Probabilmente è da questa altezza che tutti i segreti di Napoli sono svelati, perché è da qui che l’occhio si perde sulla bellissima città, mentre lo sguardo abbraccia il suo mare, il Vesuvio e Spaccanapoli, la strada che taglia letteralmente in due il capoluogo campano. E forse è sempre da qui, da questo belvedere, che si possono comprendere a pieno le parole che Goethe utilizzò per descrivere la città, lui che l’aveva vissuta e amata, dove aveva lasciato un pezzo del suo cuore.
Vedi Napoli e poi muori, aveva detto lo scrittore, consapevole del potere che ha questa città: quella di entrare nel cuore e lì restare. E chissà se anche lui l’aveva ammirata dall’alto, abbracciando con lo sguardo il suo volto più poetico e suggestivo, quello che si ammira dalla parte più alta di Castel Sant’Elmo.
È da questo edificio, che domina incontrastato sul Golfo dalla collina del Vomero, che è possibile ammirare una delle viste più belle e suggestivi della città e del Bel Paese. Un balcone panoramico senza eguali che permette di delineare con lo sguardo il profilo perfetto di Napoli e di quella strada che divide in due il cuore della città.
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Castel Sant’Elmo: dove si trova
E certo è che Napoli è bella tutta. La città del sole e del mare è ricca di esperienze da vivere che consentono di toccare con mano la sua anima più autentica. E, fra i numerosi luoghi da vedere, Castel Sant’Elmo sul Vomero è sicuramente in cima alla lista. Come anticipato, infatti, la fortezza medievale conserva una delle viste più belle di tutta la città, ma non solo. Si tratta, infatti, di un edificio storico e iconico di Napoli che vale la pena di scoprire.

Il castello, voluto da Roberto il Saggio nel 1329, per la sua posizione strategica ha sempre fatto gola a tutti coloro che ambivano al Regno di Napoli. Nei secoli è stato un carcere, poi il simbolo dei Repubblicani e infine alloggio militare. Solo nel Novecento la fortezza è diventata di proprietà del Demanio che l’ha trasformata in un museo.
Un tour all’interno dell’edificio ci porta alla scoperta delle celle dell’antico carcere, ma anche degli interni della Torre del Castellano e della deliziosa chiesa di Sant’Erasmo. Castel Sant’Elmo è anche la sede del Museo contemporaneo Napoli Novecento, inaugurato nel 2010, che occupa oggi gli ambienti del carcere alto e che espone opere realizzate da artisti napoletani, o comunque legati alla città, realizzate dal 1910 al 1980.
Il castello medievale trovandosi nel punto più alto della zona, a circa 250 metri sopra il livello del mare, ospita anche un belvedere incredibile che offre un panorama magico e romantico su tutta la città. Imperdibile è anche il celebre orologio scultura Tempo interiore, che porta la firma di Rosy Rox, situato in Piazza d’Armi.

Castel Sant’Elmo: come arrivare e info utili
Visitare Castel Sant’Elmo, e godere del panorama offerto da questo antico edificio, è un’esperienza imperdibile per tutti i visitatori che giungono fin qui. Anche arrivare al castello, in realtà, è un’avventura senza eguali perché consente di intraprendere un viaggio verticale e antico che negli anni si è trasformato in una vera e propria attrazione turistica: quello a bordo di una delle 4 funicolari di Napoli.
Le linee della funicolare di Napoli, tutte tranne una, mettono in collegamento la città con la collina del Vomero. Per raggiungere Castel Sant’Elmo, quindi, potete salire a bordo della funicolare di Montesanto e scendere a Morghen, per poi proseguire a piedi per poche centinaia di metri, oppure potete viaggiare sulla funicolare di Chiaia e scendere alla fermata di Piazza Amedeo e proseguire a piedi per due chilometri.
In alternativa è possibile arrivare a Castel Sant’Elmo anche in metropolitana (Linea 1, fermata Vanvitelli) o in autobus.
All’interno del castello è presenta una delle sedi di Scaturchio, pasticceria storica di Napoli, che consente di fare colazione, o una pausa caffè, davanti a una delle viste più belle di Napoli.
Se avete tempo, inoltre, vi consigliamo di visitare anche la vicinissima Certosa di San Martino situata ad appena 200 metri da Castel Sant’Elmo, un gioiello religioso di architettura barocca, che offre altresì un panorama incredibile, godibile nella calma e nel silenzio spirituale, su tutto il Golfo di Napoli.

Orari e giorni di apertura e costi
Castel Sant’Elmo è aperto tutti i giorni dalle 8.30 alle 19.30, la biglietteria chiude invece alle 18.30, orario dell’ultimo ingresso consentito. Il costo del biglietto singolo è di 5 euro. Il biglietto ridotto, invece, ha un costo di 2 euro.