Il primo treno è partito nel 2021, in occasione delle celebrazioni per i 700 anni della morte di Dante Alighieri, ma poiché il Sommo Poeta è sempre nei nostri cuori – oltre che sui nostri libri di scuola – e perché l’itinerario attraversa luoghi meravigliosi dal punto di vista paesaggistico e culturale, il Treno di Dante ha continuato a viaggiare anche dopo.
E ora torna sui binari che collegano Firenze a Ravenna, su quei luoghi che ripercorrono le vicende storiche e letterarie legate a Dante per un viaggio unico e imperdibile.
Il viaggio sul Treno di Dante
Il treno storico messo a disposizione dalla Fondazione FS, composto da carrozze “Centoporte”, percorre 136 chilometri lungo la linea ferroviaria Faentina, che ha iniziato ad attraversare gli Appennini fin dal 1893, toccando le terre percorse del Sommo Poeta nel suo esilio.
Il treno parte da Firenze, la città dove Dante è nato nel 1265 e tocca sei Comuni. La città offre tantissimi luoghi da visitare che raccontano il Poeta, tra cui la Casa di Dante e la vicina Chiesa di Santa Margherita, dove il Poeta incontrò Beatrice, che la tradizione vuole sia sepolta qui. E ancora il profilo del Poeta scolpito sul pavimento della piazzetta della Chiesa, mentre la maschera di Dante è custodita a Palazzo Vecchio.
Si prosegue verso Vaglia, il primo Comune del Mugello, per poi raggiungere la prima fermata di Borgo San Lorenzo. Il treno riparte verso Ronta, Scarperia e San Piero a Sieve, due paesi uniti da sempre e dominati dalla famiglia dei Medici, per continuare sulle colline di Vicchio, che ha dato i natali a Giotto e al Beato Angelico.
Oltrepassato Crespino del Lamone, borgo noto per la qualità dell’acqua e le fontane, il treno prosegue e sosta a Marradi, la cittadina appenninica dove nacque il poeta Dino Campana, per poi fare tappa a Brisighella, in provincia di Ravenna.
La fermata successiva è Faenza, famosa in tutto il mondo per la ceramica artistica. Infine, si arriva a destinazione a Ravenna, la città in cui il Sommo Poeta completò la composizione del ciclo della “Divina Commedia” e trascorse gli ultimi anni della sua vita, fino alla morte nel 1321. Qui si trova la Tomba di Dante Alighieri vicino alla quale sono stati inaugurati recentemente il Museo e la Casa dedicati al Poeta.
Le prossime partenze
Il primo treno parte il 27 agosto per finire con una corsa straordinaria il 1° novembre. A settembre e ottobre sono previsti tanti appuntamenti tra la Romagna e la Toscana che vanno ad arricchire l’esperienza a bordo dello storico convoglio.
Il weekend del 2 e 3 settembre ad Argillà, per esempio, si svolge il Festival Internazionale della Ceramica di Faenza, mentre l’11 settembre, per le celebrazioni dei 701 anni dalla morte del Sommo Poeta (Dante morì nella notte tra il 13 e il 14 settembre), si tiene una cerimonia con cui la città di Firenze offre l’olio per la lampada votiva sulla tomba che si trova a Ravenna.
A ottobre, il Treno di Dante porta alla Sagra delle Castagne il 9 e del Marron buono di Marradi il 30. Chi vuole può approfittarne per visitare le vicine località di Brisighella o Faenza, usufruendo del servizio Trenitalia regionale incluso nel prezzo del biglietto.
Info utili
Il Treno di Dante parte da Firenze alle 8.50 per giungere a Ravenna alle 11.57 e fare rientro alle 17.54. Il viaggio dura tre ore.
I biglietti per il Treno di Dante sono in vendita online a 56 euro A/R. Sono previsti sconti per i bambini, mentre è gratis fino a 4 anni di età. Sono previsti anche diversi pacchetti turistici a completamento del viaggio, come per esempio “Alla scoperta dei luoghi danteschi di Ravenna”, “Dante e i mosaici bizantini di Ravenna”, “Ceramiche, mosaici e luoghi danteschi fra Faenza e Ravenna” e “Sapori di montagna e luoghi danteschi fra Marradi e Ravenna”.
I viaggiatori sono accompagnati lungo la tratta ferroviaria da un’assistente di viaggio che narra la storia dei luoghi toccati durante l’esilio di Dante e che più ne influenzarono l’esistenza e l’opera.
Il Treno di Dante rappresenta un’esperienza di viaggio unica, tra arte, cultura ed enogastronomia, all’insegna del turismo “slow” e sostenibile. Il percorso è incantevole e coniuga celebri città d’arte e borghi medievali completamente immersi nella natura oltre a essere un viaggio attraverso il tempo e la storia.