Sta per arrivare quel momento dell’anno in cui tutti iniziamo a sognare le vacanze primaverili e, ancor di più, quelle estive. Tra le mete più straordinarie (non solo d’Italia, ma del mondo intero) da raggiungere durante le belle stagioni c’è la Sardegna, un’isola del Mediterraneo che tra mare, spiagge, storia e natura è praticamente un sogno che si avvera.
Tuttavia, emergono sempre una serie di dubbi non solo su dove andare, vista l’importante estensione della regione, ma anche su come arrivare. La buona notizia è che la Sardegna è dotata sia di porti che di aeroporti, la brutta è che in base a quello che sceglierete dovrete rinunciare a delle cose. Per fortuna, noi di SiViaggia abbiamo fatto una serie di riflessioni che ci hanno portato a capire che andare via mare è quasi sempre l’opzione migliore. E ora vi spieghiamo il perché.
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I vantaggi di andare in traghetto
L’aereo è un mezzo di trasporto certamente più rapido, ma allo stesso tempo costringe a privarsi anche di alcuni elementi che possono rivelarsi utili durante un viaggio in Sardegna, primaverile o estivo che sia.
Ma non solo, perché solcare i mari a bordo di navi permette anche di muoversi più liberamente, di ammirare la bellezza del mare e guardare i colori e i paesaggi che mutano in base all’ora della giornata. Senza dimenticare il fatto che è più facile divertirsi e conoscere persone, sempre se lo si desidera.
La nave, tra le altre cose, permette di raggiungere molte più zone dell’isola e anche con più facilità, perché i porti sono in numero superiore rispetto agli scali aerei.
E poi la fondamentale possibilità di imbarcare il veicolo: se non si possiede una vettura propria, per esplorare la Sardegna si è costretti ad affittarne una. I prezzi del noleggio in Italia adesso sono alle stelle, e per questo portare la propria auto è sicuramente la soluzione più conveniente.
Ma non solo, perché imbarcando la propria automobile si possono portare bagagli senza limite di peso, opzione che in aereo non esiste.
Alcuni potrebbero pensare che i costi dei traghetti per la Sardegna siano troppo elevati, ma la verità è che a disposizione dei clienti ci sono diverse soluzioni, ideali per tutte le tasche. In più, alcune compagnie offrono persino la possibilità di far viaggiare gratis i bambini fino ai 3-4 anni e diverse riduzioni per i pargoli più grandi.
Inoltre, durante l’anno, gli operatori propongono diversi tipi di offerte per prenotazioni anticipate e anche tariffe molto economiche per chi vuole visitare la Sardegna fuori stagione.
Infine, nessun membro della famiglia viene lasciato fuori: sulle navi per la Sardegna c’è posto per il proprio animale domestico, per il quale è prevista anche una cabina pet-friendly.
Alla luce di tutti questi vantaggi può però scattare un dubbio: quale compagnia utilizzare? La risposta è che dipende da voi, ma anche che esiste una piattaforma in grado di aiutarvi tantissimo nella vostra scelta. Parliamo di Ferryhopper, che permette di confrontare varie compagnie di navigazione e prenotare traghetti per oltre 500 destinazioni, al miglior prezzo e senza costi nascosti. Inoltre, scaricando l’App di Ferryhopper, potrete gestire al meglio la vostra prenotazione, fare il check-in online e avere tutto a portata di mano.
In Sardegna in aereo: pro e contro
Prendere l’aereo per andare in Sardegna non è un’opzione da depennare perché, anzi, può rivelarsi molto utile quando le esigenze sono diverse da quelle di un viaggio vero e proprio.
Se l’idea è quella di fermarsi in una località con tutti i servizi possibili, come per esempio le bellissime Alghero e Cagliari, l’aereo è senz’altro il mezzo di trasporto più adeguato.
Ma la verità è che una volta che si va in Sardegna non c’è niente di più bello che scoprirla, visitando le sue zone che passano dal mare cristallino alle cime da scalare. In questo caso, quindi, è preferibile il traghetto con cui portare la propria auto, perché il noleggio in aeroporto ha spesso prezzi alti, specialmente in estate.
E poi i problemi di peso: tra cibo ottimo e oggetti di artigianato fatti da maestri del settore diventa davvero complesso organizzare la valigia per il ritorno.
In aereo, tra le altre cose, si sta più scomodi anche se, ad onor del vero, il viaggio dalle maggiori città italiane dura sicuramente meno di quello in nave. E poi l’ultimo piccolo svantaggio dell’aereo: si rischiano forti dolori alle orecchie per via dei cambi di pressione, fastidi che in nave non si provano.
Cosa vedere assolutamente in Sardegna
Fermo restando che il viaggio in traghetto in Sardegna presenta più vantaggi rispetto all’aereo, abbiamo deciso di selezionare per voi alcune cose da vedere assolutamente in questa magnifica isola.
La prima è la bellissima città di Olbia, in provincia di Sassari, ovvero la porta d’ingresso di quest’isola paradisiaca. Il posto ideale per ammirare le vestigia del passato grazie ai musei e alle necropoli, una delle quali comprende ben 350 tombe. Ma non solo, perché Olbia è anche il punto di partenza ideale per andare alla scoperta di un altro tesoro di questa regione italiana: la Costa Smeralda.
La seconda è Porto Torres, sempre parte della provincia di Sassari, che è un susseguirsi di spiagge da sogno. Perfettamente collegata via mare all’Italia continentale, è un angolo di Sardegna dove storia e natura convivono in armonia, tanto che a due passi da essa sorgono alcuni dei territori più affascinanti dell’isola.
Uno di questi è il Parco Nazionale dell’Asinara, ovvero un’isola nell’isola: 50 chilometri quadrati terrestri e 100 costieri che regalano inestimabili tesori naturalistici e faunistici. Sentieri immersi nella natura che si affacciano di fronte a un altro gioiello locale: l’eccezionale spiaggia La Pelosa d Stintino.
C’è poi l’irresistibile Cala Mariolu che sorge a Baunei, parte della provincia di Nuoro. Si tratta di un paradiso dal fascino tropicale caratterizzato da un fondale basso di sassolini bianchi e sabbia rosa a tratti.
La Sardegna è anche un terra ricca di borghi incantevoli come Castelsardo, in provincia di Sassari, che si affaccia sul limpido mare e che è costituito da un dedalo di stradine labirintiche. Un paesino dove il tempo pare non essere passato mai, perché le donne locali ancora intrecciano i cestini con le foglie delle palme nane.
Infine, una meraviglia della natura: la Gola Gorropu che sorge tra Barbagia e Ogliastra e che è uno spettacolare monumento naturale ricco di biodiversità e patria del trekking.
Per maggiori informazioni sugli spostamenti via mare, i prezzi e le offerte in corso, vi invitiamo a consultare periodicamente la pagina di Ferryhopper dedicata ai traghetti per la Sardegna.