The Paper è una nuova sitcom mockumentary americana in arrivo il 26 gennaio su NOW e Sky, pensata come spin-off della celebre serie The Office. La serie segue le vicende di un giornale locale del Midwest in grave difficoltà, il Toledo Truth-Teller, e racconta il tentativo di rilanciarlo da parte di un nuovo direttore, che mette insieme una redazione eterogenea composta da dipendenti storici e reporter volontari.
Tra i protagonisti spicca Sabrina Impacciatore nel ruolo di Esmeralda Grand, caporedattrice ad interim eccentrica e manipolatrice. La sua interpretazione, apprezzata per carisma e tempi comici, consolida il successo internazionale dell’attrice dopo la premiata esperienza in The White Lotus.
Accanto a lei anche Domhnall Gleeson, volto noto ai fan della saga di Harry Potter, mentre Oscar Nuñez torna nel ruolo di Oscar Martinez, creando un ponte diretto con The Office. L’ex dipendente della Dunder Mifflin ha un nuovo lavoro come capo contabile del Truth Teller, ma per quanto ci provi, sembra proprio che non riesca a evitare le nuove stramberie dell’ufficio.
Indice
Di cosa parla
La storia è ambientata a Toledo, Ohio, che raccoglie idealmente l’eredità della Scranton di The Office: anche qui una troupe documentaristica, rimasta senza soggetto dopo aver immortalato la filiale Dunder Mifflin, scopre un’istituzione in declino e decide di seguirne la possibile rinascita. Come spiegato da Peacock in una nota diffusa il 7 maggio e riportata da USA TODAY, il cuore della serie è il racconto di un gruppo di “perdenti” che si uniscono per tenere in vita il giornalismo locale.
Dove è stata girata
Nonostante l’ambientazione nell’Ohio, le riprese si sono svolte principalmente a Los Angeles, confermando una produzione fortemente basata su set ricostruiti. Le registrazioni hanno avuto luogo negli Universal Studios Lot, storico complesso televisivo di NBCUniversal, già casa di numerose sitcom della rete, incluso The Office. Le riprese sarebbero iniziate nel giugno 2024, e sul set non sono mancate le visite di volti storici della serie originale come Steve Carell, John Krasinski, Jenna Fischer e Angela Kinsey.

Il Toledo Truth-Teller non risulta essere un giornale realmente esistito, ma la produzione ha lavorato con grande attenzione al realismo. Secondo quanto riportato da WTOL, Film Toledo ha collaborato con il team della serie fornendo materiali autentici, riferimenti locali e storie utili a rendere credibile l’universo narrativo. Inoltre, cast e autori hanno trascorso tempo a Toledo per documentarsi, visitando vere redazioni, tra cui The Blade, il quotidiano più antico della città.
Toledo è una città degli Stati Uniti situata nel nord dell’Ohio, sulle rive del lago Erie, vicino al confine con il Michigan. È conosciuta con il soprannome di “Glass City” perché tra la fine dell’Ottocento e il Novecento è stata uno dei principali centri mondiali per la produzione del vetro industriale e artistico.
Dal punto di vista storico ed economico, Toledo è cresciuta come città manifatturiera e portuale, legata ai trasporti, all’industria automobilistica e alla lavorazione dei materiali. Negli ultimi decenni ha attraversato una fase di declino industriale, seguita da tentativi di rilancio culturale e urbano, tema che la rende uno sfondo narrativo efficace per storie di rinascita e resilienza.

Culturalmente, Toledo ospita istituzioni di rilievo come il Toledo Museum of Art, considerato uno dei migliori musei d’arte degli Stati Uniti per collezione e architettura, e il Glass Pavilion, dedicato al vetro contemporaneo. In ambito sportivo è legata a squadre molto amate a livello locale, come i Toledo Mud Hens (baseball) e i Toledo Walleye (hockey).
È una città di dimensioni medie, con un forte senso di comunità e una identità “midwestern” autentica, spesso lontana dai riflettori mediatici. Proprio per questo viene scelta sempre più spesso come ambientazione narrativa: un luogo reale, imperfetto, ma carico di storie, ideale per raccontare il lavoro, le difficoltà e la vita quotidiana americana lontana dalle metropoli.