La piccola perla incastonata fra le rocce della Val d’Asta

È nel cuore dell'Appennino Reggiano, dove la natura sembra ancora essere incontaminata, che si apre un panorama da favola: ecco una perla tutta da scoprire

La natura è in grado di regalarci meraviglie uniche, dalla bellezza a dir poco mozzafiato. È il caso della piccola perla incastonata tra le rocce della Val d’Asta, un luogo dove la vegetazione lussureggiante cela una sorpresa incredibile. Il suo fascino è ineguagliabile: ecco di cosa si tratta.

La Cascata del Golfarone, bellezza unica

Nel cuore incontaminato dell’Appennino Reggiano, quasi al confine tra l’Emilia Romagna e la Toscana, si dipana un paesaggio suggestivo dove poter vivere esperienze bellissime a contatto con la natura. Stiamo parlando della Val d’Asta, tra la cui rigogliosa vegetazione scorre placido il torrente Secchiello. Ed è proprio questo a dar vita ad un piccolo spettacolo incredibile, la Cascata del Golfarone. Trovarla è una vera avventura, perché non è segnalata e imbattervisi per puro caso è praticamente impossibile. Ma il piccolo sforzo necessario per arrivare in questo splendido paradiso terrestre è ampiamente ricompensato da un panorama da favola.

Come arrivare alla Cascata del Golfarone

La Cascata del Golfarone si trova a circa 60 km da Reggio Emilia, in un’ampia vallata punteggiata da deliziosi borghi. Uno dei più vicini, Villa Minozzo, è il punto di partenza del suggestivo percorso che porta alla scoperta della perla della Val d’Asta. Lungo la strada, quasi nascosto dalle piante, si trova l’imbocco di un sentiero che conduce al torrente Secchiello, nato solo pochi km più a monte. Non è altro che uno stretto passaggio in discesa, che pian piano si fa sempre più ampio e facilmente percorribile, pur tra i boschi.

Una volta arrivati lungo la sponda del fiume, occorre attraversarlo (occhio ad avere buone scarpe, per evitare pericolosi incidenti) e seguirne il corso ancora per qualche centinaio di metri. È a questo punto che, pur non potendo ancora vedere la cascata, inizierete a sentirne il fragore sempre più intenso: solo all’ultimo momento, facendovi largo tra la vegetazione, potrete finalmente ammirare uno spettacolo della natura che vi lascerà senza fiato. L’acqua spumeggiante si tuffa da un salto di 15 metri, infrangendosi tra le rocce e creando un piccolo laghetto naturale immerso nel verde.

Cascata del Golfarone
Fonte: iStock
La Cascata del Golfarone

Cosa vedere nella Val d’Asta

La Cascata del Golfarone è un vero gioiello incastonato nella natura, in un luogo ben nascosto e protetto da sguardi indiscreti – cosa che la rende ancora più affascinante e maestosa. Ma non è certo l’unica bellezza dei dintorni: dopo una bella passeggiata nel verde e un po’ di relax in questo paradiso incontaminato, c’è tempo per visitare ancora qualcosa di unico. I piccoli borghi sparsi tra le colline e le prime montagne dell’Appennino Tosco-Emiliano sono davvero graziosi, con casette in pietra affacciate su strette viuzze. Qui sembra che il tempo si sia fermato.

E se amate la natura, potete concedervi lunghe camminate esplorando una vera oasi di pace. Tanti sentieri si inerpicano tra le montagne, per regalare avventure mozzafiato ai più coraggiosi. Un trekking assolutamente da non perdere è quello che conduce sulla vetta del Monte Prampa, attraversando splendidi boschi e ampi prati verdi – che in autunno, con il foliage, assumono sfumature incredibili. Dall’alto dei suoi quasi 1700 metri, il panorama sull’intera Val d’Asta è a dir poco meraviglioso.