Pittoresco villaggio di pescatori, Portofino fa da sempre rima con vacanze esclusive, yacht e vip da tutto il mondo. Ma cosa si può vedere in questa splendida località della Liguria, in caso si avessero a disposizione uno o due giorni? Portofino offre numerose attrazioni, oltre al divertimento più sfrenato, in modo da accontentare le esigenze di ogni viaggiatore.
Non a caso, infatti, Portofino è nota per i meravigliosi locali e la vita notturna che possono soddisfare sia un turismo più giovane sia un turismo più adulto. Non solo: presenta numerosi siti di interesse storico e archeologico che testimoniano le diverse fasi della storia d’Italia. Se siete amanti dei viaggi culturali, quindi, è proprio qui che dovete andare per godervi alcune tra le meraviglie d’Italia.
Dove si trova e come arrivare a Portofino
Portofino si trova nella parte occidentale del Golfo del Tigullio, a est di Genova. L’intero territorio, il più piccolo tra quelli metropolitani e di soli 2,53 km ², è compreso nel Parco naturale regionale di Portofino e nell’Area naturale marina protetta di Portofino. Raggiungibile in automobile (si percorre l’A12 Genova – La Spezia e, dopo essere usciti a Rapallo, si seguono le indicazioni per Santa Margherita – Portofino) oppure in aereo (l’aeroporto di Genova è a 30 km) o in treno (si scende a Santa Margherita, e si prosegue poi in taxi oppure in autobus), Portofino è molto più che una bella località di mare. Il modo migliore per vivere la sua magica atmosfera? Girovagando a piedi per la città, per scoprire le sue case color pastello, il porticciolo coi suoi yacht, i suoi ristorantini e i tanti negozietti.
Cosa vedere a Portofino: i monumenti storici
Tra i monumenti di interesse storico a Portofino, ci sono l’Oratorio di Santa Maria Assunta – splendido esempio di architettura gotica -, la Chiesa di San Martino e la Chiesa di San Giorgio, raggiungibile con una piacevole passeggiata che conduce sino al suo promontorio. Promontorio che, se si prosegue, offre altre splendide costruzioni: il Castello Brown, datato XVI secolo e che fungeva un tempo da fortezza militare; e il faro di Punta di Capo, da cui godere di una vista che toglie il fiato.
Portofino: cosa vedere se si ama la spiaggia e il mare
Attraversando i sentieri del Monte di Portofino, o prendendo la barca, si raggiunge poi l’abbazia di San Fruttuoso (un luogo di pace e silenzio, vecchio di mille anni e in splendido contrasto con la spiaggia) mentre se si vuole trascorrere (almeno) mezza giornata al mare, la distesa di sabbia più bella si trova a due chilometri dal centro, procedendo verso Recco. Qui, a Paraggi, troviamo una baia che è poi l’unica della zona ad ospitare una vera e propria spiaggia, per questo chiamata “Spiaggia di Portofino”, molto amata dai vip.
Ma Portofino è famosa anche per una scultura nota in tutto il mondo: stiamo parlando del Cristo degli Abissi, una statua bronzea posta nel 1954 sul fondale della baia di San Fruttuoso, tra Camogli e Portofino all’interno dell’Area naturale marina protetta Portofino. Si trova a 17 metri di profondità ed è stata realizzata dallo scultore Guido Galletti. Ogni anno vengono organizzate immersioni per visitarla e questa attrazione attira ogni volta subacquei da tutto il mondo.
Le attività da fare a Portofino
Se poi avessimo a disposizione un po’ di tempo in più, potremmo approfittare dei percorsi di trekking offerti da Portofino. Il Parco Naturale Regionale di Portofino – che comprende anche i comuni di Camogli e di Santa Margherita Ligure – dà la possibilità di camminare lungo 80 chilometri di percorsi, uno più bello dell’altro. Oppure, si può organizzare un’uscita in kayak: dalla spiaggia di Nasca partono tour in canoa alla scoperta di vere e proprie meraviglie naturali, come il Golfo di Paraggi o la piccola spiaggia dell’Olivetta, ricca di vegetazione.
Cosa mangiare a Portofino: i piatti tipici
Come in ogni città della Liguria, la focaccia anche qui la fa da padrona. Da assaggiare quella classica, croccante e molto oliosa, e quella di Recco, arricchita da un morbido formaggio e cotta nel forno a legna. Tra i piatti che valgono un assaggio, poi, troviamo la farinata di ceci, l’immancabile pasta con il pesto, la minestra di legumi, il minestrone alla genovese, i pansotti con salsa di noce, i ravioli di stoccafisso, il baccalà in agliata e il cappon magro.
Tra i prodotti della città, invece, troviamo la Salsetta Portofino: una speciale salsa la cui ricetta è stata tramandata di generazione in generazione, composta dalla tipica salsetta ligure composta da pomodori e verdure, e il pesto. Altri due prodotti tipici di Portofino sono le ciliegie camogline, piccole, tonde e molto gustose, mentre la mela limonina è una mela particolare che cresce in questa zona e che è caratterizzata dal colore verdastro e il sapore leggermente aspro, che ricorda un limone.