Un luogo che sembra magico, fatto a forma di stella a nove punte: è Palmanova una cittadina in Friuli Venezia – Giulia che è un vero e proprio gioiello tutto da scoprire.
Realizzata verso la fine del 1500 dai veneziani, posta nella pianura friulana, è una città fortezza e un luogo talmente straordinario da lasciare senza fiato.
Meta perfetta per una gita fuori porta o per una vacanza alla scoperta di questa regione italiana di confine, Palmanova si trova in provincia di Udine ed è Patrimonio dell’Umanità Unesco. Un luogo dalla storia antica, ma anche una cittadina che è un esempio affascinante di città-fortezza dal momento che ha mantenuto intatta la propria forma. Tutto quello che c’è da sapere per scoprire ed esplorare questo posto meraviglioso.
Indice
Come è stata costruita Palmanova
Basta guardarla per capire che, dietro la forma e la struttura di Palmanova in Friuli Venezia-Giulia non c’è uno sviluppo come quello di altre cittadine, ma che si tratta di una scelta ben precisa e oculata: la sua forma di stella a nove punte, infatti, è inequivocabile.
E sono tantissime le cose che si possono vedere qui; infatti, questa cittadina – pur nelle sue piccole dimensioni – è uno scrigno che contiene tesori tutti da scoprire. Si tratta di uno dei più importanti modelli di architettura militare in età moderna, la sua struttura è fortificata e vi sono tre cerchie difensive. Sono di tipo concentrico e due di queste sono state realizzate (proprio come la città) dalla Serenissima Repubblica di Venezia, la più esterna invece da Napoleone.
Palmanova nasce nel 1593, con scopi precisi: a realizzare il progetto ingegneri e trattatisti con l’obiettivo di creare una difesa contro i Turchi e gli Asburgo.
E il risultato è stato eccezionale e ha reso Palmanova una cittadina da raggiungere non solo per fare due passi nella storia, ma anche per vedere con i propri occhi una pianta così peculiare e precisa.
Cosa vedere a Palmanova, la città fortezza che stupisce i visitatori
Fermo restando che tutta la cittadina di Palmanova in Friuli Venezia-Giulia è da vedere e da esplorare, ci sono alcune meraviglie che vale la pena segnalare. Come le tre porte monumentali, tra le quali si può ricordare Porta Udine – ad esempio – che è stata innalzata tra il 1604 e il 1605 e vi si possono ancora ammirare le due ruote che servivano ad alzare e abbassare il ponte levatoio. Al suo esterno si può ammirare un acquedotto rifatto nel 1751.
Il punto di partenza di una visita è il Civico Museo Storico, perché lì si può conoscere la storia del luogo e della struttura cittadina.
Piazza Grande, invece, è il cuore di Palmanova: dalla forma esagonale, qui si possono ammirare straordinari edifici, ma anche le statue (11) dei provveditori generali. In questo punto è assolutamente da non perdere il duomo Dogale, ma non solo: anche Palazzo del Provveditore Generale, la Loggia della Gran Guardia, il Palazzo del Monte di Pietà e il Palazzo del Governatore delle Armi. Merita anche la polveriera napoleonica.
Da percorrere il perimetro delle mura, con i tre diversi sentieri, oppure visitare una delle gallerie utilizzate dai soldati e il baluardo Donato. E, ancora, le lunette che si trovano nella terza cerchia di fortificazioni, quella che è stata fatta realizzare da Napoleone verso l’inizio dell’Ottocento, e il cimitero austro-ungarico.
Tante, anzi tantissime, meraviglie per fare il pieno di cultura, conoscenza e storia.

Patrimonio Unesco, ma non solo: le peculiarità di Palmanova
Un luogo così straordinario non poteva che ricevere riconoscimenti prestigiosi. Infatti, è dal 9 luglio 2017 che Palmanova è stata iscritta nella lista dei Patrimoni Mondiali Unesco, dal momento che si trova all’interno del sito transnazionale Le opere di difesa veneziane tra XVI e XVII secolo. Stato da terra – Stato da Mar occidentale, e con lei vi sono Bergamo, Peschiera del Garda, Sebenico, Cattaro e Zara.
Ma non solo, perché questa città vanta anche altri riconoscimenti. Prima della nomina Unesco, ad esempio, è stata dichiarata Monumento Nazionale (è avvenuto nel 1960). È invece datato 2018 l’inserimento nei Borghi più belli d’Italia. Insimma, Palmanova è senza dubbio un luogo da esplorare e da conoscere nella nostra Penisola.
Come vedere Palmanova dall’alto: la città stellata con pianta poligonale
Se passeggiare per le sue strade e per i suoi dintorni è un’esperienza arricchente e da provare almeno una volta nella vita, perché mette a stretto contatto con la storia italiana e anche dell’Europa, c’è un modo in cui tutta la meraviglia di Palmanova emerge senza lasciare alcun dubbio. E accade quando si riesce a vedere la città dall’alto, potendone apprezzare con una vista d’insieme la forma si stella a nove punte.
Se ammirarla con appositi mezzi che possano permettere di sorvolarla è davvero difficile e non per tutti, allora ecco che un’idea messa a punto di recente potrebbe superare il problema e permettere a chiunque visiti la città di avere almeno la sensazione di averla ammirata anche da un punto di vista inedito e unico. Dall’alto, lasciando che gli occhi esplorino le sue forme, le sue strade e la sua struttura.
Si tratta di Virtualift, ovvero un ascensore panoramico virtuale che – grazie a schermi a led posti ai lati e sul pavimento – permette di vivere questa esperienza attraverso appositi video che regalano una sensazione immersiva. L’ascensore, una volta pronto, verrà messo a sistema con la Sala Multimediale un luogo in cui conoscere la storia cittadina attraverso persone, posti e vicende, aperta il sabato e la domenica.
