I trend di viaggio del prossimo anno, dalla Generazione Z(elante) alle destinazioni-risparmio

Dai viaggiatori consapevoli ai cacciatori di occasioni, YouGov svela nel suo nuovo report NowNext ’25 per conto di Omio come la voglia di partire cambierà volto nel 2026

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Elena Usai

Travel blogger & content creator

La scrittura, il viaggio e la fotografia sono le sue grandi passioni e quando parte non dimentica mai di portare un libro con sé.

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Nel mondo dei viaggi, il cambiamento è l’unica costante. Lo conferma NowNext ’25, il nuovo report annuale condotto da YouGov per conto di Omio, che fotografa le tendenze e i desideri dei viaggiatori del prossimo anno.

Dalla passione per l’Europa alle fughe fuori dai radar turistici, fino al ritorno della pianificazione intelligente e al protagonismo della Gen Z, il panorama che emerge è quello di un viaggiatore maturo, curioso e più attento al valore delle proprie scelte.

Basato su un’indagine globale condotta su oltre 10.000 persone in otto Paesi, e integrato con i dati reali della community di Omio, il report racconta come, nonostante le incertezze del mondo, la voglia di partire resti intatta. Solo che oggi si viaggia con più testa e, soprattutto, con più cuore.

I nuovi orizzonti del viaggio: i trend del 2026

Il 2026 sarà l’anno in cui viaggiare significherà scegliere con consapevolezza. Dalla gestione del budget all’impatto ambientale, passando per il desiderio di autenticità e benessere, i viaggiatori saranno più strategici, curiosi e meno impulsivi. Il report NowNext ’25 lo conferma: non si viaggia più per fuggire, ma per ritrovarsi.

Nonostante le incertezze globali, la voglia di partire resta intatta. Per il trend Worldwide Woe, il 69% dei viaggiatori terrà conto degli eventi internazionali, ma uno su tre prevede di muoversi più di prima. Il viaggio torna così a essere una forma di libertà, anche se più selettiva e sicura. Crescono i “Cacciatori di occasioni”: il 38% rinuncia ad altre spese pur di partire, pianifica con anticipo e cerca flessibilità. Le prenotazioni con più di due mesi d’anticipo sono aumentate del 14% rispetto al 2024.

Al centro resta l’Europa, ancora amatissima: secondo il trend Love EU more, il 56% dei britannici, il 45% dei tedeschi e oltre il 40% di italiani e spagnoli scelgono vacanze entro i confini del continente. Una scelta di prossimità, ma anche di autenticità, fatta di treni panoramici e weekend lunghi tra città d’arte e borghi. Chi guarda oltre, invece, sogna l’Asia, che domina le prenotazioni extraeuropee.

Nel 2026, anche l’ispirazione cambia volto. Con il trend World of Mouth, il 42% sceglie dove andare basandosi su esperienze passate, il 39% si affida al passaparola e il 23% ammette di essersi lasciato influenzare da film e serie Tv. È il trionfo del turismo emozionale, dove le storie contano più dei like.

Dopo anni di turismo frenetico, si torna al viaggio come benessere: il 46% sogna mare e relax, mentre oltre la metà desidera tornare a casa rigenerata. Il 20% cerca silenzio e riflessione e il 18% esperienze legate alla cura di sé. Anche la sostenibilità evolve. Non basta “fare green”, bisogna sentirsi parte del luogo. Il 38% dei viaggiatori vuole immergersi nella cultura locale, il 25% sostenere imprese del territorio e il 32% scoprire mete meno battute, come Bari e Segovia.

Infine, la Generazione Z guida la rivoluzione del viaggio consapevole: il 31% pianifica con anticipo, il 34% vuole viaggiare di più e un quarto sceglie trasporti sostenibili. Digitali ma riflessivi, i giovani trasformano ogni partenza in un atto di identità, non per evadere dal mondo, ma per sentirsi parte di esso.

Come viaggeremo nel 2026

Come osserva Veronica Diquattro, Presidente B2C e Supply di Omio, “Il viaggio è entrato in una nuova era: consapevole, intelligente e orientato al valore”. Forse è questo il vero trend del 2026: un ritorno alla sostanza del viaggio, dove ogni partenza è un modo per capire chi siamo e cosa conta davvero. Non più un’evasione, ma un atto di presenza.

Perché, in fondo, il viaggio non è solo dove andiamo, ma anche come decidiamo di arrivarci e come vogliamo viverlo.