Bagno di Romagna, il paese degli gnomi

Il borgo di Bagno di Romagna è un luogo magico nei cui boschi si possono incontrare gli gnomi. Non ci credete? Seguiteci

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Redazione

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Piccolo e grazioso borgo sull’Appennino, nel cuore della Romagna Toscana, Bagno di Romagna è il tempio dello “slow living”, una terra dove si vive con i ritmi lenti scanditi dalla natura che qui regna sovrana, famosa per le sue acque termali e la lunga tradizione gastronomica. Ma c’è una curiosità che contraddistingue ancora di più questa apprezzata località turistica a 50 km da Forlì: Bagno di Romagna è il paese degli gnomi.

Se parlate con alcuni abitanti del posto, vi racconteranno di aver incrociato le leggendarie creature nei boschi che circondando il paese. E se non ci credete, provate a  ritrovare lo sguardo e la curiosità dei bambini e ad aprire la mente al gioco e alla fantasia, e avventuratevi nel Sentiero degli Gnomi, una delle principali attrazioni del borgo circondato dal suggestivo Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna.

L’itinerario tematico parte dai giardini pubblici nel centro storico di Bagno di Romagna, presso il ponte sul fiume Savio, e si snoda ad anello per circa due chilometri, inerpicandosi su per il Bosco dell’Armina. Lungo il cammino, costellato di sculture in pietra, sagome di animali, ponticelli e casette di legno, ci si inoltra in una fitta vegetazione accompagnati da pannelli con disegni e brani della favola che ha per protagonista lo Gnomo Bàgnolo.

Grandi e piccini possono vivere una giornata indimenticabile a contatto con la natura, ascoltando i suoni melodiosi del ruscello che scende a valle e che guida i visitatori fino alla “Radura degli Gnomi”, dove si può sostare su sedili di legno prima di scendere verso la fonte, godendo dello spettacolo dei boschi che stupisce ad ogni età.

Passeggiando in questo scenario naturale intriso di magia, si incontrano la casa dello Gnomo Mentino, la scuola del bosco, la casetta di Raggio di Sole, il Castello del Gran Consiglio, la Locanda del Lupo Grigio e la cassetta della posta, dove i bimbi imbucano le loro letterine.

Un modo davvero unico e originale di staccare la spina dal tran tran quotidiano e perdersi, magari per un weekend, nell’incanto della natura di Bagno di Romagna, comprendendo appieno il valore e l’importanza degli straordinari tesori che custodisce e scoprendo la vita e la funzione benigna di queste piccole creature del bosco, che stimolano la fantasia e invitano a prenderci cura dell’ambiente che ci circonda. E chissà che qualche gnomo non sbuchi fuori per davvero: saremmo capaci di vederlo?