La Bulgaria, situata in Europa Orientale, nella regione dei Balcani, confina a Nord con la Romania, a Est con il Mar Nero, a Sud con la Grecia e la Turchia, mentre a Ovest con la Serbia e la Macedonia del Nord.
La sua superficie è di circa 110.900 km², rendendola uno dei Paesi più estesi della regione; la popolazione bulgara conta poco meno di 6,5 milioni di abitanti.
La capitale della Bulgaria è Sofia, localizzata vicino al confine con la Serbia, centro politico, economico e culturale ricco di bellezze architettoniche e arte, con una storia che risale a oltre 2000 anni fa.
Storia della Bulgaria
La Bulgaria è stata per secoli una terra di transito e di mescolanza tra Europa e Asia, trovandosi in un delicato equilibrio tra cultura slava e turca.
Nel 19° secolo, un risveglio del nazionalismo bulgaro portò a rivolte antiturche e, nel 1908, alla piena indipendenza della Bulgaria come monarchia. Nel corso del 20° secolo, la Bulgaria si alleò con gli imperi centrali nella Prima Guerra Mondiale e con le potenze dell'Asse nella Seconda, uscendo però sconfitta da entrambi i conflitti. Nei decenni successivi, la Bulgaria divenne fedele all'Unione Sovietica, fino al crollo dei regimi comunisti nel 1989 quando tornò a una Costituzione democratica.
Pur mantenendo legami con la Russia, la Bulgaria si è gradualmente orientata verso l'Occidente, entrando nella NATO nel 2004 e nell'Unione Europea nel 2007.
Bulgaria: clima e quando andare
Il clima bulgaro è generalmente continentale, caratterizzato da inverni freddi ed estati calde. Lungo le coste del Mar Nero diventa leggermente più mite, mentre in montagna è naturalmente più freddo.
Le stagioni intermedie, da metà maggio a metà giugno e da metà settembre a metà ottobre, sono ideali per visitare il Paese, grazie al clima fresco e poco piovoso.
Geografia della Bulgaria
Il territorio è prevalentemente montuoso e collinare, con la catena dei Balcani che attraversa il Paese orizzontalmente da Ovest a Est. A Sud si elevano i Monti Rodopi, dove si trova il Monte Musala, la cima bulgara più alta, con 2.925 metri di elevazione. Parallele alle catene montuose si estendono due ampie fasce pianeggianti.
Il fiume principale è il Danubio, che scorre per oltre 500 km lungo il confine settentrionale con la Romania, ricevendo numerosi affluenti che discendono dai Balcani. Un altro fiume importante è la Maritza, che scorre nella valle omonima e piega a Sud in Grecia per sfociare nell'Egeo.
Per gli appassionati di natura, il Parco Nazionale del Pirin - circa 200 km a Sud di Sofia - è caratterizzato da centinaia di piccoli laghi e grotte naturali, oltre ad essere la “casa” di 170 specie animali, molte delle quali rare, come l'orso bruno e la martora.
Bulgaria: arte, cultura e festività
Il popolo bulgaro è famoso nel mondo per il suo amore per il folklore e le tradizioni: balli, colorati costumi popolari, vino di qualità e musica vivace sono una costante qui.
Uno degli eventi più importanti, che attira turisti da tutta Europa, è il Kukeri, che si tiene alla fine dell'inverno come saluto alla primavera in arrivo.
Un'altra tradizione misteriosa è il Nestinarstvo, la celebre danza bulgara sulle braci ardenti, dal 2009 inserito nell’elenco del Patrimonio Culturale Immateriale dell’UNESCO.
La Bulgaria è ricca anche di attrazioni culturali e artistiche, come il Museo Nazionale di Storia a Sofia, che ospita una vasta collezione di reperti archeologici e storici, la Cattedrale di Alexander Nevsky con la sua maestosa architettura e le ricche decorazioni interne, e il Monastero di Rila, un vero must per i viaggiatori che vogliono toccare con mano la cultura bulgara, con i suoi affreschi medievali e l’atmosfera spirituale.
Tradizioni gastronomiche bulgare
- Tarator: questa crema fredda è fatta con yogurt, cetrioli, finocchio, noci tritate, prezzemolo e olio, ideale per le giornate calde dell'estate.
- Shkembe chorba: altra zuppa, stavolta a base di trippa o interiora, insaporita con aglio, aceto e peperoncino rosso piccante.
- Shopska salata: insalata composta da pomodori, cetrioli, peperoni arrostiti e formaggio.
- Kebapcheta: polpette di carne, insaporite con aneto e aglio. Una scelta comune per pranzo o cena.
- Banitza: rotolo ripieno di uova e formaggio, a volte con aggiunta di spinaci o zucca, viene spesso consumato a colazione.
