L’itinerario dei fiori in Francia, spettacolo vero

Itinerari suggestivi e mozzafiato al cospetto di coloratissimi e profumatissimi fiori a due passi dall'Italia: come vivere al meglio la stagione primaverile

La primavera è il periodo migliore per vivere un turismo lento a contatto con un territorio immerso nei colori e nei profumi seguendo incantevoli percorsi verdi e fioriti: in Francia sono molte le strade ideali per ammirare lo spettacolo del risveglio della natura.

Tourrettes sur Loup, il borgo della violetta

Tra Nizza e Cannes, a 14 chilometri dalla costa, il delizioso borgo medievale di Tourrettes sur Loup dalle alte case simili a bastioni, arroccato su uno sperone roccioso nell’abbraccio di una vegetazione generosa dove crescono spontaneamente aloe e fichi d’india, si fregia dell’appellativo “Città delle Viole” poiché, da quasi un secolo, si coltivano le violette, ancora oggi una delle principali attività del territorio.
A marzo viene organizzata una festa in loro onore con sfilate e battaglie di fiori.

Il borgo può essere scoperto passeggiando senza fretta lungo le sue graziose stradine, i passaggi a volta, le antiche facciate in pietra restaurate con gusto, le scale fiancheggiate da fiori, i quasi 30 laboratori, gallerie di artisti e artigiani creativi nella Grand’Rue.

Infine, non lasciate il villaggio senza aver fatto tappa al Castello di Villeneuve del XV secolo e la sua superba piazzetta.

Le mimose in fiore della Costa Azzurra

Ogni anno, da gennaio a marzo, la Costa Azzurra si tinge di giallo con la fioritura delle mimose, il simbolo della Riviera Francese, cui è dedicata la “Route du mimosa“, 130 suggestivi chilometri da Bormes-les-Mimosas fino a Grasse, capitale del profumo.

Il percorso, tra splendidi paesaggi, parte dal villaggio medievale del XII secolo di Bormes-les-Mimosas, “uno dei più bei villaggi fioriti di Francia” le cui strade sono adornate fino a marzo dalle differenti varietà di mimose.
Il borgo ospita, inoltre, il Parc Gonzalez Jardin Austral dove insieme alle mimose si possono apprezzare più di 500 specie esotiche.

L’itinerario prosegue per i 15 chilometri del Royal Canadel-sur-Mer dove il verdeggiante Massiccio dei Maures si tuffa nell’azzurro del Mediterraneo: qui il celebre paesaggista francese Gilles Clement ha realizzato un magnifico spazio naturale protetto sulle rive del mare, il Domaine du Rayol.

Arriviamo poi alle porte del massiccio dell’Estérel, un paesaggio selvaggio plasmato da insenature rocciose, piccole spiagge, falesie che include la Corniche d’Or, favoloso tratto di strada costiera intagliata tra le rocce di colore rosso.
Le mimose sono parte integrante della zona: dal villaggio di Agay hanno inizio le escursioni guidate, con tema “Le mimosa dans l’Estérel”, che conducono ai laghi di Peguières.

“Capitale storica della mimosa” è Mandelieu La Napoule, bellissima località balneare della Costa Azzurra dove è possibile vedere l’unica cappella dedicata a Notre Dame des Mimosas, edificata nel 1927 nel quartiere Termes da parte degli abitanti che erano in gran parte coltivatori specializzati della mimosa.

Infine, da citare il villaggio di Pegomas, patria della coltivazione delle mimose insieme a vigneti, uliveti e alberi da frutto.
In particolare, la profumata pianta dai fiori gialli conobbe un grande successo commerciale all’inizio del XIX secolo.

La Valle della Loira e la Strada dell’Iris

La “Strada dell’Iris” è un coinvolgente itinerario circolare da percorrere in bicicletta che segue la fioritura dell’iris nel cuore della Francia, a sole due ore di auto da Parigi.

Si parte da Orleans, ricca di botteghe artistiche e artigianali, si attraversa Nevers e si approda a Tours, fiancheggiando le rive della Loira.

Il percorso, fiore all’occhiello di un turismo lento e floreale, va anche a unire due tra i vivai di iris più noti a livello internazionale e sette tra i Giardini più incantevoli del Paese, autentico patrimonio botanico e storico di Francia.