Meno conosciuta dai turisti rispetto ad altre mete imperdibili della Spagna, la regione di Murcia, la più soleggiata del Paese, e l’omonima città che le fa da Capitale sono una delle tante perle nascoste da mettere in lista per rendere un viaggio ancora più appassionante.
Si tratta, infatti, di un vero tesoro della Spagna meridionale e ne rappresenta l’anima più autentica, tradizionale e affascinante, un “mondo a parte” rinomato in particolare per la sua università che richiama studenti da ogni parte del mondo tra cui anche moltissimi italiani per l’Erasmus.
Conosciamo meglio cosa vedere in questa città che può regalare una vacanza “insolita”, lontana dalle “solite destinazioni” e dalla ressa che inevitabilmente le contraddistingue.
Indice
Plaza de La Glorieta e il Puente Viejo
La visita può iniziare dal cuore della città, il centro storico, con prima tappa in Plaza de La Glorieta, raffinata piazza alberata dove svettano il Municipio, edificio in stile neoclassico con la facciata impreziosita da stucchi, e il Palazzo Vescovile, risalente al XVIII secolo e “Bene di Interesse Culturale” dal 1992.
A pochi passi, lo sguardo viene catturato dal Puente Viejo, il ponte più antico di Murcia, interamente in pietra, noto anche come “Puente de Los Peligros” poiché sul lato sud ospita una statua della Madonna dei Pericoli.
Il Real Casino de Murcia
Il Casino Reale di Murcia, dichiarato Edificio Storico Nazionale nel 1983, è, senza dubbio, uno degli edifici più significativi della città spagnola, con la sua architettura straordinaria che unisce stili artistici modernisti ed eclettici della seconda metà del XIX secolo e dell’inizio del XX secolo.
Si trova in pieno centro, in Calle Trapería, vicino alla Cattedrale, ed è sede di svariate attività culturali, quali mostre d’arte, dibattiti, conferenze, tre club del libro, cerimonie istituzionali ed eventi aziendali.
Dall’atmosfera “scintillante”, ospita inoltre un’immensa biblioteca con più di ventimila volumi in lingua inglese, un’elegante sala da ballo con lampadari in cristallo, e sala da biliardo con soffitto in legno.
La Cattedrale
Tra i tanti edifici religiosi della città vale la pena citare la magnifica Cattedrale di Santa Maria, eretta nel 1394 laddove sorgeva una moschea.
La splendida facciata settecentesca si presenta con elementi barocchi e rinascimentali mentre l’interno è in stile gotico e conserva la magnifica Capilla de los Vélez con la volta a stella.
Colpisce poi la sua torre campanaria che svetta nel cielo di Murcia da 95 metri di altezza, la cui costruzione richiese oltre duecento anni.
Da vedere anche il Museo della Cattedrale di Murcia per ammirare resti archeologici dell’antica moschea araba e una mostra permanente di arte sacra.
Plaza de Flores
Tutta da vivere è poi la Plaza de Flores, punteggiata da numerosi locali e caffè, quasi tutti con terrazze esterne, dalla vibrante atmosfera festosa ogni fine settimana, in cui gustare i piatti tipici della zona tra cui le tapas murciane.
Al centro della fontana della piazza si può vedere “La niña de la flores“, scultura in bronzo dello scultore José Fuentes Aynar, realizzata nel 2011, mentre tutt’intorno si dipanano stradine pedonali su cui si affacciano negozi e bar.
Seguendo una di queste e passando per Piazza San Pietro, ecco il tradizionale Mercato Verónicas, dove acquistare prodotti a chilometro zero.
I Musei
Vivace città universitaria, Murcia è sede di molti musei che fanno la gioia degli appassionati di arte e di storia.
Da segnalare il Museo Arqueologico, con collezioni di reperti a partire dal Neolitico, il Museo Salzillo, dedicato allo scultore nativo della città Francisco Salzillo, vissuto nel Settecento, il Museo de Bellas Artes, ampia collezione di dipinti di autori spagnoli, e il Museo di Santa Clara, un viaggio alla scoperta di Murcia dal Medioevo ai giorni nostri.