Dormire in aeroporto: quando l’hotel è a carico della compagnia aerea

Può capitare che il proprio volo venga cancellato: ecco quando l’hotel è a carico della compagnia aerea e altre informazioni di viaggio utili

Volo cancellato: la prima cosa a cui si pensa è l’immensa sfortuna di essersi ritrovati in un numero ristretto di persone che hanno subito tale danno. Poi di solito, chi non ha una conoscenza della legislazione e dei propri diritti come viaggiatore, rischia di andare in panico, perché non sa che cosa accadrà. Come prima cosa è importante specificare che le compagnie aeree non sono tenute a rimborsare alcun tipo di danno, né patrimoniale, né non patrimoniale. Al contrario però hanno l’obbligo di prendersi cura dei propri passeggeri, fino a quando non saranno imbarcati sul volo successivo. Nel caso in cui la compagnia non se ne prenda cura, il passeggero ha diritto al risarcimento delle spese sostenute nelle ore di attesa.

Chi si chiede pertanto, quando dormire in aeroporto è a carico della compagnia aerea, la risposta è semplice: le compagnie sono tenute a coprire tutti i costi dei passeggeri che non sono riuscite a imbarcare per svariati motivi, scioperi compresi. Pertanto se il primo volo successivo non parte entro la giornata, ma la mattina o il pomeriggio successivi, la compagnia è obbligata a pagare l’hotel, i pasti e il trasporto dei passeggeri tra l’hotel e l’aeroporto. In sintesi, se si è obbligati a dormire in aeroporto, la compagnia aerea almeno è tenuta a coprire tutti i costi che in caso contrario, i passeggeri non avrebbero sostenuto. Inoltre, i passeggeri hanno diritto anche a due chiamate telefoniche, messaggi o email per avvisare i parenti del disguido. Anche se ormai nell’era digitale tutti abbiamo lo smartphone a portata di mano, è bene sapere che si possono evitare i costi per le telefonate internazionali, chiedendo alla compagnia aerea.

Un altro caso in cui la compagnia aerea può decidere di coprire il costo dell’hotel è se lo scalo supera un certo numero di ore. Alcune compagnie infatti, per i voli intercontinentali, praticano uno scalo superiore alle 10 ore, imponendo quindi ai passeggeri una permanenza molto lunga all’interno dell’hub. In questo caso, da regolamento interne, alcune compagnie offrono l’alloggio gratuito, compreso di shuttle andata e ritorno per l’alloggio. Sicuramente si tratta di un servizio molto interessante per chi vola spesso e si trova a trascorrere intere giornate in attesa davanti al banco del check-in.