Nonostante sia ormai uscito da qualche giorno su Netflix, continua il grandissimo successo del film di Sydney Sibilla L’incredibile storia dell’Isola delle Rose. Una produzione davvero particolare poiché narra del tentativo di fondare uno stato indipendente su una piattaforma artificiale nei pressi di Rimini (fatto realmente accaduto). Una pagina assolutamente peculiare della storia del nostro Paese e di cui vi avevamo già parlato. Tuttavia, le singolarità di questo film non riguardano solo la trama, ma anche le location in cui è stato girato.
Partiamo dal presupposto che in alcune sequenze della pellicola si vedono comparire case in stile alsaziano a bordo strada, ambientazione che nel film viene riconosciuta come la città di Strasburgo. Ma nei fatti non è così. Una staccionata in legno, i diversi alberi, gli enormi spazi innevati sull’altro lato della carreggiata sono più familiari di quanto si creda. Ma non solo, tra le varie riprese compare anche un campanile dalla fisionomia ben distinta che fa capire che alcune scene del film sono state girate in una regione nostrana: la Valle d’Aosta, e più precisamente a Cogne.
Una cittadina così bella a tal punto da essere considerata la Perla delle Alpi, un luogo ideale dove potersi sperimentare a 360 gradi, ma anche meta perfetta per gli amanti dello sport e in tutte le stagioni.
E per filmare l’ambiziosa storia di un uomo che costruì una piattaforma in mezzo al mare, la troupe è volata fino a Malta, nella piscina per riprese più grande di tutta Europa. Basti pensare che qui è stata persino costruita una piattaforma uguale a quella realmente realizzata e a grandezza naturale. Un bacino d’acqua piuttosto ampio e chiuso, che ha come sfondo il mare stesso, una location praticamente perfetta per rappresentare l’Isola delle Rose.
Altra bellissima zona di questa produzione è stata la città di Roma che, nei fatti, rappresenterebbe la Bologna del film. Infine, molte altre scene de L’incredibile storia dell’Isola della Rose sono state registrate principalmente attraverso il supporto di computer e grafica.
Insomma, questo nuovo film è davvero audace in tutto e per tutto, compresa la particolare e unica storia nostrana che racconta.