Cosa vedere nei dintorni di Bruxelles: i luoghi più iconici

Nei dintorni di Bruxelles ci sono tantissime cose da vedere: ecco i luoghi più iconici e suggestivi da visitare con una gita di un giorno

Pubblicato: 19 Giugno 2024 12:00

Foto di Angelica Losi

Angelica Losi

Content writer & Travel Expert

Per lavoro è Content writer, per diletto viaggia. Appassionata di turismo enogastronomico, fotografa tutto per inscatolare i ricordi e poi li racconta online.

Quando si pensa a Bruxelles la mente vola alla maestosità della Grand Place o al quadrilatero che si trova proprio alle sue spalle, l’Ilot Sacrè, al museo del fumetto o ancora ai tanti itinerari art nouveau e Bruxelles è tutto questo e molto altro di più! Ma oggi, vogliamo accompagnarvi in un viaggio poco fuori la città splendida, alla scoperta dei tanti borghi caratteristici, storici e imperdibili nei dintorni di Bruxelles, siete pronti a partire con noi? Promettiamo di stupirvi.

Bruxelles è una meta facilmente raggiungibile dall’Italia, grazie ai numerosi voli low cost che collegano le principali città: oltre ad un weekend nella capitale belga però, si possono programmare alcune gite fuori porta di un giorno, prolungando l’esplorazione per approfondire di più su un territorio che ha tanto da offrire.

Tervuren la perla verde delle Fiandre

Dopo un tour alla scoperta del centro di Bruxelles, splendida capitale europea perfetta per un weekend fuori porta anche last minute c’è chi pensa come prolungare il soggiorno esplorando i luoghi nei dintorni. Partiamo da qui, da Tervuren, conosciuta a ragione come la perla verde delle Fiandre deve il suo nome alla storica foresta di Soignes, di ciò che ne rimane. Facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici: treno, bus, metropolitana oppure in auto, in poco più di 30 minuti, una volta sul posto scoprirete che una delle porte di accesso alla foresta è il parco di Turvuren che fin dai primi passi vi trasporterà in una sorta di magia verde tra aiuole, stagni e opere d’arte.

Ed è proprio nel suo centro che troverete l’Africanmuseum con la sua collezione etnografica dell’Africa Centrale. Tervuren è il luogo ideale se desiderate allontanarvi dal caos della città, dal Parco Reale al museo etnografico fino alla storica dimora dei duchi di Brabante di cui restano solo i ruderi del castello oltre alla cappella di S. Hubert.

Groot-Bijgaarden, tulipani e serenità

Se c’è una sicurezza nel visitare Groot-Bijgaarden è che troverete tanta tranquillità miscelata ai tulipani e ad uno degli eventi più attesi del luogo, il Floralia Brussels. Groot-Bijgaarden è relativamente vicina a Bruxelles, solo 7 km la separano dalla città, raggiungibile con tutti i mezzi pubblici o se siete bravi camminatori, anche a piedi.

Oltre il castello, circondato da fossati con un ponte decorato da leoni araldici che accompagnano i turisti fino al ponte levatoio, è possibile visitare l’ex Monastero di Saint Wivina che però ad oggi è stato trasformato in una casa di residenza assistita , è presente anche un laghetto.

Louvain-la-Neuve, la città verde e centro studentesco

Multiculturale, dinamica, è relativamente giovane, costruita negli anni ’70, offre una scena culturale con teatri, gallerie d’arte e caffè molto accoglienti. Vicinissima a Bruxelles, dista solo 30 km, la si raggiunge con i mezzi pubblici: treni e bus, oppure in auto.

Se desiderate visitarla sappiate che gli spostamenti in auto sono fortemente sconsigliati, prediligete treni e bus e una volta sul posto affittate biciclette che vi porteranno ovunque, o in alternativa visitatela a piedi. Vivace e stimolante Louvain-la-Neuve offre il museo Hergé dedicato al creatore di Tintin; il museo L dove scoprirete opere d’arte, macchine ed invenzioni oltre che etnografia e archeologia. Se siete fortunati e visiterete Louvain-la-Neuve in ottobre, potrete partecipare a ‘’la 24 heures vélo’’, è la più grande festa studentesca del Paese ed è riservata ai maggiorenni.

Mechelen, birrifici antichi, musei e gite in barca

Situata a nord di Bruxelles, Mechelen è raggiungibile con i mezzi pubblici se avete molto tempo (per raggiungerla usufruendo di treni e bus calcolate almeno 3 ore), in auto la raggiungerete in poco più di un ora e mezza. Famosa per la sua imponente cattedrale gotica dedicata a San Rumboldo e la sua torre che permette di godere di un punto panoramico della città decisamente mozzafiato.

Un viaggio a Mechelen vi stupirà per la quantità di attrazioni di cui godere tra cui la visita ad uno dei birrifici più antichi il Het Anker. Se non sarete stanchi, dedicatevi ad una passeggiata lungo il fiume oppure, scegliete una gita in barca lungo il Dyle e successivamente potrete scoprire il Museo Hof van Busleyden, nel cuore di Mechelen.

