La Val Formazza è quel luogo del Piemonte dove l’acqua è l’elemento protagonista, scava nella roccia e crea paesaggi straordinari, come la Cascata del Toce. Con il suo salto di ben 143 metri, rappresenta la cascata più bella e alta del Piemonte, nonché la seconda in Europa.
All’interno del suo nome, o sarebbe meglio dire ‘nomi’, è racchiusa l’essenza stessa del territorio. Ufficialmente prende il nome dal fiume che la origina, il fiume Toce, una parola dalle radici antiche, probabilmente derivante dalle lingue celtiche o leponzie, parlate in questa regione alpina ben prima dell’arrivo dei Romani.
Ma è conosciuta anche con un altro nome: “La Frua”. Nel dialetto tedesco Walser, i coloni germanici migrati dalla Svizzera nel XIII secolo che l’abitarono, ‘Frua’ significa “donna” o “signora”. In questo modo, forse, personificavano la natura aggraziata, ma allo stesso tempo imponente di questa magnifica cascata.
Qui vi raccontiamo dove si trova, cosa fare per ammirarla al meglio e come raggiungerla: tutte le informazioni necessarie per organizzare il vostro viaggio.
Indice
Dove si trova la Cascata del Toce
La Cascata del Toce è un vero gioiello naturale, da ammirare in un determinato periodo dell’anno. La cascata è situata nell’estremo nord del Piemonte, all’interno della splendida Val Formazza, una valle incastonata nelle Alpi Lepontine. Visitando queste zone vi ritroverete immersi tra le bellezze di un territorio ricco di storia e tradizioni, in particolare legate alla cultura Walser.
La cascata, alimentata dal fiume Toce, si trova a breve distanza dalla frazione di La Frua, in un contesto alpino di rara bellezza.
Cosa fare alla Cascata del Toce
La Cascata del Toce emoziona e conquista tutti con il suo salto di 143 metri, ma non sempre. Questo perché, in cima alla cascata, il Toce (il fiume principale della Val d’Ossola) forma il lago artificiale di Morasco a 1815 metri di altezza, le cui acque vengono utilizzate per il funzionamento delle centrali idroelettriche.
Le sue acque, quindi, vengono liberate solo in alcune giornate da giugno a settembre: in questa occasione, vi consigliamo di ammirarla o ai suoi piedi o sulla passerella in legno situata sulla sommità delle rocce, vicino allo storico albergo risalente al 1863. A pochi passi dall’albergo potrete scoprire anche la piccola Chiesa della Madonna della Neve, risalente al 1621.
Oltre a essere pura meraviglia, è anche punto di partenza per rigeneranti escursioni e passeggiate alla scoperta di alcuni tra i più bei laghi alpini della valle. Percorrendo vari sentieri, infatti, è possibile raggiungere, oltre al Lago di Morasco, il Lago di Toggia a 2191 sul livello del mare, il Lago del Sabbione a 2475 metri e il Lago Castel a 2244 metri.
Tra i sentieri più amati mettiamo in evidenza il Sentiero Circolare della Cascata del Toce, che richiede circa 1,5-2 ore ed è un percorso di 3,5 chilometri classificato come moderato. Partendo dal parcheggio principale, il sentiero conduce dapprima alla piattaforma panoramica alla base della cascata, offrendo una prospettiva ravvicinata sulla sua imponente forza. Da lì, il percorso sale gradualmente, svelando punti di osservazione spettacolari da diverse angolazioni e permettendo di apprezzare appieno la grandiosità del salto.
Dopo una giornata di escursioni, potete raggiungere le Terme di Premia che offrono un’esperienza di puro relax: le sorgenti naturali di acqua calda, ricche di minerali, alimentano piscine interne ed esterne con vista sulle montagne, perfette per distendere i muscoli stanchi!
Vicino alla cascata, a soli 15 minuti di distanza, troverete l’incantevole comune di Baceno che ospita l’imponente Chiesa di San Gaudenzio, una splendida struttura romanica risalente all’XI secolo, famosa per i suoi notevoli affreschi. È una tappa culturale perfetta da inserire nel vostro itinerario e da fare mentre si rientra verso Domodossola.
Come arrivare alla Cascata del Toce
Per godere della massima comodità e flessibilità, l’auto rappresenta il mezzo più consigliato per visitare la Cascata del Toce. Per raggiungerla, se arrivate da Milano/Torino, prendete l’A26 e proseguite sulla superstrada del Sempione (SS33), superando Domodossola. Da qui, dirigetevi verso Crodo-Premia-Formazza e raggiungete la frazione Frua: qui potrete ammirare il salto d’acqua più bello del Piemonte. Se invece arrivate da Domodossola, seguite semplicemente le indicazioni per la Val Formazza e la SS659: la strada è solo una e vi porterà direttamente alla cascata.
Qui troverete ampi parcheggi disponibili sia alla base della cascata (spesso a pagamento, con possibilità di sosta per camper, ma con divieto di sosta notturna per questi ultimi) che sulla sommità, vicino all’ex hotel e alla centrale idroelettrica.
Il periodo ideale per visitarla è luglio perché, durante questo periodo, la cascata è al suo massimo splendore: gli operatori della diga rilasciano l’acqua seguendo un programma prestabilito, solitamente dalle 10:00 alle 17:00 nei fine settimana e nei giorni festivi, con orari più ridotti in alcuni giorni feriali. Consigliamo, comunque, di monitorare date e orari sui siti ufficiali perché potrebbero cambiare.