Probabilmente una delle regioni più amate della Francia, la Provenza conquista chiunque con i suoi paesaggi variegati che caratterizzano e donano una propria personalità a ogni sua area. Da nord a sud, dalle alpi alle vallate, fino alla costa, mentre città fortificate proteggono i suoi antichi confini e innumerevoli borghi si mostrano in tutta la loro incantevole bellezza.
L’atmosfera della Provenza è unica e nell’immaginario collettivo include sole, cibo e vino, il tutto immerso nei profumi inebrianti della vegetazione mediterranea, ma non solo. Oliveti, vigneti e file di vibranti campi di lavanda si trasformano in canyon e gole naturali dove gli amanti dell’avventura possono mettere da parte i bicchieri di vino e i cappelli di paglia per andare alla scoperta dell’anima più selvaggia della regione.
Scegliere dove andare in Provenza, come avrete capito, non è semplicissimo. Per questo abbiamo deciso di scrivere un articolo completo con tutte le informazioni utili per aiutarvi a organizzare al meglio il vostro viaggio, da cosa vedere a quando andare.
Indice
Guida pratica alla Provenza
Prima di raccontarvi cosa fare e cosa vedere in Provenza, partiamo da una guida pratica e generale che vi supporterà nella pianificazione dell’itinerario.
Dove si trova
Regione storica del sud della Francia, la Provenza confina a est con l’Italia, a nord con l’Alvernia-Rodano-Alpi e a ovest con l’Occitania, dalla quale è separata dal Rodano. Bagnata dal Mar Mediterraneo, offre un clima mite durante i mesi invernali (tranne nella zona delle Alpi) e caldo d’estate, ponendosi come meta ideale da visitare tutto l’anno. Più avanti in questo articolo troverete un paragrafo intero dedicato a quando andare in Provenza e perché.
Come arrivare
Per raggiungere la Provenza avete a disposizione diverse opzioni. Se viaggiate in aereo, gli aeroporti principali sono quello di Marsiglia-Provence e quello di Nizza. Se preferite una modalità di spostamento lenta e sostenibile, il treno è la soluzione che fa per voi perché la rete ferroviaria francese è ben sviluppata con collegamenti diretti da Parigi e da altre grandi città francesi.
Infine, se viaggiate in auto dall’Italia, arriverete in Provenza attraversando la Liguria e percorrendo l’A10 Genova-Ventimiglia che, oltre il confine con la Francia, diventa l’Autoroute du Soleil. Da qui percorrerete un tratto di Costa Azzurra per poi raggiungere Marsiglia e Aix-en-Provence.
Cosa vedere in Provenza
Chi non ha mai sognato di perdersi tra i vigneti baciati dal sole della Provenza o nei campi di lavanda? Il sud della Francia, come abbiamo accennato all’inizio, è questo e molto altro e creare l’itinerario perfetto non è semplicissimo. Questo dipende anche dal tempo che avete a disposizione e dal periodo che scegliete per visitare questa splendida regione francese.
Qui vi raccontiamo tutto ciò che c’è da vedere in Provenza, dai paesini imperdibili ai tesori naturali, fino alle spiagge più belle dove godere appieno della dolce vita offerta dalla riviera e ai luoghi diventati iconici anche grazie ad artisti quali Cézanne e Van Gogh. Prendete ispirazione per creare un mix di esperienze ideale oppure, se avete poco tempo, per concentrarvi su una sola zona.
I borghi più belli da visitare
Tra le cose da vedere in Provenza non possono mancare i suoi borghi più belli cominciando da Valensole, un piccolo, incantevole villaggio da visitare non solo durante i mesi estivi quando la valle circostante è ricoperta di lavanda. Passeggiate tra le labirintiche stradine e non dimenticate di scattare qualche foto dei balconi in ferro battuto, delle persiane dipinte e delle antiche porte.
Storia, arte e folklore si incontrano, invece, nel paesino di Arles, riconosciuto dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità sia per il suo centro storico che per i tanti monumenti romani. Il suo fascino è tangibile tanto che in passato ha conquistato Van Gogh e oggi continua ad attirare a sé tantissimi visitatori. Situato a 35 chilometri a sud di Avignone, Arles vanta un ambiente naturale eccezionale grazie alla presenza del Rodano, della pianura della Crau, della Camargue e de Le Alpilles.
Se è un autentico assaggio della vita provenzale che state cercando, segnate nella mappa il borgo di Saint-Rémy-de-Provence. Circondata da montagne, è la meta perfetta per chi vuole immergersi nelle bellezze della campagna francese amata anche da Van Gogh, che proprio qui trovò ispirazione per tantissime opere come “La notte stellata”. Non solo pittori, anche molti registi hanno subìto il fascino dei borghi provenzali, in particolare di Gordes, con le sue case in pietra illuminate dal sole e con vista sulla valle sottostante.
