Tutti i consigli per un safari fai da te in Sudafrica

Se il vostro sogno è avvistare i Big Five, ma non volete partecipare ad un viaggio organizzato, ecco tutto ciò che dovete sapere

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SiViaggia

Redazione

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Tra le esperienze da fare una volta nella vita, c’è sicuramente un safari in Sudafrica. Ma c’è un modo per organizzarlo “fai da te”, senza necessariamente spendere migliaia di euro per lodge esclusivi e scegliendo le soluzioni su misura delle proprie esigenze?

Ovviamente, per organizzare un safari in Sudafrica bisogna attuare un minimo di pianificazione. Innanzitutto, la destinazione: ci sono moltissimi parchi sparsi per il Paese, ciascuno con le sue caratterizzazioni e con una bellezza unica. Ma se si vuole avere la possibilità di ammirare tutti i Big Five, il posto giusto è il Kruger National Park, col suo patrimonio culturale, la sua natura e i suoi siti archeologici. Attrezzato per i safari fai da te, offre 20 diverse tipologie d’alloggio, da quelle più economiche a quelle più lussuose, oltre a numerosi ristoranti e bar.

Come arrivare al Kruger National Park? Il Kruger Mpumalanga International Airport è il più grande e il più conveniente tra gli aeroporti vicini al parco, ma per arrivare qui bisogna volare per forza con Airlink. L’alternativa è raggiungere l’O.R. Tambo International Airport di Johannesburg e noleggiare poi un’auto: in circa 5 ore si arriva al Kruger. Per visitarlo, il mezzo migliore è un SUV oppure una 4×4: le strade sono ottime, ma un’auto alta dà la possibilità di osservare meglio ciò che c’è intorno, anche perché spesso l’erba qui è molto alta.

È talmente grande, il Kruger National Park, che è bene scegliere prima quale zona visitare. La zona sud è quella più indicata per provare ad avvistare gli animali: l’area che dal confine meridionale si snoda lungo il Crocodile River e raggiunge il Sabie River è la più popolata. Al nord è più difficile avvistare i Big Five, ma si può comunque incappare in animali splendidi e uccelli rari.

Sul fronte dell’alloggio, al Kruger National Park è possibile piantare una tenda o soggiornare in un cottage o in un hotel, scegliendo quello che ha il budget più congeniale. Si può optare per bungalow con la cucina, completamente autosufficiente, oppure si può scegliere una lussuosa suite in cui essere serviti e riveriti. Anche la rotta è bene pianificarla: le strade sono moltissime, ed è consentita la guida solo nelle ore diurne. Prendete la mappa all’ingresso, rispettate i limiti di velocità e scegliete percorsi circolari.

Qual è il momento migliore per visitare il Kruger National Park? Non ci sono periodi dell’anno sconsigliati, ma bisogna considerare che quando in Sudafrica le scuole sono chiuse il parco può essere molto affollato. Inoltre, le estati sono molto calde e gli inverni molto freddi. La stagione più indicata si può dire sia quella secca, da aprile a ottobre.