Le location di Parto col folle: un viaggio cinematografico attraverso gli Stati Uniti

Dalla Georgia al Grand Canyon, ecco le tappe reali del rocambolesco road movie con Robert Downey Jr. e Zach Galifianakis

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Letizia Rogolino

Giornalista specializzata in Travel & Lifestyle

Giornalista, cinefila e anima vagabonda. Ama scrivere di cinema e viaggi, le sue due più grandi passioni da sempre. Toglietele tutto ma non i road movie, i dolci e il mare.

Pubblicato: 27 Maggio 2025 08:00

Parto col folle, diretto da Todd Phillips, è una spassosa commedia on the road che racconta il viaggio rocambolesco di due protagonisti agli antipodi: Peter (Robert Downey Jr.), un architetto rigido e impaziente, ed Ethan (Zach Galifianakis), un aspirante attore bizzarro e ingombrante. Insieme intraprendono una traversata dagli esiti imprevedibili attraverso gli Stati Uniti, da Atlanta a Los Angeles — almeno nella finzione. Infatti questo film è uno di quei casi in cui il cinema rivoluziona le mappe, sostituendo un luogo con un altro, per esigenze produttive.

In realtà le location utilizzate per girare il film compongono un mosaico assai variegato: molte scene sono state riprese in luoghi sparsi e, in alcuni casi, distanti chilometri dal tragitto narrativo. Una scelta produttiva dettata da esigenze logistiche e visive, che però non toglie nulla alla coerenza e all’impatto del viaggio raccontato sullo schermo. Anzi, queste “licenze geografiche” contribuiscono al fascino del film, rendendolo un vero e proprio tour cinematografico tra paesaggi americani iconici e sorprendenti.

Dove è stato girato

Le location di Parto col folle offrono un’opportunità unica per gli appassionati di cinema e viaggi di esplorare luoghi iconici degli Stati Uniti. Dal fascino storico della Route 66 alle meraviglie naturali del Grand Canyon, ogni tappa del film rappresenta una destinazione affascinante da scoprire. La Route 66, spesso definita la Mother Road o Main Street of America, è una delle strade più iconiche e leggendarie degli Stati Uniti. Inaugurata l’11 novembre 1926, collegava Chicago (Illinois) a Santa Monica (California), attraversando otto stati e coprendo circa 4.000 km. La Route 66 è diventata, nel tempo, il simbolo del viaggio, della libertà e della ricerca di una vita migliore.

Durante la Grande Depressione degli anni ’30, fu percorsa da migliaia di famiglie in cerca di lavoro e speranza, soprattutto verso la California. Il mito si è poi rafforzato negli anni ’50 e ’60, con l’esplosione del turismo su gomma, i motels, le stazioni di servizio e i diners che punteggiavano il suo percorso. Oggi, anche se ufficialmente disattivata come autostrada federale nel 1985, molte sue sezioni sono ancora percorribili come Historic Route 66, mantenendo viva la sua eredità. Nel cinema è stata usata come metafora di viaggio interiore, cambiamento e scoperta personale. Da Easy Rider (1969) a Thelma & Louise (1991), passando per Cars (2006), le sue distese infinite e i panorami desertici sono diventati lo sfondo perfetto per racconti di fuga, trasformazione e ribellione.

Route 66
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Segnale della Route 66 nello Utah

Atlanta

La storia ha inizio ad Atlanta, in Georgia, dove Peter cerca di prendere un volo per Los Angeles. Sebbene l’aeroporto mostrato sia l’Hartsfield-Jackson Atlanta International Airport, le riprese di queste scene si sono svolte all’aeroporto di Ontario, in California, scelto per la sua minore affluenza e maggiore disponibilità per le riprese cinematografiche. Una delle città più dinamiche e culturalmente rilevanti del Sud degli Stati Uniti, Atlanta è stata fondata nel 1837 come terminale ferroviario, e oggi è un importante snodo economico, logistico e culturale, sede di multinazionali come Coca-Cola, Delta Air Lines e CNN.

Atlanta vanta un vivace panorama culturale, con istituzioni di rilievo come il High Museum of Art, l’Atlanta Symphony Orchestra e il Fox Theatre. È anche un polo universitario, grazie alla presenza di prestigiosi atenei come il Georgia Institute of Technology e la Emory University. Negli ultimi decenni si è affermata come centro di produzione cinematografica e televisiva, tanto da guadagnarsi il soprannome di “Hollywood of the South“. Grazie a generosi incentivi fiscali, numerose produzioni — tra cui serie TV, film Marvel e commedie americane — sono state girate proprio qui.

Tra Georgia e Alabama

Lawrenceville, in Georgia ha accolto alcune scene ospedaliere girate presso il Gwinnett Medical Center di Lawrenceville, situato nella periferia nord-est di Atlanta. La città di Tuscaloosa in Alabama ha fornito alcune ambientazioni per il film, contribuendo a rappresentare le tappe intermedie del viaggio dei protagonisti. Situata lungo il tragitto narrativo da est a ovest degli Stati Uniti, Tuscaloosa è nota soprattutto per essere sede della University of Alabama e per il suo carattere tipicamente “southern”, con paesaggi urbani e suburbani ideali per una commedia on the road.

New Mexico

Las Cruces, cittadina del New Mexico circondata da paesaggi aridi e montagne rossastre, è lo sfondo perfetto per una delle sequenze più esilaranti e surreali del film: quella in cui Ethan “libera” Peter da una prigione in Messico — scena che, in realtà, è stata girata lungo la U.S. Route 70 nei pressi proprio di Las Cruces.

Las Cruces Nuovo Messico
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Las Cruces, Nuovo Messico

California

Il Wigwam Motel di Rialto, in California, con le sue caratteristiche camere a forma di tenda indiana, appare in alcune scene del film. Questo motel è noto per essere stato fonte d’ispirazione per il “Cozy Cone Motel” nel film d’animazione Cars. Ludlow, in California è situata lungo la storica Route 66, e ha fornito lo sfondo per alcune sequenze del viaggio, enfatizzando l’ambientazione desertica e isolata del percorso.

Il fascino del Grand Canyon

Infine il maestoso Grand Canyon, in Arizona è dove si svolge una scena emotivamente significativa, dove Ethan sparge le ceneri del padre. Questa sequenza è stata effettivamente girata sul posto, aggiungendo autenticità al momento. La scena è stata girata nella riserva indiana Hualapai. Il fiume Colorado che attraversa le montagne che corrono lungo il confine settentrionale della riserva della tribù. Le terre della tribù sono tra le meno visitate tra le principali attrazioni turistiche dell’Arizona. Di recente hanno cercato di risolvere il problema costruendo l’attrazione vertiginosa Skywalk e incoraggiando i visitatori.