Busseto, autentica perla della provincia di Parma, è un caratteristico borgo di circa 7000 abitanti famoso per aver dato i natali al compositore Giuseppe Verdi.
È un vero scrigno di tesori culturali e storico architettonici in grado di sorprendere piacevolmente chiunque decida di visitarlo e, per la qualità dell’offerta turistica, ha anche ricevuto il riconoscimento Bandiera Arancione del Touring Club Italiano.
La storia del borgo affonda le sue radici nell’antichità: fonti certe ne fanno risalire l’esistenza al 1100, quando ancora il territorio apparteneva all’Oltrepò cremonese.
Qui sono innumerevoli i punti di interesse e i monumenti che raccontano la bellezza e la storia della cittadina verdiana.
Su Piazza Verdi si affacciano la pittoresca Rocca Duecentesca, storica dimora dei marchesi Pallavicino e oggi sede del Municipio e del Teatro Verdi inaugurato nel 1868, la Collegiata di San Bartolomeo Apostolo, edificata nel XV secolo in stile rinascimentale con stucchi e dipinti settecenteschi sulle rovine di una chiesa precedente, e il monumento in bronzo raffigurante il Maestro a opera dello scultore Luigi Secchi.
Da vedere la Chiesa di S. Ignazio di Loyola dallo stile barocco che conserva al suo interno bellissimi affreschi raffiguranti la gloria di San Luigi Gonzaga e San Francesco Saverio.
Busseto lega il suo nome e il suo fascino soprattutto alla figura di Giuseppe Verdi. In Via Roma, al civico 119, merita una visita il Museo di Casa Barezzi, luogo della prima formazione musicale di Verdi. La casa custodisce molteplici cimeli verdiani quali documenti, manifesti, ritratti e lettere autografate.
Appena fuori dalle antiche mura che circondano il borgo, altro luogo imperdibile è Villa Pallavicino, sede del Museo Nazionale Giuseppe Verdi. Il museo racconta, lungo ampi saloni, il percorso artistico teatrale delle ventisette opere verdiane con la riproduzione originale delle scenografie di Casa Ricordi, i quadri dell’epoca e i pregiati tessuti dell’Ottocento in un’atmosfera romantica grazie al sottofondo delle musiche del Maestro.
Nelle Antiche Scuderie della Villa è invece ospitato il Museo Renata Tebaldi che conserva oggetti preziosi, abiti e gioielli appartenuti alla celebre soprano interprete di Verdi e Puccini. La frazione Roncole è il luogo dove ancora sorge la casa natale del Maestro, in via della Processione. Qui, grazie a un percorso multimediale, è possibile conoscere da vicino l’infanzia e la giovinezza di Verdi.
A Busseto borgo, altre mete degne di nota sono ancora la Chiesa di Santa Maria degli Angeli con la rappresentazione scultorea del Compianto di Mazzoni e il Palazzo del Monte di Pietà, sede della biblioteca del Monte con oltre 22000 volumi tra cui rari codici.
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