Gaasbeek, un villaggio che profuma di fiaba

Gaasbeek è situato a 15 km da Bruxelles, raggiungibile con i mezzi pubblici o anche in auto, deve la sua fama di luogo da favola grazie al castello, un maniero del XVI secolo costruito come fortezza difensiva, diventato poi nel tempo luogo di soggiorno per i nobili e che oggi è meta di turisti alla scoperta dell’arte grazie al suo vasto patrimonio culturale.

Il castello ospita anche mostre temporanee ed eventi culturali durante tutto l’anno. Il parco che circonda il castello invita a tranquille passeggiate alla scoperta dei sentieri alberati e dei laghetti presenti; all’interno del castello è presente il Glaasbeekmuzeum.

Tournai, la città dei cinque campanili

Tournai è una delle città più antiche del Belgio, non lontana da Bruxelles, la si raggiunge con i mezzi pubblici in poco più di un’ora, è famosa per essere la città dei cinque campanili per le sue cinque torri della cattedrale Notre-Dame di Tournai. Dopo aver visitato la cattedrale non potrete mancare una ‘’passeggiata’’ di 257 gradini scalando il Beffroi, la torre civica medievale in centro città, da quel punto avrete una vista panoramica su Tournai che vi lascerà senza parole… se non le avrete perse salendo. Cattedrale e Beffroi sono patrimonio mondiale UNESCO.

Se visiterete Tournai durante il periodo natalizio avrete la possibilità di visitare anche all’interno l’Halle aux draps, il mercato dei tessuti; successivamente una visita al museo di belle arti e, se siete giocatori, potrete fare un salto all’ufficio del turismo locale e chiedere il sacchetto per giocare a ‘’liberare la città dalla sfortuna’’, come? Con gli strumenti necessari presenti nel sacchetto ed iniziare una bella avventura alla scoperta, ad esempio cercando la statua di Martine e del suo cane Patapouf!

Namur, la cittadella, la lumaca e i suoi sotterranei

Da Bruxelles la si raggiunge in poco più di 30 minuti, i mezzi pubblici sono ideali ma volendo potrete scegliere la vostra auto, Namur è la capitale della Vallonia e tra le sue particolarità vi segnaliamo i sotterranei, che lasciarono di stucco perfino Napoleone, soprannominata da lui ‘’il termitaio d’Europa’’ proprio per la vastità di questi cunicoli, visibili con visite guidate vi conquisteranno con una delle esperienze più coinvolgenti.

Visitate la cittadella costruita tra il XIII e il XVIII secolo, raggiungibile con la teleferica per scoprire la città dall’alto e godere del panorama, se poi avrete ancora voglia di scoprire di più vi consigliamo una gita in navetta fluviale, ma senza fretta mi raccomando, e a proposito di non avere fretta, lo sapevate che il simbolo di Namur è la lumaca? Non sarà solo un caso!

Bruges

I borghi nei dintorni di Bruxelles non mancano ma tra i più belli e fotogenici c’è proprio Bruges. C’è chi lo ha definito la “Venezia del nord” per la struttura su canali e la presenza di tantissima acqua ma questa cittadina del Belgio non distante da Bruxelles ha personalità da vendere. Con scorci pittoreschi, diventa particolarmente suggestiva in inverno quando ospita alcuni mercatini di Natale presso la piazza del mercato dominata dal campanile più maestoso della zona. Alto 83 metri, regala uno scatto unico ai turisti. Una volta qui però, è impossibile non fare una passeggiata nel centro storico dove non mancano edifici in stile gotico come il municipio o la basilica. Botteghe artigianali e negozietti daranno modo di acquistare souvenir davvero unici. Un suggerimento in più? Fare uno spuntino con le moules-frites cioè le cozze bollite o cotte nel burro accompagnate da patatine fritte, uno dei piatti top della zona che caratterizzano la cucina belga. L’atmosfera da fiaba è il vero fiore all’occhiello della cittadina che viene apprezzata tanto durante il periodo invernale quanto in quello primaverile ed estivo.

Gand

Non distante da Bruges si posiziona Gand: una delle gemme più preziose del Belgio, si fa strada con una storia importante e atmosfere vivaci contemporanee. Gli edifici di epoca medievale si alternano a quelli più recenti ma è proprio il centro città a conquistare. Qui il Gravensteen domina la scena: si tratta di un castello conservato perfettamente e con attorno un fossato. Tra i punti più interessanti c’è la cattedrale di Sint-Baafskathedraal con navate alte e vetrate suggestive; all’interno si possono osservare diversi capolavori di arte fiamminga come il polittico dell’agnello mistico di Jan van Eyck. Tra i momenti migliori per visitarlo c’è il festival delle luci che anima la città attraverso installazioni artistiche.

Waterloo

Una canzone degli Abba ha conferito maggiore popolarità a Waterloo, conosciuta per l’omonima battaglia che ha cambiato i destini dell’Europa con la sconfitta di Napoleone nel 1815. Impossibile visitarla senza soffermarsi sul memoriale e il relativo museo ma da non perdere c’è anche il Musée Wellington nel centro del paese: l’edificio, quartier generale del duca durante la battaglia, oggi apre le porte ai visitatori permettendo di rivivere una pagina importantissima della storia europea. Waterloo conquista tutti unendo storia, cultura e paesaggi: proprio questo mix la rende una delle escursioni più interessanti da programmare nei dintorni di Bruxelles.