Ankara

Tutte le informazioni utili e le curiosità meno note per organizzare il tuo indimenticabile viaggio ad Ankara

Ankara, capitale della Turchia è una città molto estesa e popolata, la seconda dopo Istanbul. Si trova al centro del paese, nella regione dell’Anatolia, accanto al fiume Ankara e Cubuk. È una città molto moderna ed il polo commerciale e politico di tutta la Turchia.

È anche luogo di università prestigiose, centro delle arti performative e delle più importanti compagnie teatrali della nazione. Una città viva, efficiente ed ordinata.

Divenne capitale della Turchia nel 1923 per decisione di Atatürk, primo Presidente della Turchia dopo la Prima Guerra Mondiale che vide lo scioglimento dell’impero ottomano. Fu un modo per dare al Paese una nuova identità, una nuova città di riferimento ed un segno di cambiamento. Allora era poco più di un villaggio, oggi una vera metropoli.

Naturalmente anche ad Ankara ci sono diversi luoghi da visitare e riferimenti storici importanti come il mausoleo di Kemal Atatürk, la fortezza, gli edifici ottomani della città e i musei.

Non mancano centri commerciali e quartieri per lo shopping, bar e ristoranti ed anche la sera i divertimenti non mancano: la movida notturna si divide tra il centro città, vicino alla piazza Kazilav, e la zona pedonale di Selanil Caddesi. Le discoteche e i lounge bar più alla moda sono invece concentrati nel quartiere di Tunali.

Quando andare ad Ankara

Ankara non si trova sul mare e si sviluppa su un altopiano. Questa posizione elevata rende la città soggetta a correnti anche molto fredde in inverno con temperature minime che spesso scendono al di sotto degli 0 gradi. Le estati sono calde, soprattutto nelle ore centrali del giorno, ma la sera l’aria è sempre fresca. Da aprile fino a ottobre il clima è ottimo per visitare la città.

Cosa vedere ad Ankara

  • Anıtkabir: è il mausoleo di Mustafa Kemal Atatürk, il primo presidente della Turchia e fondatore di Ankara quale capitale del paese. Si trova su una zona collinare appena fuori dal centro città ed è stato realizzato in stile turco nel 1953. Al suo interno sono messi in evidenza i simboli e i valori che hanno permesso di fondare la Repubblica di Turchia, come le 10 torri, a ciascuna delle quali è affidato un ideale, il museo dedicato ad Atatürk e le mostre sull’indipendenza. È un insieme di simboli che ricordano le battaglie ed i valori in cui i turchi hanno creduto per ottenere l’indipendenza e la conseguente creazione di una Repubblica.
  • Castello di Ankara: detto anche la Cittadella, costituisce la parte antica della città. Le sue prime mura risalgono al VII secolo A.C. anche se le successive ricostruzioni portarono delle modifiche e aggiunsero lo stile bizantino, romano ed infine ottomano nei secoli successivi. Situato su di un promontorio a dominare la città, con le sue numerose torri, offre ai visitatori una vista estesa su tutta Ankara. L’interno, che si raggiunge attraverso la porta Hisir Kapisi, è molto vasto ed ospita un piccolo borgo, la Cittadella, con case così antiche da sentirsi davvero in un luogo lontano nel tempo.
  • Moschea di Kocatepe: di recente costruzione, la Moschea fu terminata infatti solo nel 1987, dopo circa 20 anni di lavoro, è la moschea principale della città ed anche una delle moschee più grandi del mondo. Lo stile è ottomano ed è molto sfarzosa sia nella sua architettura che all’interno. La moschea accoglie oltre diecimila fedeli e ricorda molto la Moschea Blu di Istanbul. Entrando si resta colpiti dal marmo, dalla forma del piastrellato e dai bellissimi colori delle finestre. Per entrare nella moschea è necessario indossare un velo o il caffettano, in segno di rispetto e secondo le tradizioni della religione.


Documenti di viaggio, come arrivare e come spostarsi

Per andare ad Ankara i cittadini italiani devo presentare il passaporto o la carta di identità valida per l’espatrio con almeno 5 mesi di validità dalla data del viaggio.

Per raggiungere Ankara dall’Italia sono disponibili diversi voli da Milano, da Roma e da Bologna. I voli di linea prevedono il cambio di volo a Istanbul.

L’aeroporto internazionale di Ankara, Esenboğa, è collegato con il centro città da servizio di bus navetta con servizio diurno e notturno ridotto. In città è possibile usufruire degli autobus, o della metro, molto comoda e veloce. Infine, un mezzo tipico è il dolmen, piccolo minibus dall’aspetto antico che riporta alcune fermate in città sul fianco del mezzo.

Dove dormire ad Ankara

Ankara è una città moderna ed efficiente e gli hotel sono ovunque in città, dai B&B agli hotel più eleganti. A Çankaya, zona trendy e business, si trovano gli hotel più eleganti, mentre nel centro storico, tra musei, moschee e il Mausoleo, è possibile trovare sistemazioni per tutte le necessità, spostandosi agevolmente per le visite anche a piedi.



Cosa mangiare ad Ankara

  • Borek: pasta sfoglia con formaggio e carne macinata
  • Kebab: ricco di carne, verdure e spezie
  • Hunkar begendi: spezzatino di carne di vitello con melanzane e besciamella
  • Kofte: polpette speziate
  • Baklava: dolci di sfoglia con frutta secca e miele


FAQ

Cosa comprare ad Ankara?

La Turchia è un paese di unione tra Oriente ed Occidente e dunque anche negli acquisti è possibile trovare oggetti tipici che ricordano le diverse culture. Suggeriamo certamente di provare il the turco, una bevanda consumata spessissimo, ma anche una pashmina, il tipico foulard con le frange, le coloratissime lanterne, le spezie, molto usate anche nei piatti della cucina locale, ma anche piatti ed oggetti in ceramica dipinti a mano dagli artigiani.

Perché la capitale della Turchia e Ankara e non Istanbul?

Dopo l’indipendenza dal regno ottomano, la Turchia riuscì a costituire la Repubblica e per questo il suo nuovo presidente, Mustafa Kemal Atatürk, decise di scegliere una nuova città capitale, per decretare l’inizio di una nuova storia e Istanbul, troppo legata all’Impero Ottomano lasciò il “titolo” ad Ankara.

Cosa non si può portare in Turchia?

La Turchia segue le regole internazionali e dunque è vietato portare in Turchia, oltre ad armi e droghe, fertilizzanti, slot machine, liquori e alcolici fatti in casa, sostanze chimiche.