Tra i borghi da vedere in Provenza c’è anche Roussillon, situato accanto a un profondo canyon, dove un tempo si estraeva l’ocra. Non è un caso, infatti, se qui vedrete case con facciate di questo colore perché gli abitanti utilizzavano anche l’ocra per personalizzare la propria dimora, con tonalità che vanno dagli aranci terracotta ai rossi scuri.
Infine, non perdete Moustiers-Sainte-Marie, dove incantevoli case di pietra sembrano emergere dal fianco della roccia e passeggiando lungo le rive del fiume che attraversa la città vedrete altre case dipinte con colorate persiane: un vero e proprio scenario da cartolina. E, se siete alla ricerca di una gemma nascosta della Provenza, segnate sulla mappa Cotignac, un borgo relativamente sconosciuto dalla maggior parte dei turisti.
Le spiagge migliori
Il sud della Francia vanta tante spiagge splendide e, se dovessimo consigliarvene una sola, questa sarebbe la spiaggia di Notre Dame, situata a nord dell’isola di Porquerolles. Qui troverete sabbia fine e bianchissima, oltre che un mare calmo e trasparente dal fondale poco profondo. Inoltre, sull’isola non sono ammesse le auto e sulla spiaggia non sono presenti servizi quindi, se amate i paesaggi incontaminati, questa è la location perfetta per voi.
Perfetta per gli amanti della natura è anche l’insenatura Calanque d’En-Vau, raggiungibile a piedi o via mare. Questa zona, infatti, è famosa per gli amanti della pesca e delle immersioni, oltre che per chi vuole trascorrere qualche ora su percorsi di trekking dagli scenari mozzafiato. Se invece preferite comfort e relax potete optare per Garoupe, seppur molto affollata durante l’estate. Qui, oltre all’acqua cristallina, troverete anche uno spazio pubblico attrezzato dove noleggiare lettini e ombrelloni, oltre che un grosso parcheggio gratuito e le toilette pubbliche.
Chi desidera respirare la tipica atmosfera provenzale della costa dovrà dirigersi nel borgo di Villefranche-sur-Mer, incastonato tra Monaco e Nizza. Qui si trova Plage des Marinieres, una mezzaluna di sabbia e acque di una bellezza travolgente. E, se non resistete al fascino dell’esclusività, fate tappa ad Antibes, la splendida località frequentata da tantissime celebrità. Non è necessario alloggiare in un hotel di lusso per godere della bellezza delle sue spiagge, vi basterà andare a Plage de la Salis, adatta anche alle famiglie grazie alle sue acque calme e all’atmosfera rilassata.
Dove trovare i campi di lavanda in Provenza
La stagione della lavanda è uno dei periodi più attesi da chiunque sogni di visitare la Provenza, ma dove trovare i campi di lavanda migliori?
Tra gli spot più belli, uno si trova a circa un’ora a nord di Aix-en-Provence, dove decine di campi di lavanda si dispiegano sulle colline del Plateau di Valensole. Tuttavia, se volete godervi appieno questo periodo, dovete dirigervi nella città di Sault dove viene organizzato il festival della lavanda: qui i campi dalle tonalità viola appaiono infiniti e sognanti.
Per ottenere lo scatto fotografico da cartolina, invece, dovete andare a Notre-Dame de Sénanque dove un’abbazia del XII secolo è circondata da file e file di lavanda. Essendo una location molto gettonata, può risultare particolarmente affollata durante l’alta stagione, per questo vi consigliamo di visitarla di prima mattina.
I parchi naturali
Non solo borghi, località balneari e campi di lavanda, questa regione della Francia conquista anche con il suo lato più selvaggio che può essere scoperto attraverso i tanti parchi naturali. Uno dei più belli è sicuramente il Parco naturale dei Calanchi, situato alle porte di Marsiglia.
Questa è una vera e propria oasi di pace e natura ricca di flora, fauna e calette nascoste. Le Calanques lungo la costa sono tante e tra le migliori citiamo Calanque de Sormiou e Calanque de Morgiou. Potete visitare il parco in diversi modi, optando per avventure sportive come trekking, arrampicata o kayak, oppure partecipando a un comodo tour in barca.
Un altro scenario unico è offerto dal Colorado di Rustrel, situato nel cuore del Lubéron, a due passi dal villaggio omonimo. Con i suoi grandi massicci color ocra ricorda i paesaggi del Grand Canyon e vi permetterà di camminare in una meraviglia che, seppur bellissima, non è proprio naturale: questa, infatti, è stata modellata dalla mano dell’uomo sfruttando le cave.
