Patrimonio UNESCO, tra dolci colline punteggiate da vigneti, deliziosi borghi medievali, cantine, tartufi e musei, le Langhe sono un prezioso territorio tutto da scoprire e da vivere, vocato all’arte che incontra il paesaggio oggi più che mai.
Infatti, oltre alle suggestive panchine giganti disseminate qua e là, sono state inaugurate due nuove opere a cura di artisti di fama internazionale: Jean-Marie Appriou ha realizzato una scultura per il belvedere di Neviglie mentre Hito Steyerl e Liam Gillick hanno lavorato sulle mura esterne della “bottega-incontro” di Roddino.
Fautore della nuova e brillante iniziativa è il progetto “Prospettive”, ideato dall’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, insieme alla Fondazione Sandretto Re Baudengo e Villa Arson di Nizza, istituzione pubblica del Ministero della Cultura francese incentrata sull’arte contemporanea.
Le opere hanno visto la luce grazie al sostegno del Programma Europeo Interreg Alcotra Italia/Francia 2014-2020 che ha lo scopo di favorire la cooperazione transfrontaliera (qui tra Costa Azzurra e Piemonte), dare impulso ai sistemi sociali ed economici grazie alla collaborazione locale e rispondere alla sfida del Climate Change su cui gli artisti sono chiamati a fare le loro riflessioni.
A Guarene, nel 2019, la collezionista e mecenate Patrizia Sandretto Re Rebaudengo ha fondato la sua Fondazione, una delle più importanti in Italia per il sostegno e la diffusione dell’arte contemporanea: e proprio lì ha deciso di rendere disponibile una zona della collina di San Licerio per creare un Parco d’arte aperto a tutti.
Da questo ha preso avvio “Prospettive” che saprà rendere il territorio sempre più internazionale.
La palazzina colorata di Roddino
A Roddino, paese di 400 abitanti tra l’alta Langa e la Langa del Barolo dove le colline pullulano di noccioli e vigneti, adesso svetta una palazzina colorata, l’opera artistica di Hito Steyerl e Liam Gillick, dal titolo “However Many Times We Ran The Model The Results Were Pretty Much The Same” (Per quante volte sia stato applicato il modello, i risultati sono stati più o meno gli stessi).
L’edificio ha la funzione di studio medico, biblioteca e spazio polifunzionale per residenti e turisti.
I colori giallo, rosso, rosa, nero sono emersi da un algoritmo in cui gli artisti hanno inserito i dati relativi al contesto storico della località mentre la griglia obliqua rimanda alla scomposizione geometrica del paesaggio visto dall’alto.
Steyerl e Gillick, sensibili ai numeri, hanno compiuto un’analisi dell’evoluzione dell’area e dei potenziali cambiamenti sociali, economici ed ecologici: nella staticità dei risultati (che fornisce il titolo all’opera), gli unici elementi di rottura negativi sono stati i dati legati ai cambiamenti climatici estremi.
La scultura del nuovo belvedere di Neviglie
Il nuovo belvedere di Neviglie, piccolo borgo di poco più di 300 abitanti il cui stemma riporta un veliero, può vantare un’opera d’arte dello scultore francesce Jean-Marie Appriou: si tratta della creazione in alluminio fuso “The Traveler” (Il Viaggiatore), una nave a vela la cui prua appare pronta a salpare verso il verde mare delle colline tutt’intorno.
Il curatore di “Prospettive”, Tom Eccles, ha sottolineato come l’obiettivo sia quello di realizzare opere che valga la pena vedere e rivedere, pensate per chi abita il territorio e chi viene a conoscerlo, in grado di aiutare a godere della bellezza del paesaggio che le abbraccia.
Non a caso, un ulteriore progetto, “Snodi“, ha preso da poco avvio tra i borghi di Neviglie, Guarene e Piea per incentivare la creatività e l’occupazione giovanile.