Terra di sapori incredibili e di auto lussuose, divenute un simbolo dell’Italia intera: stiamo parlando di Modena e dei suoi dintorni, che proprio per la sua produzione automobilistica è conosciuta come la Motor Valley del nostro Paese. A raccontarci le sue bellezze è il Daily Mail, in un lungo reportage che ci porta in viaggio tra lusso, storia ed enogastronomia di questo splendido angolo di mondo.
L’omaggio del Daily Mail a Modena
Impossibile non rimanere conquistati dal fascino di una città come Modena, che purtuttavia è fin troppo snobbata dai turisti a favore di altre località molto più famose. La giornalista britannica Pandora Amoratis, trovato in questo angolo di Emilia Romagna un luogo ricco di meraviglie e di sapori autentici, ha raccontato il suo viaggio in un bellissimo reportage pubblicato sul Daily Mail, un vero e proprio omaggio a Modena e ai suoi dintorni. La provincia è particolarmente conosciuta per l’industria automobilistica: dalla Ferrari alla Maserati, passando per la storica Lamborghini e altri brand un po’ meno conosciuti, hanno sede in questi territori.
Non a caso, dunque, Modena si aggiudica il titolo di Motor Valley italiana: è il luogo dove maggiormente l’automobilismo trova il suo slancio, anche grazie all’autodromo che accoglie annualmente importanti raduni di appassionati da ogni angolo del mondo. Naturalmente, c’è molto di più: la città è ricca di storia, arte e cultura, mentre i suoi dintorni ospitano luoghi meravigliosi, dove poter apprendere le tradizioni più autentiche che rendono l’Emilia Romagna una regione molto apprezzata dai visitatori. Il viaggio del Daily Mail ha inizio presso Villa La Personala di Mirandola, un’antica residenza di campagna del XIV secolo, oggi trasformata in un hotel di lusso con ristorante.
Modena e dintorni: cosa vedere
Villa La Personala è un antico maniero medievale che, nel corso dei secoli, ha vissuto un cambiamento incredibile, diventando una dimora nobiliare e poi un boutique hotel. È da qui che si può partire alla scoperta dei segreti di Modena e della sua provincia, in un viaggio tra shopping e gastronomia. L’artigianato trova ampio spazio in questo territorio, in atelier di moda e piccole botteghe dove si utilizzano ancora le antiche arti manuali. Non manca, ovviamente, un tour tra le acetaie da cui si ricava il famosissimo aceto balsamico di Modena, per scoprire tutte le tecniche che si celano dietro la complessa produzione di un prodotto così pregiato.
Uno dei posti più affascinanti per immergersi nella cultura modenese è la Casa Museo di Luciano Pavarotti, nascosta tra le campagne attorno alla città. Aperta al pubblico dal 2015, è l’abitazione presso cui il celebre tenore si volle godere la sua vita intima e familiare. Ogni stanza espone cimeli ad esso appartenuti, per ricordare la carriera sfavillante che lo ha portato ad essere uno dei cantanti lirici più famosi al mondo. Dalle foto di famiglia alle lettere scritte di proprio pugno da grandi artisti (tra cui Frank Sinatra, Sting e Celine Dion), tutto parla di un uomo dalla vita divenuta leggendaria.
Infine, non può mancare un’esperienza gastronomica indimenticabile: è presso Villa La Personala che la giornalista del Daily Mail ha potuto assaporare un pasto degno di una contessa (proprio come Angelica, che oggi è proprietaria dell’antica dimora). Il menù, servito da chef Luca Marchini, non poteva che includere alcuni dei prodotti tipici del luogo, come i tortellini, il Parmigiano Reggiano, l’aceto balsamico e un buon bicchiere di Lambrusco. Un’esperienza che tutti possiamo vivere, prenotando una cena privata o addirittura un corso di cucina – con largo anticipo, viste le richieste.