L’interno della Provenza è uno scrigno di tesori naturali. Uno di questi è rappresentato dalle gole del Verdon, considerate il canyon più grande d’Europa. Qui potete percorrere strade panoramiche spettacolari come la Route des Gorges e la Route de la Corniche Sublime, fare sport acquatici, trekking e arrampicate o visitare antichi borghi come Moustiers-Sainte-Marie, il villaggio divenuto famoso nel XVII secolo grazie alle sue manifatture in ceramica destinate alla nobiltà francese.
Impossibile chiudere questo paragrafo sui parchi naturali senza citare il territorio di Camargue, un lembo di terra dove sabbia, paludi, stagni e risaie ospitano animali meravigliosi come fenicotteri rosa, tori indomiti e cavalli bianchi. Sembra un vero paradiso incontaminato, vero? E nella realtà lo è: questa zona conquista con il suo animo selvaggio, dove gli abitanti tramandano di generazione in generazione antichi usi e costumi. In particolare, qui troverete i guardians (i butteri) col cappello di feltro nero, camicia a fiori e foulard al collo e gitani con la chitarra in mano. Siamo lontani dalla raffinata eleganza dei borghi costieri, ma la Provenza è anche questa, dove la vita scorre in base ai ritmi della natura.
Non solo borghi: le città della Provenza
Fa parte della Provenza, ma possiede un carattere e una personalità tutta sua: stiamo parlando di Marsiglia, una città affascinante dall’anima marinara che conquista con la sua vivacità e con le tante cose da fare e da vedere, anche solo per un weekend. In particolare, a renderla unica è la sua atmosfera multietnica. Grazie alla presenza del porto, oggi meta imperdibile per chiunque visiti la città, nei secoli ha visto arrivare persone provenienti da ogni parte del mondo. Durante i suoi 2600 anni di storia, qui sono arrivati Greci, Romani, ebrei, armeni, italiani, corsi, spagnoli, pieds noir, ovvero nordafricani, magrebini, vietnamiti, cambogiani, comoriani, abitanti delle Antille, di Réunion e turchi.
Se avete un solo giorno per visitare Marsiglia, noi consigliamo di fare tappa a Notre Dame de la Garde, la chiesa che veglia su tutta la città, il castello di Château d’If, diventato celebre grazie al romanzo “Il conte di Montecristo” di Alexandre Dumas padre, Le Panier, il quartiere più antico della città, e il Palazzo Longchamp, un capolavoro del 1800.
Un’altra città di grande importanza storica è Avignone, contraddistinta da una particolare atmosfera medievale e conosciuta come la Città dei Papi. Questo perché fu per quasi un secolo sede della corte papale fino allo scisma del 1377: qui regnarono ben nove papi, ognuno dei quali ampliò e abbellì il suo grandioso palazzo papale, oggi simbolo della città. Se invece sono i profumi ad attirarvi, allora è Grasse la meta da inserire nel vostro itinerario.
Qui l’arte della profumeria è stata riconosciuta Patrimonio UNESCO nel 2018 e potete scoprirla intraprendendo un viaggio tra le stradine della cittadina, decorata con davanzali fioriti e piccole botteghe, o visitando i campi dove, da generazioni, le famiglie locali coltivano i fiori destinati alla creazione delle fragranze più amate.
Infine, se è il lusso e le celebrità che state cercando, Cannes vi aspetta con la sua atmosfera maestosa ed elegante, soprattutto durante il Festival Internazionale del Cinema.
Quando andare in Provenza
Scegliere il periodo giusto per andare in Provenza è molto importante perché vi permetterà di fare esperienza di questa regione in modo diverso a seconda soprattutto dei vostri interessi. Chi vuole visitare i campi di lavanda, per esempio, dovrà organizzare il proprio viaggio allo sbocciare dell’estate.
In generale, il periodo migliore per visitare la Provenza è la primavera (da marzo a maggio) o l’autunno (da settembre a novembre) quando le temperature sono miti e non si contribuisce all’overtourism che sta affliggendo questa regione francese negli ultimi anni.
Siamo consapevoli che la Provenza è famosa anche e soprattutto per i suoi campi di lavanda. Questi iniziano a fiorire a partire da metà giugno quindi, se volete ammirarli in tutta la loro bellezza, dovrete pianificare il viaggio tra fine giugno e luglio. In questo periodo, inoltre, tanti borghi organizzano feste dedicate alla lavanda, permettendo ai visitatori di immergersi totalmente nell’atmosfera speciale di questo periodo.
D’estate, invece, le temperature sono elevate e, seppur perfette per godersi la costa, diventano sinonimo di folla e costi elevati. Chi non è interessato al mare, può valutare di visitare la Provenza in autunno: in questo periodo la natura si mostra al meglio nelle vesti del foliage e le temperature, ancora non troppo fredde, vi permetteranno di scoprire la bellezza dei parchi naturali.
Infine arriviamo all’inverno, dove le temperature fredde e le Alpi diventano lo scenario ideale per chi ama sciare e vuole godersi i mercatini di Natale all’interno dei borghi più belli.