Il Monastero delle Grotte di Kiev è uno dei più antichi e venerati complessi monastici dell’Ucraina e del mondo ortodosso, sede del Primate della Chiesa Ortodossa Ucraina. Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, fu fondato nell’XI secolo da Sant’Antonio e San Teodosio e ha avuto un ruolo cruciale nello sviluppo della religione, della cultura e dell’identità nazionale ucraina.
Per secoli, con le reliquie dei santi sepolti nelle grotte, è stato uno dei centri di pellegrinaggio e venerazione più importanti al mondo. Considerato un importante luogo di santità e miracoli, la sua eredità continua a influenzare profondamente la vita religiosa e culturale del paese.
Indice
Grotte del Monastero delle Grotte di Kiev
Il Monastero è celebre per le sue grotte, un labirinto sotterraneo che si estende per centinaia di metri, composto da due complessi principali.
Le Grotte Vicine, conosciute anche come le Grotte di Sant’Antonio, scavate nella collina dai monaci, sono un dedalo di passaggi stretti e celle monastiche, utilizzate dai monaci per vivere, pregare e meditare in solitudine. Ospitano le reliquie di diversi santi e personaggi storici importanti, tra cui lo stesso sant’Antonio di Kiev, fondatore del monastero.
L’atmosfera è mistica e serena. Le pareti sono decorate con icone e affreschi, che aggiungono un senso di sacralità al luogo; è frequentato da pellegrini che vengono per pregare e rendere omaggio ai santi.
Le Grotte Lontane, o Grotte di San Teodosio, si trovano più in basso rispetto alle Grotte Vicine e sono altrettanto significative dal punto di vista storico e spirituale. Meno estese, offrono un’esperienza altrettanto profonda e spirituale, ospitando numerosi corpi mummificati di santi, molti dei quali sono visibili attraverso teche di vetro.
Chiese del Monastero delle Grotte di Kiev
Oltre alle grotte, il complesso del Monastero comprende magnifiche chiese e cattedrali, che rappresentano autentici capolavori dell’architettura sacra ortodossa di inestimabile valore storico e artistico. Ogni edificio racconta storie di devozione, arte e cultura che si intrecciano nel corso dei secoli.
Cattedrale della Dormizione
La Cattedrale della Dormizione, nota anche come Cattedrale dell’Assunzione, è il cuore spirituale del Monastero delle Grotte di Kiev. Costruita nell’XI secolo, è uno degli esempi più splendidi dell’architettura medievale ucraina. L’imponente struttura, con le cupole dorate e gli interni sontuosi, è un testamento dell’abilità degli artigiani bizantini e ucraini. All’interno, custodisce preziose reliquie e icone, tra cui l’icona miracolosa della Theotokos di Petchersk, considerata un simbolo sacro dai fedeli ortodossi.
La cattedrale è famosa per i suoi affreschi e mosaici, che adornano pareti e cupole. L’interno è riccamente decorato con iconostasi dorate e icone antiche, che conferiscono un’aura di sacralità e magnificenza. Oltre al suo valore religioso, la Cattedrale della Dormizione ha svolto un ruolo fondamentale nella storia ucraina. È stata testimone di incoronazioni reali, matrimoni principeschi e importanti concili ecclesiastici. Nel corso dei secoli, ha resistito a invasioni, incendi e terremoti, riemergendo sempre più forte come simbolo della fede e della resilienza del popolo ucraino.
Chiesa del Refettorio dei Santi Antonio e Teodosio
Costruita tra il 1893 e il 1895, la Chiesa del Refettorio dei Santi Antonio e Teodosio si distingue per la sua imponente cupola di 20 metri, la più grande in Ucraina senza supporti interni, e per l’iconostasi in marmo realizzata in stile russo, considerata una delle più straordinarie del paese.
E’ conosciuta anche come la Chiesa della Trapezna in quanto in origine aveva la funzione di refettorio per i monaci, dove consumare i pasti in comunione dopo le preghiere. Ancora oggi, l’edificio conserva questo aspetto conviviale, pur essendo diventato una meta imperdibile per i visitatori del monastero di Kiev. Al suo interno, la chiesa ammalia con la sua ricchezza di dettagli. L’iconostasi dorata, finemente intagliata e decorata con icone risalenti al XVII secolo, cattura l’attenzione per la sua bellezza e la sua maestria artigianale.
Chiesa della Porta della Trinità
La Chiesa della Porta della Trinità rappresenta un’affascinante combinazione di architettura difensiva e sacra. Costruita nel XII secolo, sorge sopra la Porta della Trinità, uno degli ingressi principali del monastero, e funge da punto di transizione spirituale per i pellegrini che entrano nel sacro complesso. La facciata della chiesa è decorata con affreschi vibranti e icone, raffiguranti scene bibliche e santi, che accolgono i visitatori in un’atmosfera di venerazione e tranquillità. All’interno, la Chiesa della Porta della Trinità continua a incantare con la sua iconostasi finemente lavorata e le sue opere d’arte sacra, rendendola un simbolo di protezione divina e un luogo di preghiera fondamentale per la comunità monastica e i pellegrini.
Chiesa di Tutti i Santi
Costruita nel XVII secolo, la Chiesa di Tutti i Santi è un eccellente esempio dello stile barocco ucraino, con le sue cupole dorate e la sua facciata intricatamente decorata. L’interno è altrettanto suggestivo, con affreschi che rappresentano scene bibliche e santi ortodossi. La Chiesa di Tutti i Santi è particolarmente nota per la sua iconostasi, una parete di icone e pitture religiose che separa il santuario dalla navata. Considerate miracolose dai fedeli, attirano numerosi pellegrini in cerca di guarigione e benedizione.
Campanile della Grande Lavra
Uno dei simboli più iconici del Monastero delle Grotte di Kiev, il Campanile della Grande Lavra domina la skyline della città con i suoi 96,5 metri di altezza. La struttura a quattro piani, sormontata da una cupola dorata, ospita un concerto di 37 campane, il cui suono melodioso risuona per tutta Kiev, richiamando i fedeli alle funzioni religiose e scandendo il ritmo della vita cittadina.
Oltre alla sua funzione religiosa, il Campanile della Grande Lavra offre una vista panoramica mozzafiato sulla città. Salendo i 400 gradini che conducono alla cima, si può ammirare un panorama suggestivo del monastero, del fiume Dnepr e dei quartieri circostanti. Purtroppo, il campanile ha subito gravi danni a causa dell’invasione russa del 2022.