Tra le migliori destinazioni turistiche del mondo nel 2025 si confermano due città italiane

Nella top 5 della nuova edizione del Top 100 City Destinations Index 2025 di Euromonitor, si confermano ancora due splendide città italiane: ecco perché

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Francesca Pasini

Content writer & Travel Expert

Laureata in Gestione delle Arti e delle Attività Culturali, vive tra Italia e Spagna. Curiosa per natura, ama scrivere di storie che la appassionano.

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Per il quinto anno consecutivo, Parigi è stata incoronata città leader mondiale per il turismo. A stabilirlo è la nuova classifica delle 100 migliori destinazioni cittadine nel mondo (Top 100 City Destinations Index 2025) stilata da Euromonitor International. Nella top 5, che rimane invariata rispetto al 2024, si confermano anche due città italiane.

La classifica 2025

Il rapporto analizza 100 città in base a 55 indicatori, suddivisi in sei pilastri fondamentali: Performance economica e commerciale, Performance turistica, Infrastrutture turistiche, Politiche e attrattività turistiche, Salute e sicurezza, e Sostenibilità. Un approccio che consente di valutare non solo il presente delle destinazioni urbane, ma anche il loro potenziale futuro.

I risultati della nuova classifica Top 100 City Destinations Index 2025 parlano chiaro. Le città stanno ripensando il loro modo di attirare i viaggiatori: meno masse, più qualità. L’obiettivo è puntare su chi resta più a lungo, spende di più e viaggia in modo responsabile, così da alleggerire la pressione su infrastrutture, ambiente e vita dei residenti e garantire benefici economici più stabili.

Parallelamente cresce la corsa all’intelligenza artificiale, diventata una leva strategica per le destinazioni più innovative. Le città che investono in AI (tra smart city, servizi digitali, incubatori di startup e gestione dei flussi turistici più efficiente), si stanno posizionando come nuovi poli globali, capaci di offrire esperienze personalizzate e senza interruzioni.

Resta però una sfida cruciale: la sostenibilità. Trovare l’equilibrio tra sviluppo e tutela dell’identità locale è sempre più complesso, soprattutto nelle mete sotto pressione, dove l’impatto del turismo può generare tensioni sociali come già accaduto a Barcellona. Nonostante ciò, la sostenibilità sarà il vero pilastro del futuro urbano, indispensabile per mantenere vivibili e resilienti le città che tutti noi amiamo visitare.

Le migliori città turistiche del mondo

Sul gradino più alto del podio torna di nuovo Parigi, la regina mondiale del turismo, che ha accolto oltre 18 milioni di visitatori internazionali nel 2025. Si distingue per la sua solida infrastruttura turistica, la grande offerta culturale e l’attenzione alla sostenibilità. Come spiegato dagli esperti, la riapertura di Notre-Dame de Paris, avvenuta ufficialmente un anno fa, l’8 dicembre 2024, è stata tra i momenti salienti, suscitando un notevole interesse turistico.

Al secondo e terzo posto si confermano anche Madrid e Tokyo. La capitale spagnola spicca per la sua leadership nella sostenibilità e le iniziative di mobilità urbana. Tokyo, invece, è la principale destinazione urbana dell’Asia, con la sua vivace esperienza turistica e i grandi eventi sportivi che attraggono turisti da tutto il mondo.

L’Italia rientra ancora una volta nella top 5 con due città: Roma, che conquista il quarto posto anche quest’anno, trainata dal lancio di hotel di lusso e dall’espansione dell’aeroporto, e Milano al quinto posto, “celebrata per il suo ambiente imprenditoriale, la leadership nel mondo della moda e del design e la solida infrastruttura turistica” si legge nel rapporto Euromonitor. Gli arrivi internazionali, in entrambe le destinazioni, hanno continuato a crescere nel corso del 2025, con ottimi risultati in diverse aree.

Lo storico tram giallo a Milano
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Lo storico tram giallo a Milano

Complessivamente, gli arrivi nelle prime 100 città hanno raggiunto i 702 milioni nell’anno ancora in corso, registrando un aumento dell’8% in un anno. Ma la crescita maggiore l’ha registrata L’area Asia-Pacifico, con un incremento pari al 10%, seguita da Medio Oriente e Africa con il 7%. In Asia, Bangkok è in testa alla classifica con 30,3 milioni di visitatori, seguita da Hong Kong, Londra e Macao.

La top 10 delle migliori destinazioni urbane

Di seguito la top 10 completa della classifica:

  1. Parigi
  2. Madrid
  3. Tokyo
  4. Roma
  5. Milano
  6. New York
  7. Amsterdam
  8. Barcellona
  9. Singapore
  10. Seul
Vista panoramica sul centro storico di Roma
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Vista panoramica sul centro storico di Roma

Cosa è emerso: tendenze attuali e future

Le città stanno ripensando il loro modo di attirare i viaggiatori: meno masse, più qualità. L’obiettivo è puntare su chi resta più a lungo, spende di più e viaggia in modo responsabile, così da alleggerire la pressione su infrastrutture, ambiente e vita dei residenti e garantire benefici economici più stabili.

Parallelamente cresce la corsa all’intelligenza artificiale, diventata una leva strategica per le destinazioni più innovative. Le città che investono in AI – tra smart city, servizi digitali, incubatori di startup e gestione dei flussi turistici più efficiente – si stanno posizionando come nuovi poli globali, capaci di offrire esperienze personalizzate e senza interruzioni. Basti pensare alle piattaforme per le smart city di New York, alle carte di arrivo digitali di Bangkok e ai servizi basati sull’AI di Abu Dhabi.

Resta però una sfida cruciale: la sostenibilità. Trovare l’equilibrio tra sviluppo e tutela dell’identità locale è sempre più complesso, soprattutto nelle mete sotto pressione, dove l’impatto del turismo può generare tensioni sociali come già accaduto a Barcellona. Si tratta infatti di una priorità: città spagnole come Madrid, Palma di Maiorca, Valencia e Siviglia sono alla guida di iniziative ecosostenibili, affiancate dalle più nordiche Helsinki e Oslo. Nonostante ciò, la sostenibilità sarà il vero pilastro del futuro urbano, indispensabile per mantenere vivibili e resilienti le città che amiamo visitare.