La baita isolata nel bosco di Un passo dal cielo 6

Se siete fan della fiction Tv vi sarete sicuramente innamorati dei luoghi di montagna così incantevoli in cui è ambientata

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Ilaria Santi

Giornalista & reporter di viaggio

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

Pubblicato: 29 Aprile 2021 18:05Aggiornato: 7 Giugno 2024 18:35

Se siete fan della fiction “Un passo dal cielo” vi sarete sicuramente innamorati dei luoghi di montagna così incantevoli in cui è ambientata. Quei monti così unici (le Dolomiti), quei laghetti di origine glaciale, qui boschi così fitti. E quelle baite di montagna che sembrano uscite da un libro di fiabe dei Fratelli Grimm. Come la baita isolata nel bosco dove vive Dafne Mair (l’attrice Aurora Ruffino) con la figlia Lara, nella sesta stagione di “Un passo dal cielo – I guardiani”. Un luogo davvero magico dove tutti vorrebbero trascorrervi una vacanza se non addirittura andarci a vivere.

Dove si trova davvero la baita di Dafne

Ebbene, quella baita esiste davvero. Si tratta della Baita Pian de Loa, nel Parco Naturale delle Dolomiti d’Ampezzo e, da quando è diventata famosa, ha cambiato nome in Maso Dafne. Si trova al termine di una pista da sci, la pista “Pian de Loa”, appunto. Il percorso di nove chilometri che si fa d’inverno è molto suggestivo, in quanto è immerso in un paesaggio mozzafiato e si può sciare immersi nella natura. Alla baita si può arrivare anche d’estate lungo un sentiero piuttosto impegnativo da percorrere in bicicletta, tra sali-scendi e ponticelli fino ad arrivare ai soleggiati prati di Pian de Loa, a 1360 metri di quota, dal quale si giunge poi a Cortina. La baita è facilmente raggiungibile a piedi da Fiames o dal parcheggio di Sant’Uberto. Anche questa location è stata ricavata da una baita privata di proprietà delle Regole d’Ampezzo che si chiama Cason di Pian de Loa. Non c’è da stupirsi se, camminando lungo il sentiero, ci si imbatte in un capriolo o in un bell’esemplare di cervo nobile o in un camoscio, o se si sente lo stridio dell’aquila reale o il battito d’ali d’un gipeto.

Le Dolomiti bellunesi

L’area protetta del Parco delle Dolomiti si estende a Nord di Cortina e arriva fino al confine col Trentino-Alto Adige e del territorio fanno parte alcuni famosi gruppi dolomitici come il Cristallo, le Tofane, la Cima Fanes, il Col Bechei e la Croda Rossa d’Ampezzo. Nella sesta stagione della fiction troviamo il leggendario Lago di Misurina, il Lago Antorno, il Lago di San Vito e quello di Auronzo di Cadore. Ma non solo laghi. Le più suggestive località delle Dolomiti venete fanno da cornice alle vicende del comandante Francesco Neri.

Tutto l’ambiente in cui è stata girata la fiction ha del fiabesco e si tratta di angoli delle Dolomiti bellunesi che si possono tranquillamente visitare. Lo sanno bene gli escursionisti che sono soliti frequentare queste zone e che, camminando lungo i sentieri di montagna, non rendendosi neppure conto di passare, talvolta, da una Regione all’altra, hanno un unico punto di riferimento da tenere a mente: le Tre Cime di Lavaredo, magnetiche per chiunque abbia la fortuna di vederle.

“Crediamo che la ripartenza del nostro settore passi anche attraverso sinergie con il nostro splendido territorio”, ha commentato Luca Bernabei, AD della casa di produzione Lux Vide “la Regione Veneto ha un patrimonio, storico culturale e naturale ricchissimo, lo sfondo ideale per questa nuova stagione”.