Meravigliosa è la primavera che con la sua rinascita ci permette di godere, sotto i tiepidi raggi di sole che vanno via via a intensificarsi, tutte le meraviglie che mette in scena Madre Natura. Inebrianti profumi si librano nell’aria, un’esplosione di colori in ogni dove cattura lo sguardo, lo rapisce e lo incanta.
La straordinaria stagione del risveglio ci ricorda perché il mondo che abitiamo è un luogo meraviglioso. Non è un caso che, proprio in questo periodo, viaggiatori di tutto il mondo si mettono in cammino per ammirare la rinascita della natura attraverso le fioriture più grandiose del globo.
Ma ce n’è una, tra le tante, che più di tutte fa invidia alle storie d’amore più belle, perché è romantica, suggestiva e magica. E si trova in Italia, stiamo parlando della fioritura di glicini nel Giardino Bardini.
Il giardino delle meraviglie a Firenze
Come un balcone romantico che si affaccia sulla città così è Villa Bardini, conosciuta anche come Villa Belvedere. La sua strategica posizione geografica permette di godere di uno dei panorami più belli di tutta la città di Firenze.
Villa Bardini non ha bisogno di presentazioni, la sua popolarità è secolare. Fin dal Cinquecento, infatti, è sempre stata considerata un’oasi urbana per il riposo e per lo svago, per ammirare con lo sguardo la città e godere della bellezza delle coltivazioni agricole.
Oggi, quella stessa villa, si è trasformata in uno dei giardini più belli della culla del Rinascimento. L’attuale disposizione all’italiana, così come le straordinarie specie floristiche che si possono ammirare, sono dovute al collezionista Stefano Bardini, di cui oggi la villa porta il nome.
Il giardino delle meraviglie di Firenze, che sembra una favola da attraversare a suon di passeggiate, è bellissimo a ogni ora del giorno e a ogni stagione. Non solo per la presenza di quei tre giardini che raccontano le epoche, gli stili e le culture diverse, ma anche per quello spettacolo che lascia senza fiato che viene inscenato quando la primavera arriva.
In questo periodo, infatti, lo splendido pergolato di glicini situato nella zona del parco agricolo raggiunge l’apice della sua bellezza. I giochi di colore, tra chiari, scuri e mille sfumature di glicine, rendono questa galleria in fiore una vera meraviglia per gli occhi.
La fioritura dei glicini (e non solo) a Villa Bardini
Villa Bardini può essere paragonata a uno scrigno prezioso che ha il compito di custodire tutte le meraviglie che Madre Natura ha creato. Ed è calzante questo ruolo per i tre giardini che caratterizzano il parco: il giardino all’italiana, il bosco all’inglese con le sue contaminazioni esotiche e il parco agricolo che conserva il frutteto e il pergolato di glicini.
In questo polmone verde della città fiorentina, il tunnel fiorato si configura come un vero e proprio fiore all’occhiello, nonché come l’elemento più amato dai visitatori. E come potrebbe essere altrimenti? I grappoli violacei, ora chiari e ora scuri, fanno da cornice a questo viale delle meraviglie che conduce direttamente alla Loggia del Belvedere dalla quale è possibile ammirare tutta Firenze e San Miniato al Monte.
I glicini non sono gli unici a regalare una straordinaria fioritura di primavera. Accanto a questi, infatti, le altre collezioni botaniche del Giardino Bardini danno spettacolo. Ci sono le ortensie, gli iris e le rose che regalano esplosioni di colore tra le piante e le aiuole, incorniciate da alberi in fiore.
Fioritura dei glicini: quando andare
Per ammirare i glicini in tutto il loro splendore, è necessario organizzare una visita alla Villa Bardini nei mesi tra aprile e maggio. Un’esplosione di mille sfumature che vanno dal lilla al viola, passando per il rosa e l’azzurro malva, tinge di meraviglia l’intero giardino. Lo spettacolo è fruibile anche online, in streaming, grazie alle webcam installate proprio sul pergolato.