Chiavenna: la magia dei crotti raccontati durante il festival

A settembre la 60° edizione della Sagra dei Crotti nel borgo di Chiavenna

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Redazione

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Un’occasione unica quella della Sagra dei Crotti per scoprire il suggestivo borgo di Chiavenna e l’atmosfera magica all’interno dei crotti.

Dal 1 all’8 settembre nel comune in provincia di Sondrio si tiene la manifestazione che omaggia gli antri naturali che caratterizzano il borgo di Chiavenna.

La città infatti è stata costruita su un territorio che ha subito in passato grandi frane, furono proprio questi grandi massi arrivati a valle a dare lo spunto per la costruzione di queste strutture in pietra.

I grandi anfratti naturali hanno una caratteristica unica: il sorel. Si tratta di uno spiraglio naturale tra le rocce da cui filtra una corrente d’aria in grado di conservare una temperatura ottimale tiepida d’inverno e fresca d’estate che si mantiene in media sugli 8 gradi: un clima perfetto per la conservazione dei prodotti alimentari e del vino.

Sagra dei Crotti nel borgo di Chiavenna

Il nome crotto deriva da crypta in latino o dal medievale crota, cioè grotta. Queste strutture negli anni sono state sfruttate come un vero e proprio frigorifero naturale per conservare vino e salumi.

Ed è proprio all’interno di questi crotti che si svolge la manifestazione chiavennese. I viaggiatori di tutto il mondo potranno degustare cibi e vini caratteristici del territorio immersi in un’atmosfera senza tempo e senza spazio.

Questi antri hanno subito una sorta di restyling dagli abitanti del borgo che hanno costruito piccole sale con camini dove ancora oggi si può mangiare in compagnia.

 Durante la sagra, tra animazione, concerti e spettacoli, è possibile mangiare e bere all’interno di uno dei crotti convenzionati oppure partecipare ai percorsi enogastronomici organizzati dalla manifestazione stessa.

L’evento è stato istituito nel 1956 e, a parte una breve pausa dal 1961 al 1965 non ha mai smesso di celebrare la cultura locale, arrivando a oggi con la sessantesima edizione della sagra.

In questa occasione molti crotti privati vengono aperti e grazie al supporto di consorzi, associazioni sportive e di volontariato alle persone è data la possibilità di vivere la magia di un tempo, come se questo non fosse mai trascorso.

La sagra per gli abitanti del borgo e per tutti quelli che scelgono di arrivare a Chiavenna rappresenta un modo per condividere la cultura locale attraverso cibo, musica e canti.

Chiavenna: la magia dei croati raccontanti durante il festival