere un weekend super romantico sul tetto d’Europa.

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Fonte: ©RIGI BAHNEN AG - Venzin+Bühler
La panoramica Ferrovia del Rigi