Monte Sant’Angelo, la capitale della cultura di Puglia 2024

Il piccolo borgo di Monte Sant'Angelo, incastonato nella splendida cornice del Gargano, rappresenta la Puglia come capitale della cultura per il 2024

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Giulia Sbaffi

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Web content writer, da sempre appassionata di storie e di viaggi.

Incastonato tra il mare e la montagna, in Puglia c’è un piccolo borgo che in questi mesi sta vivendo il suo “momento speciale”: si tratta di Monte Sant’Angelo, conosciuto soprattutto per la sua bellezza incontaminata e perché ospita ben due Patrimoni UNESCO nel suo territorio. Quest’anno, rappresenta la sua regione come capitale della cultura, motivo per cui tra le sue vie e i suoi palazzi storici si terranno diversi appuntamenti importanti. Scopriamo qualcosa in più.

Monte Sant’Angelo, gli eventi culturali del 2024

Casette di calce bianca che rifulgono sotto il sole e una meravigliosa vista sul mare: il borgo di Monte Sant’Angelo, situato in provincia di Foggia, è una piccola perla del Gargano. Si trova in una zona boscosa, dove la natura è ancora incontaminata, e può vantare sia un bellissimo panorama montuoso che un facile accesso alla costa, dove sorgono alcune delle spiagge più belle dell’Adriatico. Il paesino, che conta poco più di 11mila abitanti, è stato eletto capitale della cultura in rappresentanza della Puglia per il 2024.

Per l’occasione, nei prossimi mesi qui si terranno diversi eventi importanti, tra spettacoli, musica e incontri culturali. Alcuni dei più affascinanti coinvolgono i due Patrimoni UNESCO del borgo. Il primo è il Santuario di San Michele Arcangelo, meta di pellegrinaggio che attira moltissimi visitatori ogni anno: dal 22 al 25 giugno 2024 sarà possibile partecipare ad alcuni appuntamenti dedicati al patrimonio culturale di Monte Sant’Angelo, con visite guidate e musei aperti gratuitamente. Mentre il mese prossimo sarà il turno delle faggete vetuste della Foresta Umbra: sabato 6 e domenica 7 luglio 2024 si terranno camminate nel verde, degustazioni e una splendida passeggiata in notturna.

Alla scoperta del borgo di Monte Sant’Angelo

Ma il borgo di Monte Sant’Angelo merita una visita in qualsiasi momento dell’anno, perché è un luogo davvero speciale. A partire proprio dal Santuario di San Michele Arcangelo, antico edificio di culto realizzato in epoca romano-bizantina e poi restaurato nel XIII secolo, quando assunse il suo aspetto attuale. È da qui che si può accedere alla vicina Grotta di San Michele Arcangelo, esempio di fenomeno carsico che caratterizza il territorio: è considerata una delle grotte sacre più suggestive al mondo, l’unica in Italia ad essere stata riconosciuta dal National Geographic.

L’antico centro urbano di Monte Sant’Angelo si è sviluppato proprio attorno al primo santuario e alla sua grotta, che già in antichità erano mete di pellegrinaggio conosciute in tutta Europa. Particolarmente affascinanti sono le mura duecentesche, solo in parte ancora visibili, che un tempo cingevano il centro abitato. E, tra le testimonianze difensive del paese, spicca anche il Castello di Monte Sant’Angelo, costruito attorno all’anno 830 e successivamente rimaneggiato più e più volte, sino ad assumere l’aspetto odierno.

Attorno al borgo, la natura è ancora incontaminata: il sito della Foresta Umbra, un’ampia area naturale protetta all’interno del Parco Nazionale del Gargano, ospita delle spettacolari faggete vetuste protette sotto l’egida dell’UNESCO sin dal 2017. Ma non manca, come abbiamo già visto, uno sbocco sul mare. Lo troviamo presso la Marina di Monte Sant’Angelo, un territorio pianeggiante che si affaccia sul Golfo di Manfredonia ed è caratterizzato da una rigogliosa macchia mediterranea, con vegetazione superba che accoglie anche bellissimi uliveti.