Cosa vedere a Ioannina e dintorni, tra grotte, parchi e panorami

Breve itinerario di visita nei dintorni di Ioannina, nell’Epiro, tra rigogliosi parchi, splendide grotte e panorami mozzafiato.

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Redazione

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Bellissima cittadina in Grecia, nell’Epiro, costruita lungo le rive del lago Pamvotida, Ioannina ha un affascinante centro storico, ricco di testimonianze della cultura e tradizione del luogo. Ma non solo, perché anche i dintorni della città offrono moltissimi interessanti attrazioni. Ecco un itinerario per chi, in visita alla città, ha voglia di spostarsi nella zona e immergersi nella ricca natura della regione dell’Epiro, tra rigogliosi parchi, splendide grotte e panorami mozzafiato.

Arrivarci non sarà troppo difficile. Ioannina ha un piccolo aeroporto collegato ad Atene con voli domestici. Gli aeroporti internazionali più vicini sono invece quelli di Patrasso e Atene, rispettivamente a due e quattro ore in auto. C’è comunque un servizio di autobus extraurbani molto efficiente che collega la città a Atene, Salonicco, Igoumenista e Patrasso.

Per chi ha la voglia e la possibilità di viaggiare in auto, però, consigliamo di arrivare a Ioannina attraverso la vecchia strada panoramica, la E90/E92. Non adatto ai deboli di stomaco, questo percorso è un susseguirsi di curve tortuose arrampicate su per le montagne dell’Epiro, attraverso paesini microscopici che sembrano costruiti nel nulla.

Prima della costruzione dell’autostrada, che rende gli spostamenti sicuramente più pratici ma molto meno suggestivi, la E90/E92 era la strada percorsa dagli emigranti turchi che si spostavano fino a Istanbul, passando per Salonicco. Lungo la strada, tantissime taverne e ristoranti, ormai quasi tutti abbandonati, sicuramente molto frequentati prima dell’apertura dell’autostrada. Percorrere questa strada vi darà la possibilità di godere di panorami mozzafiato tra le montagne della zona, difficili da dimenticare.

Parco nazionale di Vikos-Aoos
A una quarantina di chilometri a nord di Ioannina, in una regione chiamata Zagoria, c’è il meraviglioso Parco nazionale di Vikos-Aoos. Se siete amanti della natura e dei piccoli borghi, questo è il posto giusto per voi. Tra le montagne di questo parco, infatti, si sviluppano gole profonde sino a 100 metri, in cui vivono specie animali e vegetali anche molto rare. Dalla strada principale di Monodendri si arriva fino al monastero di Agia-Paraskevi, da cui si gode di una spettacolare vista a strapiombo sulle gole di Vikos.

Grotta di Perama
Proseguendo verso Ioannina, fermatevi poco fuori città, nella zona di Perama, un borgo sulla riva settentrionale del lago Pamvotida dove potrete visitare la bellissima Grotta di Perama, una delle più grandi grotte di tutta la penisola balcanica. Circa un chilometro di lunghezza, tre livelli di camere e passaggi e un’impressionante serie di stalagmiti dalle forme più strane. I più curiosi potranno visitarla con una visita guidata di circa un’ora. In questa zona si trovano anche moltissime “rooms to left”, alloggi comodi e accoglienti ideali per i turisti che non vogliono alloggiare nei classici hotel.

La città di Ioannina
Una volta arrivati a Ioannina, non potete assolutamente perdervi una visita al Kastro, il quartiere più vecchio della città, e all’isoletta di Ioannina, proprio al centro del lago di Pamvotida. All’interno delle mura del vecchio castello avrete modo di gironzolare tra le strette e suggestive stradine del centro storico, tra bellissime moschee, come la moschea della Vittoria, palazzi e interessanti musei, come quello archeologico, quello civico e quello etnografico.

Dal molo affacciato sul lago, invece, potrete prendere il battello per andare a scoprire l’isoletta di Ioannina: qui, tra una rigogliosa vegetazione, si nasconde un piccolo borgo con stradine lastricate e costruzioni tipiche della zona. L’isola è stata importante centro religioso con belle chiese e affascinanti monasteri, come quello di Agios Pantelaemon, in cui fu ucciso Ali Pascià, l’ultimo regnante ottomano della regione.

Moní Tsoúkas
Circa 17 km a sud-est di Ioánnina, potrete visitare il Moní Tsoúkas, una stupenda chiesa, cinta da alte mura e abbarbicata su una rupe, sopra la Gola dell’Árahthos. La chiesa, costruita nel 1190 per volontà dall’imperatore bizantino Isacco II Angelos, conserva nel suo sontuoso interno opere d’arte di notevole pregio. Dal retro della struttura, potrete godere di un panorama mozzafiato sulla gola, sul fiume e sulle montagne circostanti.

Il Teatro di Dodoni
Proseguendo l’itinerario verso sud-ovest, a meno di mezz’ora da Ioannina, vi imbatterete in Dodoni. Si tratta del sito archeologico di maggior rilievo dell’intera regione dell’Epiro, dove si praticava, sin dal 2000 a.C., il culto della dea della terra. Qui potrete ammirare i resti del Santuario di Zeus, le fondamenta e alcune colonne del colossale Teatro di Dodóni, costruito nel III secolo a.C. Il teatro, oggi restaurato, ospita il Festival di drammaturgia antica di Ioánnina.