La Moldavia (o Moldova), ancora lontana dal turismo di massa, è una meta ideale per chi desidera immergersi nella bellezza e nella quiete di un paesaggio variegato, tra foreste, colline, vigneti e vasti campi di girasole e scoprire il ricco patrimonio culturale, architettonico e folkloristico di questo piccolo stato dell’Europa orientale, tra Ucraina e Romania.
Una nazione che riserva molte sorprese al visitatore, dove l’ospitalità è autentica e si respira un’atmosfera d’altri tempi, in luoghi tranquilli e non affollati. Per andare alla scoperta di questo Paese così vicino all’Italia, eppure così differente, abbiamo selezionato per voi 5 esperienze da non perdere.
Indice
Visitare Chisinau
Un viaggio in Moldova può sicuramente partire dalla capitale, Chisinau, una delle città più verdi d’Europa, abbracciata da verdeggianti colline ricoperte di boschi e da vallate punteggiate da coloratissimi campi di girasole.
Chisinau, conosciuta come “la città della pietra bianca”, è risorta dopo la distruzione della Seconda Guerra Mondiale e oggi si presenta come una città multietnica, centro sociale e culturale dell’intera nazione, con ben 36 facoltà universitarie e l’Accademia delle scienze di Moldova.
Da non perdere i numerosi monumenti e le bellezze architettoniche che ne impreziosiscono le vie, a partire dalla statua di Stefan cel Mare, situata all’ingresso dell’omonimo parco, luogo di ritrovo abituale dei cittadini, il più bello e meglio conservato della città, attraversato il quale si incontrano il Teatro dell’Opera e del Balletto, il Palazzo Presidenziale, l’imponente Palazzo del Governo Moldavo e l’Arco di Trionfo costruito nel 1840.
Da non perdere la Cattedrale Ortodossa della Nascita di Nostro Signore, circondata da un bellissimo parco fiorito.
Scoprire Orheiul Vechi
A una sessantina di chilometri dalla capitale, lasciatevi sorprendere da Orheiul Vechi, affascinante complesso archeologico museale di oltre 2000 anni che comprende un antico monastero costruito su di un costone roccioso, un villaggio medievale, due mausolei e le tipiche case moldave dai muri variopinti.
Oltre a essere pregevole testimonianza storica e di fede, il complesso regala panorami mozzafiato, scavati nella roccia dal corso del fiume Raut attraverso i millenni.
Fare un tour enologico
La Moldavia è il paese con la più alta densità di vigneti al mondo e pullula di cantine vinicole, vere e proprie città sotterranee che si snodano per chilometri nel sottosuolo e sono il luogo ideale per produrre e conservare il vino, grazie alla temperatura costante di 12-14 gradi.
Meritano una visita le cantine di Cricova, con sotterranei lunghi ben 120 chilometri, di Milesti Mici, con la più grande collezione di bottiglie di vino al mondo, di Purcari, la più antica della Moldova, e di Castel Mimi, che offre servizi di ospitalità, benessere e meeting.
Mangiare la mamaliga
Durante un viaggio in Moldavia, approfittatene per assaggiare la mamaliga, uno dei piatti tradizionali, saporito pasticcio a base di farina di mais accompagnato da panna acida e carne, l’equivalente della nostra polenta al formaggio.
La mamaliga viene abbinata con svariate preparazioni come, ad esempio, il pesce salato, il formaggio fresco, le cipolle dorate, le uova oppure la tochitura, polpettine di carne di maiale e di fegato di pollo.
Acquistare i tappeti
Cosa portare a casa da una vacanza in Moldavia, oltre ai ricordi e alle emozioni? Sicuramente i tappeti, Patrimonio culturale immateriale Unesco, realizzati con una particolare tecnica chiamata “scoarta” negli ambienti rurali e dalle popolazioni della regione autonoma della Gagauzia.
Veri e propri capolavori d’arte, si distinguono per la vivacità dei colori e la varietà delle raffigurazioni con motivi geometrici o simbolici, floreali e figurali (persone e animali).