La città dove Natale è il 7 gennaio e Capodanno il 14

C'è una splendida città che festeggia le vacanze di Natale e di Capodanno quando da noi è ormai tutto finito: andiamo alla scoperta di questa tradizione

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Giulia Sbaffi

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Web content writer, da sempre appassionata di storie e di viaggi.

Pubblicato: 24 Dicembre 2022 10:34

Mentre tutti noi stiamo festeggiando il Natale e ci prepariamo al Capodanno, c’è una città in cui la frenesia delle vacanze più amate dell’anno non è ancora giunta al suo culmine. Ebbene sì: in questo luogo meraviglioso – e un po’ magico – il calendario è molto diverso rispetto a quello cui siamo abituati, e se vi aggiungiamo tradizioni davvero lontane dalle nostre, il gioco è fatto. Andiamo alla scoperta di questa splendida città, assolutamente da inserire nella lista delle mete da visitare.

Viaggio a Tbilisi, per un Natale magico

Dicembre è un mese festivo per gran parte del mondo: le famiglie si radunano per preparare l’albero di Natale e per godere del calore del focolare davanti alle tavole imbandite, e chi ama girare un po’ ne approfitta per scoprire i più bei mercatini natalizi. C’è però una città in cui tutto questo slitta di qualche settimana in avanti, a causa di tradizioni che affondano le radici molto lontane nel tempo. Si tratta di Tbilisi, la splendida capitale georgiana dove le feste sono davvero molto sentite.

Nella Georgia, la religione più diffusa è il Cristianesimo Ortodosso: la sua Chiesa è una delle poche al mondo – accanto a quella russa, serba, macedone e gerosolimitana – a seguire ancora il calendario giuliano, ormai soppiantato quasi ovunque da quello gregoriano (su cui noi stessi ci basiamo). Una delle differenze che più salta all’occhio è proprio quella che riguarda alcune delle ricorrenze liturgiche più importanti. A Tbilisi, come in tutto il Paese, il Natale non cade il 25 dicembre e – allo stesso modo – il Capodanno non si festeggia il 31 dicembre.

I cittadini georgiani celebrano la nascita di Gesù all’inizio dell’anno, e più precisamente il 7 gennaio. E, seguendo il calendario tradizionale, il loro Capodanno cade il 14 gennaio, giorno in cui terminano tutte le feste. Cosa succede invece a dicembre? L’atmosfera natalizia è già più viva che mai, con tantissime luci che regalano al centro storico di Tbilisi un aspetto davvero sognante. I più piccolini si godono giornate a giocare sulla neve, aspettando l’arrivo di Tovlis Papa: il Babbo Natale georgiano, da tradizione, porta regali nella notte del 31 dicembre – ma solo a chi ha fatto il bravo per tutto l’anno!

Alla scoperta di Tbilisi, vera meraviglia

La capitale della Georgia, vestita a festa, è un luogo davvero magico e tutto da vivere. Ma anche durante il resto dell’anno merita assolutamente una visita: non ci saranno luminarie bellissime e alberi di Natale da ammirare, tuttavia la città ha un fascino incredibile che regala splendide emozioni in ogni momento. Forse la parte più bella è il nucleo antico, chiamato “Città Vecchia”: tra i vicoli in pietra, si possono ammirare splendide chiese come la Basilica ortodossa di Anchiskhati, per poi salire verso la Fortezza di Narikala, che offre un panorama da mozzare il fiato.

E ancora, si può andare alla scoperta della Tbilisi più autentica immergendosi tra le bancarelle del Mercato dei Disertori, chiamato così perché in passato i disertori dell’esercito vi passavano per vendere le loro armi. È il luogo giusto per assaporare i deliziosi prodotti tipici georgiani, scoprendo colori e profumi di una cucina molto diversa dalla nostra. Ma la città è anche un vero concentrato di musei, quindi non resta che fare un tuffo nella storia visitando il Museo dell’occupazione sovietica o concedersi qualche ora tra capolavori unici al mondo presso il Museo di belle arti Shalva Amiranashvili.