I luoghi della fiction Tv “Le indagini di Lolita Lobosco” con Luisa Ranieri

La Puglia protagonista delle indagini della "Montalbano in gonnella"

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Ilaria Santi

Giornalista & Travel Expert

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

Lolita Lobosco è la versione al femminile del Commissario Montalbano? La fiction Tv che vede protagonista Luisa Ranieri – moglie di Luca Zingaretti, che interpreta proprio Salvo Montalbano – ha molto punti in comune con la fiction che ha ottenuto record di ascolti.

Anche Lolita lavora nel corpo di Polizia con la qualifica di vicequestore. Le avventure di Lolita Lobosco sono tratte dai racconti della scrittrice Gabriella Genisi, come Montalbano è tratto dai racconti dello scomparso Andrea Camilleri (al quale la Genisi ha ammesso di essersi ispirata).

Anche la Genisi è di origini meridionali, come Camilleri. Se quest’ultimo racconta della sua Sicilia, l’autrice mette al centro delle sue storie la sua Puglia. Le indagini del Commissario Lobosco si svolgono propri a Bari, di cui si riconosce la spiaggia chiamata Pane e pomodoro, quella sul lungomare Perotti, dove si riversano le famiglie d’estate e nei weekend durante  le giornate calde e dove vanno invece i giovani la sera per via della movida.

E non solo Bari. Nelle puntate della fiction si spazia un po’ ovunque in Puglia, grazie alla collaborazione della Apulia Film Commission. Da Monopoli al Salento. Ed è nella cittadina di Monopoli che si trova il Commissariato dove lavoro Lolita. È stato ricavato all’intero di Palazzo Palmieri

Monopoli è la “città delle 99 contrade”, con uno splendido centro storico d’origine alto-medievale. Deve questo soprannome alla divisione in contrade dell’agro: i loro toponimi rievocano antichi casali ora scomparsi, una masseria, una chiesa. Tutto il centro storico di Monopoli merita una visita: la chiesa di Santa Teresa (uno dei set della serie Tv) col suo convento, la chiesa del Purgatorio con le mummie di alcuni frati conservate in verticale (motivo per cui è detta anche “chiesa dei Morti in piedi”). Senza dimenticare poi il mare che, con le sue calette e le sue bianche spiagge, è uno dei motivi per cui, d’estate, la città si riempie di turisti. E nella fiction non mancano delle bellissime inquadrature di questo mare.

“Le indagini di Lolita Lobosco” non sono la prima fiction ambientata a Monopoli. La Ranieri ci aveva già girato le puntate di “La vita promessa”, dirette da Ricky Tognazzi ed era stata il set anche di “Un medico in famiglia” con Lino Banfi, “Braccialetti rossi” e di numerosi film, come “Amiche da morire” con Claudia Gerini, Cristiana Capotondi e Sabrina Impacciatore.

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Fonte: 123RF
Uno scorcio di Monopoli